EON
ews
n.
577
-
luglio
/
agosto
2014
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rivolte con crescente interes-
se ai mercati esteri. In questo
contesto, le PMI tecnologiche
rappresentate da ANIE hanno
mostrato una elevata apertura
al canale estero. Da una re-
cente indagine fra le imprese
socie, è emerso che nel 2013
oltre il 65% delle PMI di ANIE
ha avviato azioni di internazio-
nalizzazione.
EONEWS:
Fra le PMI tec-
nologiche che finora sono
riuscite a fare fronte alla
crisi e alla competizione
globale quali limiti/incapa-
cità/situazioni di contesto
esterno ostacolano oggi
una loro decisa afferma-
zione all’estero?
MASPERO:
La complessi-
tà di molti mercati, spesso
molto diversi da quelli in cui
si è abituati a operare, rende
oggi necessarie azioni più
incisive per il superamento
delle barriere all’entrata. Per
sostenere l’ingresso nei nuo-
vi mercati si richiedono altre-
sì significativi investimenti,
che in un momento di crisi
impattano in misura rilevante
sui margini.
EONEWS:
Quali evoluzioni
osservate nei fenomeni di
collaborazione tra imprese
per favorire l’internaziona-
lizzazione (reti d’impresa,
distretti, filiere)?
MASPERO:
Sempre da
un’indagine rivolta alle im-
prese socie, è emersa per
le PMI di ANIE una cre-
scente attenzione a tutti gli
strumenti di aggregazione
nella misura in cui possano
permettere un abbattimento
dei costi e l’ingresso in nuo-
vi mercati. L’esplorazione di
nuovi mercati, in particolare
esteri, è il principale obiet-
tivo indicato dal 42% delle
PMI del campione nel valu-
tare la potenziale adesione a
una rete di imprese.
Considerando la globalizzazio-
ne come fenomeno dinamico,
dove le varie economie mon-
diali sono in continuo cam-
biamento, quali nuove sfide la
globalizzazione pone oggi alle
PMI italiane? E alle PMI tecno-
logiche?
La globalizzazione impone
crescenti sfide alle piccole e
medie imprese italiane. In par-
ticolare, l’attività di sviluppo
sui mercati esteri delle PMI di
ANIE si caratterizza sempre
più per l’ampia diversificazione
dei mercati serviti e per l’uti-
lizzo di strumenti di interna-
zionalizzazione più strutturati
rispetto alla semplice attività di
esportazione, come l’avvio di
joint venture, l’apertura di uffici
di rappresentanza e la stipula-
zione di accordi commerciali in
loco.
EONEWS:
Analizzando
l’attività di promozione e
supporto alla internazio-
nalizzazione delle PMI ita-
lizzazione (secondo un con-
cetto più ampio rispetto alla
pura esportazione) richiede un
tale cambiamento di visione,
di organizzazione e gestione
dell’azienda che non tutti gli
imprenditori sono pronti e de-
terminati ad affrontare.
Tra i tanti finanziamenti agevo-
lati per sostenere l’internazio-
nalizzazione, ricordiamo il più
recente Piano “Export Sud”,
un programma triennale che
fa parte delle misure previste
dal Pac messo a punto dal
Ministero dello Sviluppo Eco-
nomico, che vede l’ICE come
soggetto attuatore. Nell’ambito
del Piano sono stati stanziati
ben 50 milioni di euro, la cifra
più elevata mai messa a dispo-
sizione per l’internazionalizza-
zione nel Mezzogiorno.
Il programma si rivolge alle mi-
cro, piccole e medie imprese
dei settori dell’alta tecnologia,
agroalimentare, moda, arredo,
costruzioni energia e mobilità
dislocate nelle regioni Campa-
nia, Calabria, Puglia e Sicilia.
E’ molto interessante il fatto
che, oltre alle iniziative pro-
mozionali in Italia e all’estero,
il Piano preveda anche diversi
interventi di formazione fina-
lizzati ad accrescere le capa-
cità imprenditoriali delle PMI e
quindi a renderle più compe-
titive attraverso l’acquisizione
di conoscenze e competenze
specialistiche e organizzative.
L’esperienza di internaziona-
lizzazione delle PMI del set-
tore elettronico viene analiz-
zata di seguito nell’intervista
realizzata da EONews con il
vice presidente ANIE per l’in-
ternazionalizzazione, Andrea
Maspero.
PMI elettroniche
e globalizzazione
Intervista ad Andrea Maspero,
vice presidente ANIE per l’in-
ternazionalizzazione
EONEWS:
Nella globaliz-
zazione come hanno per-
formato ad oggi le PMI
tecnologiche rispetto alla
media delle PMI italiane?
MASPERO:
Negli ultimi anni
le piccole e medie imprese ita-
liane hanno sofferto in misura
drammatica la caduta della
domanda interna e si sono
R
eport
continua a pag.12
Andrea
Maspero,
vice
presidente
ANIE per
l’inter-
nazionaliz-
zazione