EON
ews
n.
568
-
ottobre
2013
6
M
ercati
Cagr del 37,2% (che porte-
rebbe nel 2017 a un fatturato
annuale di un miliardo e mez-
zo di dollari). WiMAX e LTE si
sono contesi per anni l’arena
Wman, con una preferenza
verso LTE che si è lentamen-
te formata nel corso del 2011
e si è poi consolidata nell’ul-
tima parte del 2012, grazie
soprattutto all’endorsement di
Apple che l’ha inclusa nella
propria offerta di iPhone5. Il
mercato dei chipset per Mo-
bile WiMAX, che nel 2011
aveva toccato l’apice di 230
milioni di dollari è destinato
a un lento declino a favore di
LTE. Stando a uno studio di
nel 2012
erano presenti 88 milioni di
connessioni a reti LTE, un
numero destinato a salire a
213 milioni quest’anno e a
1,6 miliardi entro il 2017. Solo
per quanto riguarda i telefoni
portatili, il mercato dei chipset
LTE sarà di oltre 850 milioni
di unità nel 2018.
dal canto suo,
registra la posizione dominan-
te di Qualcomm tra i fornitori
di tecnologia LTE, con oltre
due terzi del fatturato 2012
(l’86% degli oltre 47 milioni
di chipset venduti). Dominio
pressoché assoluto confer-
mato anche dai dati di Stra-
tegy Analytics che rileva co-
me, nel primo trimestre del
2013, l’azienda si San Die-
go si sia accaparrata il 97%
del fatturato relativo a LTE in
banda base. Qualcomm è in-
seguita a grande distanza da
nVidia, Broadcom e Intel.
Compenetrazione
Wlan e Wpan
Negli ultimi anni i chipset per
Wi-Fi (Ieee 802.11, nelle sue
diverse incarnazioni b, g, n e
ac) hanno conosciuto una for-
tissima espansione, soprattut-
to a fronte della crescente in-
tegrazione negli onnipresenti
smartphone e tablet. Stando
ai dati di MarketsandMar-
kets il fatturato globale della
tecnologia 802.11 è passato
da 2,65 miliardi di dollari nel
2010 a 4,6 miliardi nel 2011,
con un tasso di crescita de-
stinato a non rallentare fino al
2017, anno in cui raggiungerà
il 95%.
, in uno studio pubblicato
a fine settembre (“The 2013
Wireless Local Area Network
(WLAN) Report”) prevede che
il volume di prodotti dotati di
connettività 802.11 passerà
da 1,4 miliardi di unità del
2012 a oltre 3,6 miliardi nel
2016. Ad alimentare la do-
manda di connettività Wi-Fi
sono la crescente richiesta di
poter comunicare utilizzando
il protocollo IP nelle applica-
zioni M2M e la incessante
diffusione di smartphone, ta-
blet e di applicazioni rientranti
nella cosiddetta Internet del-
le Cose (IoT). Da segnalare
è poi la parziale sovrappo-
sizione degli ambiti Wlan e
Wpan che, secondo gli anali-
sti di Research and Markets,
in assenza di interoperabilità
porterebbe a un’affermazione
della tecnologia Wlan e rele-
gherebbe le reti Wpan ad ap-
plicazioni di nicchia. Nello stu-
dio precedentemente citato di
MarketsandMarkets si guarda
con fiducia a ZigBee, il cui
mercato dei chipset è prono-
sticato in forte espansione
con un Cagr del 42,17% sul
periodo 2012-2017. A spinge-
re la diffusione di questa tec-
nologia sarebbero soprattutto
le applicazioni di domotica e
di risparmio energetico. Le
comunicazioni senza fili a cor-
to raggio (SRW, Short-range
Wireless) che comprendono
oltre a ZigBee anche Blue-
tooth, Wi-Fi e NFC sono sta-
te l’oggetto di una ricerca di
ABI Research che prevede
che i chip per SRW passe-
ranno da 5 miliardi di unità
nel 2013 a quasi 8 miliardi
nel 2018, grazie anche alla
diffusione di Bluetooth 4.0,
ZigBee e 802.11ah. La chiave
per poter finalmente entrare
nell’era dell’Internet delle Co-
se, secondo gli analisti di ABI,
è proprio nell’interoperabilità
delle reti a corto raggio
L’
accelerazione con cui il
mercato delle tecnologie wire-
less si sta espandendo trova
una doppia motivazione nelle
crescenti esigenze di banda
delle consolidate applicazioni
di connettività mobile e nelle
nuove opportunità di integra-
zione in categorie di prodotto
sempre più diverse.
Secondo una recente ricer-
ca di
quest’anno saranno
venduti in tutto il mondo ben
un miliardo di smartphone, il
40% in più rispetto al 2012;
con una previsione per il
2017 di 1,7 miliardi di unità.
Gli smartphone rappresenta-
no più della metà del mercato
complessivo dei telefoni cel-
lulari, un mercato che nel suo
complesso è cresciuto solo
del 7,4% rispetto a un 2012
abbastanza piatto.
I nuovi dispositivi devono es-
sere in grado di supportare
diverse generazioni di tec-
nologie di cellulari fornendo
al contempo connettività alle
reti locali e personali tramite
Wi-Fi, Bluetooth e NFC. Tutto
questo comporta un notevo-
le incremento di complessità
realizzativa per il moltiplicarsi
delle bande di frequenza da
coprire e la necessità di man-
tenere costi e consumi a livelli
accettabili. Le principali tec-
nologie wireless fanno capo-
lino direttamente nel titolo del
report di
che analizza l’evoluzione del
mercato dei relativi chipset
sul periodo 2012-2017: “Wi-
reless Chipsets Market (Wi-
Fi/WLAN, Wireless Display/
Video (HD & WHDI), Mobile
WiMAX & LTE (4G), ZigBee,
802.11, 802.15.4 & 802.16)
in Consumer Electronics &
Automation Applications”. Il
report si limita alle principali
tecnologie che trovano impie-
go nelle reti wireless metropo-
litane (Wman), locali (Wlan) e
personali (Wpan) e prevede
che il fatturato globale com-
binato dei chipset wireless
per Wi-Fi, Wireless Display/
Video, Mobile WiMAX, Mo-
bile LTE e ZigBee crescerà
con Cagr del 20% sul periodo
2012-2017 fino ad arrivare a
toccare quota 20,4 miliardi di
dollari. In termini di unità que-
sto si traduce in una proiezio-
ne di 4,86 miliardi di chipset
venduti nel 2017 (per un Cagr
del 29% sul periodo
considerato).
WMAN in
evoluzione
Nell’ambito delle reti
wireless metropoli-
tane, le previsioni di
MarketsandMarkets
per il mercato glo-
bale dei chipset 4G
per WiMAX e LTE,
attualmente stimato
in oltre 300 milioni
di dollari, sono di
una crescita con un
Un mondo
senza fili
La crescente integrazione
delle tecnologie wireless in
nuove categorie di dispositivi
si accompagna all’incremento
della domanda globale di
connettività mobile
M
assimo
G
iussani
Fig. 1
Fatturato
e unità di
chipset per
Wi-Fi, Wireless
Display/
Video, Mobile
WiMAX,
Mobile LTE e
ZigBee
(Fonte:
Marketsand
Markets)
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