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ttualit
À
EON
ews
n.
561
-
febbraio
2013
EONEWS:
In un gran numero
di applicazioni embedded le
caratteristiche grafiche stan-
no assumendo un’importan-
za in crescita. Un trend di
questo tipo favorirà la diffu-
sione dell’architettura ARM?
HAUSER:
La prima afferma-
zione è certamente vera, ma
vale anche per le piattafor-
me x86. Sia i nuovi proces-
sori x86 sia quelli di prossima
introduzione saranno carat-
terizzati da notevoli migliora-
menti dal punto di vista grafi-
co. Quindi vi è una generale
tendenza alla realizzazione
di interfacce utente sempre
più accattivanti e in grado di
garantire una migliore frui-
zione, dotate di funzionalità
avanzate come ad esempio il
multitouch.
L’utente può dunque scegliere
tra una pluralità di opzioni di
utilizzo e di interazione con i
dispositivi grazie alla disponi-
bilità di funzioni quali zoom,
scorrimento o scrittura a 10
dita su una tastiera visualiz-
zata sullo schermo.
e si esaminano i mercati di
destinazione dei processori
Cortex A8/A9 di ARM, si po-
trà vedere che questa com-
binazione di caratteristiche
grafiche sono ora disponibili
in prodotti caratterizzati da
consumi di pochi Watt.
Questi sono i settori in cui è
in atto la contesa tra i pro-
cessori ARM e Atom per la
conquista di maggiori quote
di mercato. In questo caso le
preferenze dei programmatori
delle applicazioni potrebbe ri-
velarsi decisiva, in quanto noi
siamo in grado di garantire
agli OEM il medesimo am-
biente hardware e software.
EONEWS:
Potrebbe fornirci
maggiori informazioni sulla
roadmap di Kontron per l’ar-
chitettura ARM?
HAUSER:
La nostra roadmap
sarà in linea con le esigenze
legate allo sviluppo di proget-
ti a bassissimo consumo dei
futuri prodotti ARM/SoC che
soddisfano i requisiti dell’in-
terfaccia SMARC. I dettagli
esatti potranno ovviamente
essere pubblicati solamen-
te nel momento del lancio
di questi prodotti ARM/SoC.
In ogni caso, i processori di
prossima introduzione con-
tribuiranno ad ampliare il
nostro portafoglio di prodotti
SMARC, attualmente già am-
pio e articolato, che compren-
de famiglie di moduli SMARC
equipaggiati con processori
ARM Cortex A8 o Cortex A9.
I moduli basati sul processore
quad core Tegra 3 di Nvidia
sono destinati ad esempio ad
applicazioni caratterizzate da
un forte contenuto grafico.
Dotato di core ARM, esso as-
sicura le più elevate presta-
zioni grafiche in applicazioni
che prevedono due display
indipendenti. Prestazioni gra-
fiche di rilievo sono offerte an-
che con i moduli basati sul
processore multicore iMX6 di
Freescale.
Ma ancora più importante è
la versatilità, imputabile all’e-
levato grado di scalabilità: si
parte infatti dai moduli a core
singolo per arrivare ai moduli
quad core.
Questa scalabilità permette
di realizzare un’intera linea di
prodotti fortemente differen-
ziati tra di loro semplicemente
variando il modulo utilizzato. I
moduli basati sul processore
Sitara AM3874 di Texas In-
struments sono indicati per
applicazioni critiche in termini
di costo.
Tra le altre caratteristiche
chiave si possono annoverare
i bassissimi consumi e la pos-
sibilità di funzionare nel range
di temperatura esteso tra -40
°C to +85. Per tutti i modu-
li SMARC è disponibile una
scheda carrier per la valuta-
zione che supporta un’ampia
gamma di interfacce e diffe-
renti opzioni in termini di me-
morizzazione a stato solido.
The english version of this inter-
view is avalaible on the Web at
the address:
EONEWS:
In una recente in-
tervista, gli analisti di Crea-
tive Strategies, una società
che si occupa di analisi e
ricerche di mercato, hanno
sostenuto che a causa della
competizione in atto tra Intel
e ARM nei prossimi 18 mesi
si potrebbe assistere a una
discesa compresa tra il 20
e il 25% dei prezzi di laptop
e tablet. Una situazione ana-
loga potrebbe verificarsi nel
mercato embedded?
HAUSER:
Già da alcuni an-
ni i produttori valutavano l’i-
potesi di computer venduti
a un prezzo di 100 dollari
ma è anche ovvio che il mi-
glioramento delle tecnolo-
gie di produzione permette
di ottimizzare il rapporto tra
prestazioni e costi. Di conse-
guenza non è insolito vedere
prodotti con prestazioni simili
offerti a prezzi più bassi o
prezzi sostanzialmente sta-
bili per prodotti con presta-
zioni sempre migliori. Sarà
interessante vedere i risultati
nei prossimi anni e sono par-
ticolarmente soddisfatto che
un’azienda come Kontron sia
in grado di offrire entrambe
le tecnologie. Grazie a un
approccio di questo tipo pos-
siamo mettere a disposizione
dei nostri clienti le tecnolo-
gie più appropriate nei più
diversi settori . Un’economia
aperta come quella attua-
le assicura che la riduzione
dei prezzi dei processori si
rifletta direttamente sui clien-
ti, con evidenti vantaggi per
le nostre economie di sca-
la: la diminuzione di prezzo
dei processori ci consente
infatti di offrire soluzioni per
un numero sempre maggiore
di applicazioni per le quali il
prezzo è elemento di scelta.
EONEWS:
È opinione comu-
ne che la differenza chiave
tra i chip di ARM e quelli di
Intel è che i primi sono ca-
ratterizzati da consumi più
ridotti e sono offerti a prez-
zi più bassi rispetto ai se-
condi. Concorda con questa
opinione? In caso affermati-
vo, qual è l’impatto sul mer-
cato embedded?
HAUSER:
La considerazio-
ne è parzialmente veritiera
perchè tiene conto solamen-
te di due dei fattori che de-
terminano il costo totale di
possesso. Le due tipologie
di chip differiscono inoltre in
termini di interfacce, suppor-
to software iniziale necessa-
rio ed ecosistema disponi-
bile e sono quindi destinati
a segmenti di mercato dif-
ferenti. Ma questo segmen-
to è destinato a diventare il
protagonista dell’intero mer-
cato dei moduli embedded.
Studi condotti da IMS e VDC
evidenziano che da questo
momento fino al 2016 il mer-
cato dei moduli COM basati
su ARM crescerà a un tas-
so del 25% su base annua.
Queste analisi evidenziano
quindi la necessità di defi-
nire specifiche standard
aperte per questo mercato:
in virtù dell’elevato tasso di
crescita previsto, i modu-
li COM basati su ARM so-
no destinati a detenere una
quota di poco inferiore al
60% del mercato totale dei
moduli COM. Ciò non segna
comunque la fine dell’archi-
tettura rivale: esiste ancora
un enorme mercato per le
tecnologie x86 che nei pros-
simi anni rimarrà stabile o è
persino destinato a crescere
in tutte quelle applicazioni
che richiedono processori
x86 scalabili su moduli COM
Express conformi a tutti i for-
mati previsti dallo standard
(base, compatto e mini).
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