EON
ews
n.
577
-
luglio
/
agosto
2014
17
A
ttualit
Á
più ridotti possibi-
le e dimensioni del
chip miniaturizzate al
massimo, mentre nei
sensori di pressio-
ne e altitudine, alle
peculiarità di ridotte
dimensioni del chip
e di basso consumo,
si aggiunge l’estrema
precisione: un’appli-
cazione
principale
resta infatti quella nei
sistemi di navigazio-
ne. Nelle applicazio-
ni per smartphone
(Google Maps e così
via), ad esempio, ciò
che conta è la sensi-
bilità d’individuazio-
ne di dove ci si trova
nei diversi piani di un
centro commerciale,
per riuscire a indiriz-
zare l’utente al livello
corretto dell’edificio,
dov’è localizzato il negozio o
l’articolo che sta ricercando.
Una precisione sempre più
elevata è richiesta anche ai
sensori di temperatura, so-
prattutto in termini di
rapidità di attivazione
e rilevamento. Inol-
tre, un funzionamen-
to a basso consumo
permette di ridurre la
dissipazione di ener-
gia, e la produzione
di calore e ‘rumore’
in grado di disturbare
un rilevamento di pre-
cisione. Fra le novità
in evidenza, l’ascesa
dei sensori chimici
(MEMS MOS – Me-
tal Oxide Semicon-
ductor) nei prossimi
smartphone permet-
terà di misurare i li-
velli di CO2, la qualità
dell’aria nell’abitacolo
di un’auto, o il reale
livello di inquinamen-
to e di polveri sottili
nell’atmosfera di un
dato ambiente. Nel
mondo stanno già
nascendo, iniziative,
programmi pubblici e
applicazioni per utilizzare gli
smartphone di utenti e citta-
dini come sensori, e fonti di
dati e misure di inquinamen-
to indipendenti, rispetto alle
informazioni ufficiali fornite
dai vari governi (si pensi alla
situazione dell’inquinamento
dell’aria in città cinesi come
Beijing).
Un aspetto importante in que-
ste applicazioni sarà anche
la cosiddetta ‘sensor fusion’,
ossia la capacità tecnica di
combinare, attraverso oppor-
tuni algoritmi, i dati e informa-
zioni provenienti da svariate
fonti, per poi analizzarli ed
elaborarli nel loro complesso,
durante il monitoraggio delle
condizioni ambientali. Anco-
ra, i sensori chimici consento-
no di analizzare il respiro, per
monitorare i parametri dello
stato fisico di una persona, e
Sensori più ‘smart’
per cambiare il mondo
Arricchire e soprattutto migliorare
la semplicità d’interazione degli utenti
con la tecnologia è l’obiettivo di fondo
che guida la strategia tecnologica di ams AG
I
n elettronica, la continua
evoluzione delle applicazioni,
attualmente sempre più indi-
rizzate verso ambiti come la
Internet degli oggetti (IoT),
ha fatto sì che i sensori di-
ventassero un elemento più
centrale e rilevante nel fat-
turato aziendale di
(precedentemente conosciu-
ta come austriamicrosystems
AG, e divenuta pubblica nel
2004), assieme allo sviluppo
crescente del mondo digitale.
Lo ha sottolineato Thomas Ri-
ener – all’interno della società
con una duplice responsabili-
tà, sia di executive vice presi-
dent e general manager – Full
Service Foundry, sia di execu-
tive vice president marketing
communications – parlando
a metà giugno in un evento
stampa nella sede di Graz,
Austria. Un’occasione in cui
ams, oltre ad esporre la pro-
pria strategia tecnologica e di
mercato, ha anche sintetizza-
to le tendenze principali del
comparto, a cominciare dallo
stato dell’arte delle soluzioni,
standard e personalizzate,
per il settore industriale.
Nei sensori di suono aspetti
critici sono una qualità au-
dio di alto livello, consumi
continua a pag. 18
G
iorgio
F
usari
Un solo partner per l’analogico
Spingere le prestazioni dei componenti analogici
oltre i normali limiti, attraverso un modello produt-
tivo definito ‘more than silicon’, capace di portarsi a
un livello superiore rispetto a un semplice ‘foundry
service’ industry standard, è la strategia di business
di ams che Thomas Riener mette in primo piano. I
processi di produzione in tecnologia CMOS ospitati
in-house, a Graz, supportano diversi nodi tecnologi-
ci (0.18μm – 0.35μm – 0.8μm) e sono in grado di
soddisfare alti volumi di forniture, con una capacità
espandibile anche attraverso foundry esterne (TSMC,
UMC, IBM). Anche le attività di assemblaggio e test
avvengono sia in-house, sia all’estero (Filippine).
L’innovazione ‘more than silicon’ si concentra so-
prattutto su fabbricazione di 3D IC con l’uso di TSV
(Through-Silicon Via); processi di coating di sensori
RGB e IR; sviluppo di package avanzati ed estensio-
ne del portafoglio di IP. Un altro ambito è il ‘trench
dicing’ finalizzato a ottenere un’elevata precisione
nella separazione dei die. Alle facility e impianti di
produzione si affiancano nove design center, in Au-
stria, Svizzera, Italia, Spagna, Slovenia, Stati Uniti e
India. L’obiettivo è posizionarsi come un fornitore di
sistemi completo, specializzato nel mondo analogico
e capace di fornire ogni tipo di supporto e soluzioni
di sistema (API, driver, reference design e così via)
per le varie applicazioni, rispondendo alle necessità
dei clienti, dalle specifiche iniziali, fino alla consegna
degli ASIC. Oltre a puntare su prodotti analogici ad
alte prestazioni, per applicazioni con forti requisiti
di precisione, sensibilità e consumo ultra basso, e
a competere sul mercato con nomi come Linear
Technology, Analog Devices e Maxim Integrated,
ams vuol differenziarsi, spiega il direttore vendite
Europa Giovanni Chiappano, per un atteggiamento
commerciale ‘glocal’, che pone un forte accento su
una presenza locale e sull’attenzione alle specifiche
necessità degli utenti, pur operando attraverso un’or-
ganizzazione mondiale. Soprattutto, la chiave, sotto-
linea, è ascoltare le esigenze degli utenti, ed essere
una società con cui è facile lavorare, perché capace
di rispondere con rapidità alle richieste e specifiche
presentate. “Oggi, la tecnologia, l’IP, la situazione del
mercato sono diverse” spiega.
“In passato, gli ASIC in elettronica hanno ricoperto
anche un ruolo di ‘glue logic’. Oggi sono un’archi-
tettura pre-sviluppata da noi, dopo l’interazione con
i nostri clienti”. La specializzazione si conferma un
fattore molto importante.
Thomas Riener,
executive
vice president
e general
manager, Full
Service Foundry,
ed executive
vice president
marketing
communications
di ams AG
Giovanni
Chiappano,
direttore vendite
Europa di ams AG
