EONews_568 - page 16

EON
ews
n.
568
-
ottobre
2013
16
sensori che controllano oltre
100 apparecchi. Integran-
do lo spazio di lavoro con la
quantità di luce strettamente
necessaria per mantenere
l’ambiente uniformemente
illuminato si possono ottene-
re risparmi energetici enormi
rispetto agli impianti esistenti
che non rispondono ai cam-
biamenti di luce ambientale.
Le soluzioni system-on-chip
per il sensore di luminosi-
tà forniscono un completo
sottosistema di rilevamento
della luce, compresa la con-
versione delle letture analo-
giche in un segnale di uscita
digitale I2C. Questo com-
prende anche la correzio-
ne di eventuali errori dovuti
all’impercettibile
flickering
del proiettore di luce, grazie a
un circuito integrato di 2 mm
quadrati che costa circa la
stessa cifra, o anche meno,
rispetto alla sola componen-
te fotosensibile.
Inoltre, sofisticati filtri elimi-
nano automaticamente il rip-
ple a 50 -60 Hz tipicamente
prodotto dai sistemi di illumi-
nazione a fluorescenza di un
edificio, permettendo ai livelli
di luce rilevati di indicare con
maggiore precisione la luce
del giorno che entra l’edificio.
Sebbene le lampade fluore-
scenti moderne siano alta-
mente efficienti, aggiungere
i componenti per supportare
il dimming può essere costo-
so e la natura dei sistemi di
controllo non li rende idonei
ai tempi di commutazione
particolarmente veloci, per
accensione e spegnimento,
che occorrono per applica-
zioni con sensori di movi-
mento o scenari di controllo
di prossimità.
“Utilizzano sensori intelligen-
ti - ha spiegato Ghoshal - la
tecnologia di rilevamento può
individuare un aumento di il-
luminazione ambientale e at-
tenuare in risposta l’apparec-
chio: aumentando l’intensità
della luce del giorno, diminu-
isce quella dell’illuminazione
a fluorescenza.
Come ha sottolineato Gho-
shal “Luce ottimizzata, con-
sapevolezza dell’ambiente e
reti multi-sensore permetto-
no di migliorare non soltanto
la produttività degli ambienti,
ma anche quella dei lavo-
ratori oltre ad aumentare la
salute e il benessere degli
individui”.
Anche se i precedenti con-
trolli intelligenti di illuminazio-
ne sono sempre stati di tipo
centralizzato, la tecnologia di
oggi permette ai sistemi di il-
luminazione di agire in modo
indipendente.
Con i sensori di luce ambien-
tale integrati in ogni disposi-
tivo di illuminazione si pos-
sono ottenere capacità deci-
sionali autonome per quanto
riguarda la quantità di luce
ambiente presente. Si pos-
sono utilizzare reti wireless
a basso costo e basso con-
sumo (come quella ZigBee),
oppure reti cablate, l’intel-
ligenza di gruppo (controlli
semi-autonomi, consapevoli
di ciò che stanno facendo gli
altri, e in grado di organizza-
re autonomamente il piano
di illuminazione più efficien-
te per ogni momento) così
come i sistemi di controllo
centralizzati.
In definitiva un sistema di il-
luminazione basato su sen-
sori intelligenti, consapevole
del contesto e dei problemi
di funzionamento, che sia in
grado di adattarsi intelligen-
temente alle esigenze degli
utenti è fondamentale per
soddisfare le esigenze di ri-
durre il consumo energetico
e le emissioni di gas a effetto
serra.
G
li edifici sono responsabili
di circa il 36% delle emissioni
di gas serra in Europa, e se-
condo l’International Energy
Agency, l’illuminazione rap-
presenta il 17,5% del con-
sumo globale di elettricità.
A livello internazionale, la
tendenza verso l’efficienza
è fortemente correlata alle
condizioni economiche e alle
infrastrutture e in Europa e
Asia c’è una mentalità orien-
tata al risparmio e aperta a
programmi dei Governi per
limitare i consumi.
I requisiti più rigorosi di effi-
cienza energetica che sono
stati individuati negli scorsi
anni sono considerati oggi
come assolutamente ne-
cessari per raggiungere l’o-
biettivo di ridurre le
emissioni, rispetto al
1990, del 20% entro
il 2020.
Tra i vari sforzi in
questa direzione, i
Paesi europei hanno
l’obbligo di istituire
un sistema di certi-
ficazione per misu-
rare il rendimento
energetico degli edi-
fici. Questi certificati
sono necessari per
qualsiasi nuova co-
struzione o per gli edifici ven-
duti o affittati a nuovi inquilini.
Gli edifici esistenti devono
inoltre, in caso di intervento
rilevanti di ristrutturazione,
migliorare la loro efficienza,
se possibile.
In base a queste esigenze,
c’è un sistema per rendere
la luce “intelligente” in modo
tale che diventi simile all’oc-
chio umano e si regoli se-
condo le numerose fonti di
luce - e le persone - in una
stanza? Questo modo c’è,
ma l’approccio è quello di
concentrarsi sulla luce e non
sull’alimentazione. “Il Cogniti-
ve Lighting - come ha spiega-
to a EONews Sajol Ghoshal,
director of sensor-driven ligh-
ting di
ams
- richiede sensori
intelligenti indipendenti che
siano consapevoli dell’am-
biente che li circonda, al fine
di fornire non soltanto sem-
plici dati sull’ambiente cir-
costante, ma le risposte su
come sia meglio intervenire,
sia per risparmiare energia
sia per migliorare la
qualità della luce”
La soluzione per-
fetta per la riduzio-
ne del consumo di
energia e dei costi è
un sensore integra-
to nel corpo illumi-
nante che risponda
automaticamente al
suo ambiente - che
si tratti di luce diur-
na disponibile, ora
del giorno o di altre
variabili - e fornisca
la giusta quantità di luce
quando e dove serve. Un
approccio integrato permette
infatti di massimizzare l’effi-
cienza energetica rispetto a
soluzioni che applicano dei
controlli.
L’aggiunta di intelligenza nei
sistemi di sensori, inoltre, mi-
gliora notevolmente la capa-
cità di gestione di un impian-
to. I sistemi di controllo remo-
to consentono, per esempio,
l’impostazione dei livelli di
luce senza il facility manager
debba salire su un ascenso-
re e regolare gli switch sui
A
ttualit
Á
L’illuminazione
sempre
più amica dell’ambiente
La nuova ondata di Cognitive
Light Systems potrà finalmente
utilizzare l’abbondanza di dati
disponibili sull’illuminazione
e regolare autonomamente
l’ambiente per migliorare il
comfort, produttività, sicurezza
ed efficienza
A
cura
della
redazione
Sajol Ghoshal
è il direttore del
Sensor Driven
Lighting business
di austriamicro-
systems
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