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EON
ews
n.
568
-
ottobre
2013
12
R
eport
Brasile e quali lo rendono
incerto?
“L’evoluzione della legi-
slazione (fiscale, regola-
mentazione tecnica e così
via) e l’effettivo sviluppo
delle infrastrutture (vie,
telecomunicazioni, aero-
porti, porti …) sono fattori
di incertezza che potreb-
bero rallentare o limitare
l’investimento.
Alcuni incentivi pubblici
come ‘inovarauto’ avran-
no invece un impatto po-
sitivo sullo sviluppo del
business”.
“Per le imprese estere
che vogliano investire,
il Brasile è sicuramente
un Paese accogliente,
ma non proprio semplice,
soprattutto per via della
burocrazia pesante ed
estesa a tutti settori”. Na-
bil Rahli tiene comunque
a sottolineare la positività
della relativa stabilità so-
ciale e politica del Paese.
Quali spazi di inserimento
o di crescita ritiene possi-
bili per le aziende elettro-
niche italiane?
“ La r e t e d i f o r n i t o r i
“tier#2/3” per il mercato
automobilistico, in parti-
colare per elettronica, è
poco sviluppata. Per cre-
scere su questo merca-
to bisogna disporre sia di
know-how tecnico sia ma-
nageriale. Ritengo che ciò
rappresenti una grande
opportunità per le aziende
italiane di sviluppare part-
nership con imprenditori
locali.
Sul lato consumer la do-
manda per servizi di qua-
lità è forte e di conse-
guenza l’offerta deve es-
sere integrata su tutta la
catena di valore”.
Note
(1) “Il contributo dell’Italia
allo sviluppo economico
del Brasile”. Maggio 2013
tore consumer. Questo
anche per una tenden-
za all´indebitamento del
consumatore finale bra-
siliano.
Quali progetti avete per
la vostra presenza nel
Paese?
Orientarci e focalizzarci
su determinate applica-
zioni industriali con casi
applicativi concreti. Im-
postare una struttura di
vendita moderna, identifi-
cando le priorità in modo
intelligente ed efficace.
Infine vorremmo aumen-
tare la quota di produzio-
ne locale per evitare la
volatilità dell’euro.
Magneti Marelli
in Brasile
Intervista a Nabil Rahli,
r esponsab i l e Magne t i
Marelli sistemi elettronici
Brasile
è presen-
te in Brasile con tutte le
aree di business e con
cinque centri di ricerca e
sviluppo.
Dal 1978 fornisce solu-
zioni ad alta tecnologia
per il mercato automotive
locale.
Gli stabilimenti dell’azien-
da sono 11 per un totale
di oltre 8500 dipendenti.
Le tecnologie Magneti
Marelli prodotte nel Pae-
se sono utilizzate dai car
maker internazionali che
hanno i propri stabilimenti
produttivi in Brasile.
Favorito dall’espansione
del mercato automotive
locale, negli ultimi 5 an-
ni il business dell’azienda
ha conosciuto una cre-
scita continua. “Nel bre-
ve ci aspettiamo ora una
espansione moderata del
mercato automobilistico
-spiega Nabil Rahli- che
è del resto in linea con
la tendenza dell’economia
brasiliana; prevediamo
anche un aumento della
pressione competitiva a
seguito dell’ingresso di
nuovi attori (asiatici) as-
sieme a un rapido svi-
luppo della capacità pro-
duttiva locale. Nel lungo
termine rimane comunque
un potenziale di crescita
visto che il tasso di vei-
coli per abitante è ancora
piuttosto basso”.
Magneti Marelli intende
continuare a crescere nel
Paese investendo anche
sui temi dell’evoluzione
tecnologica accessibile,
per la mobilità sostenibile.
Quali fattori facilitano lo
sviluppo del business in
segue da pag.11
CIPA Fiera Milano e iTech
Nei giorni 12 e 13 novembre si terrà a San Paolo l’esposi-
zione iTech nell’ambito del Global Policy Action and Trade
Summit 2013, sponsorizzato dal WITSA, World Information
Technology and Services Alliance.
curerà la parte organizzativa dell’evento
che si terrà al Rebolças Convention Center.
Scopo del Summit è sostenere l’importanza di piani go-
vernativi per i settori ICT al fine di massimizzare i benefici
economici, sociali e culturali dell’era digitale.
Il Brasile è il mercato ICT più ampio dell’America Latina
con una quota del 51% ed è il quarto al mondo dopo Usa,
Cina e Giappone. Secondo previsioni IDC, nel periodo 2011-
2016 la crescita media annua risulterà pari al 10% nel
comparti IT e all’8% nelle Telecomunicazioni. Il 50% degli
investimenti sarà nell’hardware, il 26% nei servizi e il 16%
nel software.
Grazie all’esposizione iTech le aziende sponsor del Summit
avranno l’opportunità di entrare in contatto con i maggiori
investitori pubblici e privati che saranno tutti presenti alla
manifestazione.
Per le imprese
estere che
vogliono
investire il
Brasile è
sicuramente
un Paese
accogliente
Negli ultimi
cinque anni
il business
delle
aziende ha
conosciuto
una crescita
continua
Tabella 3
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