EONews_568 - page 18

EON
ews
n.
568
-
ottobre
2013
18
S
ono svariate le tecnologie
di rilevamento disponibili nel
mondo della sensoristica:
sensori capacitivi, ohmici, ma-
gnetici, a ultrasuoni, solo per
citarne alcuni. Ognuno di que-
sti presenta però limitazioni.
Nei sensori ottici, ad esempio,
il funzionamento può risultare
inaffidabile a causa di ostacoli
come la presenza di sporco
che caratterizza determina-
ti ambienti industriali. Così,
con l’obiettivo di superare tut-
ti i classici inconvenienti dei
tradizionali sensori e portare
una rivoluzione nel campo, lo
scorso settembre
ha annunciato l’in-
troduzione di quella
che Heinz-Peter Be-
ckemeyer, director
analog marketing di TI
per la regione Emea,
ha definito una cate-
goria di data converter
completamente nuo-
va, e cioè gli inductan-
ce-to-digital converter
(LDC). Il capostipite
di questi dispositivi si
chiama LDC1000 e si
propone di fornire una com-
pleta soluzione di sistema per
molte tipologie di applicazioni
e mercati, ha sottolineato Be-
ckemeyer, aggiungendo che
la rivoluzione nei sistemi di
rilevamento della posizione
o del movimento si concre-
tizzerà in migliori prestazioni,
affidabilità, flessibilità, costi di
sistema più ridotti, e minori
consumi rispetto alle soluzioni
convenzionali.
La tecnologia LDC è unica,
ha sottolineato Jon Baldwin,
product line manager Sensor
Signal Path di TI, soprattut-
to per la sua versatilità che
la rende capace di adattarsi
alle diverse esigenze di rile-
vamento, negli ambienti se-
veri o con presenza di
agenti contaminanti,
e nelle applicazioni in
cui occorre migliorare
le funzionalità di sen-
sing o svilupparne di
nuove.
Il sistema ‘inductive
sensing’ è magnet-
free e in grado di mi-
surare con elevata
precisione la posizio-
ne e il movimento, identificare
la composizione di un metallo
o di un target conduttivo, o
rilevare i valori di compres-
sione, estensione, torsione,
usando molle e avvolgimenti
come sensori induttivi.
Più in dettaglio, fra i princi-
pali vantaggi, la tecnologia
LDC è in grado di ottenere
una risoluzione elevata (sub-
micron) nelle applicazioni di
position-sensing, fornendo
una funzionalità di rilevamen-
to ‘contactless’ immune ai
contaminanti non conduttivi,
come polvere o sporcizia. Il
posizionamento del senso-
re può essere progettato in
remoto rispetto all’elettroni-
ca di controllo, in punti in cui
è una realtà italiana
sorta nel 1993 e oggi parti-
colarmente attiva nel settore
della strumentazione di mi-
sura. Distribuisce e fornisce
supporto su oscilloscopi, ana-
lizzatori di spettro, termoca-
mere e così via, dei principali
brand tra cui Tektronix, Fluke,
Flir, Keithley Instruments.
Recentemente la società ha
dato vita a un interessante
progetto denominato ‘Giakova
Student Support’ con lo scopo
di fornire agli enti educaziona-
li che aderiranno un completo
Set di misura composto da
oscilloscopio, multimetro da
banco e alimentatore o ge-
neratore di funzioni. L’insie-
me di strumenti sarà fornito
in comodato d’uso gratuito
per tutta la durata del corso
di studio. La quantità di set a
disposizione per ogni istituto
dipenderà dal numero di po-
stazioni e dalle esigenze spe-
cifiche dei docenti. La società
ha previsto ad ogni modo un
minimo di 5 set e un massimo
di 10. A conclusione del pe-
riodo l’Istituto avrà la facoltà
di rendere senza alcun onere
aggiuntivo gli strumenti oppu-
re acquistarli a determinate
condizioni stabilite all’inizio
del comodato.
L’iniziativa nasce da un’anali-
si condotta dalla società sulla
situazione della strumentazio-
ne negli enti educazionali che
per varie ragioni è diventata
problematica: la congiuntura
economica ha spinto a ridurre
al minino i fondi stanziati per
la didattica; le risorse disponi-
bili sono maggiormente utiliz-
zate per prodotti che presen-
tano una rapida obsolescen-
za (come per esempio PC e
software); la tendenza in atto,
dato l’elevato numero di sta-
zioni da allestire, è quella di
puntare su strumentazione a
basso costo o con tecnologie
obsolete; infine il parco mac-
chine oggi a disposizione del
corpo docente spesso pre-
senta caratteristiche e funzio-
ni non adeguate a quelle che
poi lo studente, futuro lavo-
ratore, troverà all’interno del-
le aziende. Alla luce di tutte
le considerazioni emergono i
vantaggi del progetto Giakova
Student Support: innanzitutto
gli studenti durante il corso di
laurea potranno avvalersi di
strumentazione basata sulle
più recenti tecnologie, in linea
con quanto troveranno sul po-
sto di lavoro; sarà possibile
per l’Istituto aumentare il nu-
mero dei banchi prova, per-
mettendo ore di laboratorio a
un maggior numero di allievi;
non vi è alcun obbligo di ac-
quisto delle strumentazione;
in caso di acquisto verrà da-
to tempo per reperire i fondi,
senza interferire con il piano
didattico. Il progetto Giakova
Student Support prevede per
l’adesione due semplici clau-
sole. Al termine del periodo,
qualora l’Istituto non desideri
acquistare il Set, gli strumenti
dovranno essere restituiti fun-
zionanti, completi di accessori
e con imballo originale. Se-
condariamente viene richiesto
di poter divulgare una case
history sull’esperienza fatta,
attraverso una breve intervi-
sta al responsabile dell’Istituto
o del corso di laurea, corre-
data dalle foto del momento
della consegna.
A
ttualit
Á
Progetto Giakova
Student Support
Inductive sensing,
rivoluzione nei sensori
Al via il progetto ‘Student
Support’ di Giakova dedicato
al settore educazionale: lo
scopo è quello di colmare il
gap tecnologico e favorire il
ricambio della strumentazione
di misura disponibile a livello
accademico
La tecnologia
LDC introdotta
da TI promette
dispositivi più
precisi, affidabili,
convenienti
A
cura
della
R
edazione
G
iorgio
F
usari
Jon Baldwin,
product line
manager
Sensor Signal
Path di TI
LDC1000
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