EONews_577 - page 13

EON
ews
n.
577
-
luglio
/
agosto
2014
13
Per esempio, nonostante l’e-
norme mole di informazioni
reperibili su Internet è molto
difficile, per tutti i consulenti
che si occupano di progetta-
zione, filtrare le informazioni
inutili e irrilevanti e reperire
quelle relativi ai componenti
che hanno un’effettiva atti-
nenza al loro progetto. Nel
corso della progettazione le
problematiche che si presen-
tano sono comuni: un com-
ponente potrebbe non com-
portarsi come previsto dalle
specifiche, potrebbe essere
difettoso oppure il datasheet
non descrive in maniera ade-
guata il suo comportamento.
In tutti questi casi il contatto
diretto con il produttore di
componenti potrebbe rivelar-
si utile, ma questa possibilità
è preclusa alle design house.
Per far fronte a questo pro-
blema i progettisti che ope-
rano presso gli OEM sono
abituati a contattare un di-
stributore in franchise che
può fornire un supporto del
tutto simile a quello del pro-
duttore di componenti.
Iscrivendosi come membri
del Design Partner Program-
me di Future Electronics, le
design house possono ora
approfittare di questa op-
portunità. Al pari degli OEM,
le design house possono
sfruttare il supporto fornito
dai FAE (Field Applications
Engineers) presenti nei vari
uffici locali di Future Electro-
nics assistiti, a seconda delle
necessità, da specialisti che
operano in divisioni quali Fu-
ture Connectivity Solutions,
Future Energy Solutions
e Future Power Solutions.
I partner di progettazione
possono anche accedere
alla maggior parte dei nu-
merosi corsi di formazione
organizzati dal fornitore a cui
partecipano i FAE di Future
Electronics. Oltre a ciò i FAE
possono trasmettere alle de-
sign house le informazioni
acquisite nel corso del pro-
gramma finalizzato a ottene-
re la qualifica di AAME (ARM
Accredited Microcontroller
Engineer), un riconoscimen-
to che verrà ottenuto da tutti
i FAE di Future Electronics
che operano in Europa entro
la fine del 2014.
Il supporto tecnico disponi-
bile per i membri del Design
Partner Programme prevede
anche la possibilità di otte-
nere a titolo gratuito schede
di sviluppo e altri tool attra-
verso l
.
Nel
momento in cui una design
house ha sviluppato un’idea,
un prototipo o un prodotto
finale con una valenza com-
merciale qualificati da un
FAE di Future Electronics,
il team di progettazione può
ricevere gratuitamente sche-
D
istribuzione
de di sviluppo del produttore
attinenti al progetto in corso.
Ciò rappresenta un benefit,
in termini economici, stima-
bile in centinaia di euro e
permette alla design house
di ottenere un accesso privi-
legiato a tool e risorse che in
caso contrario risulterebbe-
ro il più delle volte limitate o
inadeguate.
Il terzo vantaggio offerto dal
Design Partner Programme
è il monitoraggio delle royal-
ty.
È
divenuta prassi comune
per i fornitori di servizi di pro-
gettazione il fatto di essere
pagati per mezzo di royalty
sulla base delle unità prodot-
te della scheda che hanno
progettato e non in funzione
delle ore di lavoro impiegato
per lo sviluppo del progetto
stesso.
In questo modo le design
house hanno l’onere di mo-
nitorare la produzione delle
schede da esse progettate: a
questo proposito non va di-
menticato il fatto che la pro-
duzione è sempre più spesso
dislocata in continenti diversi
dall’Europa. Ciò rappresenta
un problema di natura ammi-
nistrativa di non poco conto
per le design house che, per
ovvie ragioni, tendono a ri-
durre al minimo il personale
destinato ad attività di sup-
porto e amministrative.
Future Electronics è in grado
di evitare la maggior parte
di questi oneri per le design
house. Essendo un’azienda
operante su scala globale
dotata di una singola piatta-
forma per la gestione degli
ordini e dell’inventario, Futu-
re Electronics può proporsi
come il “trait d’union” ideale
tra un progetto completo cor-
redato della relativa distinta
di materiali (BOM) e un ordi-
ne per la produzione in volu-
mi emesso in qualsiasi parte
del mondo.
In altre parole, Future Elec-
tronics è in grado di fornire
alle design house una pro-
tezione completa per il pa-
gamento delle royalty senza
creare ulteriori infrastrutture
ma utilizzando semplice-
mente la rete di distribuzione
esistente.
Future Electronics ha molto
da guadagnare da una co-
operazione produttiva con
i partner di progettazione,
soprattutto perch
é
tale siner-
gia consente all’azienda di
garantire un’offerta di ser-
vizi ancora più completa ai
propri clienti OEM. Un gran
numero di design house sar
à
in grado di offrire assistenza
locale, tecnica o relativa a un
particolare settore di mer-
cato che Future Electronics
non può fornire. Ciò risulta
vantaggioso per le design
house, per gli OEM e quindi
per Future Electronics.
Per i motivi appena esposti
le design house che operano
nell’area EMEA dovrebbero
prendere in considerazione
l’opportunità di aderire al
Design Partner Programme.
Tutte le richieste saranno va-
lutate con attenzione e l’am-
missione al programma av-
viene attraverso un incontro
con un FAE dell’ufficio locale
di Future Electronics. Grazie
alla disponibilità di informa-
zioni più complete, di mag-
giori risorse e alla possibilità
di ridurre gli oneri di natura
amministrativa, le design
house saranno in grado di
focalizzarsi sul loro obbietti-
vo che è quello di sviluppare
progetti innovativi per i pro-
duttori elettronici ubicati nel-
la loro area geografica.
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