EON
ews
n.
568
-
ottobre
2013
15
nali. In questo modo si posso-
no soddisfare le esigenze degli
ospedali, ma anche delle pic-
cole cliniche, degli ambulatori
medici e degli stessi pazienti
nelle loro abitazioni, che richie-
dono ecografi più compatti o
portatili, a più basso consumo
e in grado di fornire immagini di
maggior qualità.
La soluzione che punta a ri-
solvere i problemi di IT secu-
rity della cosiddetta ‘fabbrica
integrata’ – dove le funzioni di
controller non sono più cen-
tralizzate ma distribuite, dove
aumentano i potenziali punti di
debolezza e dove si diffonde
sempre più Industrial Ethernet
(IE) – è DeepCover Secure
Authenticator DS28C22, una
soluzione di protezione della IP
(intellectual property) e dei dati
che, attraverso una cifratura a
elevata sicurezza (l’algoritmo
di autenticazione SHA-256 ba-
sato su FIPS 180), permette a
un controller host di autenticare
periferiche o sistemi embed-
ded. Essendo l’autenticazione
di tipo bidirezionale, l’host e la
periferica eseguono un recipro-
ca verifica, in modo da proteg-
gere l’IP contenuta nella peri-
ferica stessa e impedire modi-
fiche della sua operatività da
parte di un host non autentico.
Questa tecnologia ha applica-
zioni importanti specie nelle reti
industriali, nei PLC (program-
mable logic controller) e nelle
‘smart grid’, tutti ambienti in cui
i criminali informatici cercano
sempre più di sfruttare le po-
tenziali vulnerabilità, monitoran-
do i vari canali di comunica-
zione.
Fra le ultime soluzioni indiriz-
zate a innalzare l’efficienza
energetica e l’affidabilità delle
applicazioni di controllo e au-
tomazione industriale c’è poi
il dispositivo MAX17503, un
convertitore DC-DC step-down
a rettificazione sincrona. In-
tegrando due interruttori MO-
SFET ed eliminando il diodo
Schottky esterno, MAX17503
permette, dichiara Maxim, di ot-
tenere una dissipazione di ca-
lore e una temperatura di eser-
cizio inferiore del 50% rispetto
alle soluzioni asincrone ad alta
tensione attualmente disponi-
bili. Inoltre la riduzione, fino al
75%, del numero dei compo-
nenti esterni rende possibile un
contenimento dei costi e una ri-
duzione fino al 50% dell’ingom-
bro della soluzione completa.
alcuni. Il vicepresidente glo-
bal distribution sales di KE-
MET, Graeme Dorkings, ha
espresso la soddisfazione
della società per l’accordo
con Waldom, in vista della
possibilità di espandere la
penetrazione di mercato e di
ridurre i costi di servizio per
il canale. “Siamo particolar-
mente lieti -ha aggiunto- per
l’elevato numero di prodotti
offerti alla nostra rete di di-
stributori autorizzati grazie al
supporto di stock-out sulle
nostre linee più diffuse e per
quelle messe a stock meno
frequentemente. Infine -af-
ferma Graeme- la notevole
competenza tecnica di Wal-
dom nello sviluppo e nella
commercializzazione dei kit
consentirà di accelerare il
design-in dei nostri prodotti
in molti mercati di sbocco.”
Anche per Waldom l’accor-
do offre buone opportunità di
crescita. Il general manager,
Robert Derringer, ha ricono-
sciuto la dimensione mondia-
le della rete di distribuzione
di KEMET nella prospettiva
di integrare gli sforzi “non
solo nell’attività di vendita,
ma anche nella progettazio-
ne e commercializzazione
di kit ingegneristici, per au-
mentare la disponibilità dei
prodotti KEMET presso i di-
stributori autorizzati e pres-
so l’ampia rete di distribu-
tori indipendenti servita da
Waldom. Siamo lieti -ha af-
fermato Derringer- di offrire
molti item con un unico MOQ
(minimum order quantity)
nell’ambito del nostro pro-
gramma ‘Vanishing MOQ’. A
ciò si aggiunge la possibilità,
da parte nostra, di offrire un
numero significativo di mini-
bobine e di Mini-Packs, con-
sentendo sia ai distributori
autorizzati KEMET, sia a una
rete più estesa, di procurarsi
condensatori KEMET a una
frazione del valore corrente
del MOQ, con prezzi prefe-
renziali, che consentono di
incrementare le vendite dei
prodotti KEMET.”
A
ttualit
Á
Ecografi compatti
e ‘smart
grid’ più sicure
Maxim Integrated si concentra sulle
soluzioni ad alto grado d’integrazione
T
ecnologie, soluzioni e sistemi
per l’automazione di fabbrica,
la generazione e distribuzione
dell’energia, le attrezzature me-
dicali, o altri ambiti industriali,
sono tutti mercati che stanno
mostrando una forte crescita,
perché creare innovazione, ad
esempio, significa aumentare la
produttività e abbassare i costi
di manutenzione degli impian-
ti, o ridurre le spese di ospe-
dalizzazione sostenute dalle
strutture sanitarie pubbliche e
private nella cura dei pazienti.
In questi ambiti chiave
si è posta l’obiettivo
di fornire tecnologie fondamen-
tali per aiutare a risolvere i più
pesanti problemi economici e
ambientali che il pianeta sta at-
tualmente vivendo. Così Chris
Neil, senior vice president in-
dustrial and medical solutions
della società, ha introdotto a
Monaco di Baviera il quadro di
riferimento in cui presentare gli
ultimi prodotti e soluzioni, che
si rivolgono appunto alle aree
strategiche delle reti, fabbriche
e città ‘intelligenti’ (smart grid,
smart factory, smart city), e a
comparti di criticità crescente
come la sicurezza informatica e
l’assistenza sanitaria.
Per soddisfare le esigenze de-
gli utenti, Maxim sta concen-
trandosi sullo sviluppo di solu-
zioni a livello di sistema e un
esempio, ha spiegato Neil, è
l’approccio integrato che ha
portato alla realizzazione di
MAX2082, una soluzione com-
pleta per l’uso in attrezzature
medicali a ultrasuoni, in grado
di combinare un receiver e un
transceiver in un solo chipset.
Grazie a tale elevato livello di
integrazione il ricetrasmettito-
re di ultrasuoni a otto canali
MAX2082, dichiara la società,
permette di sostituire migliaia
di componenti discreti tipica-
mente presenti nelle normali
attrezzature a ultrasuoni, con la
possibilità di risparmiare il 40%
di spazio sulla scheda e ridurre
i consumi di energia del 30%
rispetto ai sistemi convenzio-
G
iorgio
F
usari
Fig. 2
Un’applicazione
della soluzione
DeepCover
Secure
Authenticator
DS28C22
Chris Neil,
senior vice
president
industrial
and medical
solutions
di Maxim
Integrated
