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alizzato da otto data center, è
aumentata di 14.000-26.000
metri quadrati di “ spazio bi-
anco”, e da sei mila a 56 mila
server e da 3 a 33 Pbyte di
stoccaggio. Uno dei principali
obiettivi di questo progetto è
quello di sviluppare un polo
tecnologico in Portogallo, in
grado di esportare know-how
e tecnologia e creare un eco-
sistema (con le università, le
aziende e i partner), che raf-
forzi l’economia e sostenga le
imprese portoghesi nelle loro
attività.
Il data center di Corvilha è
uno degli investimenti – sim-
bolo di Portugal Telecom che
dal 2008 ha iniziato a este-
ndersi oltre il settore della
telefonia con il lancio a livello
nazionale della pay tv MEO.
L’investimento in tecnologia e
innovazione hanno permesso
a PT di cambiare la propria
offerta, con il lancio di servizi
televisivi a pagamento e ser-
vizi triple-play. Come risultato,
MEO è un leader triple-play,
dopo quattro anni dal lancio,
con una quota di mercato del
47% e del 40,4% nel mercato
dei servizi di pay-TV. Portugal
Telecom ha anche lanciato
il servizio quadruple-play, M
2 O.
PT ha dunque cambiato il
suo modello di business, au-
mentando l’importanza di ser-
vizi a valore aggiunto: oltre il
50% dei ricavi di PT in Porto-
gallo non sono legati alla voce
e la società sta ora subendo
un grande cambiamento nel
segmento B2C e B2B , ser-
vizi di pay-TV e l’outsourcing
di virtualizzazione.
EON
ews
n.
577
-
luglio
/
agosto
2014
16
I
l primo blocco di 520 me-
tri quadrati, inaugurato a
settembre dello scorso anno,
si compone di sei stanze con
un PUE (power usage effec-
tiviness) di 1.25.
ha richiesto la cer-
tificazione LEED “Platinum”
per l’edificio dedicato ai ser-
vizi di supporto assistenza
e quella “Gold” per l’edificio
con la struttura operativa. In-
tegrato in un ambiente unico,
il Data Center PT consente
l’utilizzo del sistema di “ free
cooling “ per il 99% di tutto
l’anno. L’utilizzo di una tecno-
logia ad altissimo standard di
sicurezza e l’impiego di ma-
teriali all’avanguardia, che
assicurano una disponibilità
annua del 99,8%, è valsa al
Data Center la certificazione
Tier III dall’Uptime Institute.
Per la costruzione del cen-
tro sono stati investiti 90 mil-
ioni di euro e al momento ci
lavorano 100 persone, anche
se si stima che l’investimento
possa generare 1400 nuovi
posti di lavoro direttamente e
indirettamente. Con l’apertura
del primo blocco, la capacità
della rete di Data Center, re-
A
ttualit
Á
Portugal Telecom lancia
il
Data Center più grande d’Europa
In un contesto non certamente brillante dal punto
di vista economico, Portugal Telecom (PT) ha dato il via
alla costruzione del più grande ed efficiente dei data
center in Europa nella località di Covilha.
Di concezione modulare, è composto da 4 blocchi
che si estendono lungo un’area di 75.500 metri quadrati
A
cura
della
redazione
Il data center in cifre
• Una matrice fotovoltaica con una potenza fino a 500 kW. Tutta l’energia
prodotta è per il consumo interno.
• 8 UPS (Uninterruptible Power Supply) con 1,2 MW di potenza ciascuno.
Questo sistema segue una topologia ridondante Tier III (N +1) e serve ad
alimentare la carica IT.
• Ogni sistema UPS è corredato da una serie di batterie che permette al
Data Center di avere un’autonomia di 15 minuti in caso di interruzione di
corrente.
• 12 gruppi elettrogeni (generatori diesel) sono responsabili per la for-
nitura di tutti la carica al Data Center, in caso di mancanza di corrente
dalla rete. Tali gruppi elettrogeni sono in grado di fornire tutta la potenza
necessaria in meno di 10 secondi. I 12 gruppi elettrogeni sono divisi in
due gruppi: 7 +1 gruppi elettrogeni per la carica IT (ognuna collegata a un
sistema UPS).
• 3 +1 gruppi elettrogeni per la carica meccanica (HVAC, pompaggio
dell’acqua, illuminazione).
• I 12 gruppi elettrogeni congiunti possono alimentare una città di
100.000 abitanti.
• Il 100% della energia fornita dalla rete elettrica è prodotta da fonti rin-
novabili.
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