D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato?
R
: Advantech vede un au-
mento della complessità
nell’offerta di Single Board
Computer (SBC) che è cam-
biata drasticamente
nel corso degli anni.
Inizialmente la scel-
ta del form factor si
è basata principal-
mente sulla CPU e
suoi chip associati
periferici. La densità
e capacità del silicio,
migliorata nel corso
del tempo, hanno in-
dirizzato la scelta in
passato, per la metodologia
di selezione SBC. Oggi invece,
il software, le dimensioni della
scheda, e il time-to-market so-
no i fattori decisivi, oltre alla po-
tenza e alla velocità della CPU.
Indipendentemente dal fatto-
re di forma di SBC, tutti forni-
scono opzioni di espansione.
Il supporto per l’espansione è
necessario a causa di fattori di
rischio e di incertezza da parte
di clienti e fornitori.
segue questa tendenza e of-
fre ai propri clienti, nella fase
di progettazione, un supporto
supplementare che permette ai
system integrator tempi di svi-
luppo più rapidi e un più effica-
ce time to market.
D:
Quali sono le principali
strategie adottate dalla vo-
stra società nel breve/medio
periodo per soddisfare al
meglio le richieste di questo
mercato?
R:
Tre sviluppi tecnici avranno
maggiore impatto nell’uso dei
single board computer nel set-
tore dell’automazione industria-
le nel breve termine. Advantech
offre la tecnologia del pannello
piatto, network-based compu-
ting, e Linux. La disponibilità di
pannelli meno costosi con una
migliore luminosità, angoli di
visione più ampi e temperatu-
re di funzionamento più ampi
accoppiato con costi più bassi,
sono i fattori chiave per la sua
popolarità. Un SBC
è necessario per far
funzionare il display e
collegarlo all’ingresso
operatore locale / di
controllo.
D:
In che modo
state implementan-
do queste strate-
gie?
R:
Molti SBC saran-
no offerti con schermo piatto /
supporto video integrato diret-
tamente sulla scheda. La no-
stra missione è quella di sup-
portare questa espansione con
le ultime tendenze della tecno-
logia embedded. Ci aspettiamo
inoltre che i partner dell’eco-
sistema sempre più efficace-
mente lavoreranno insieme per
guidare la stessa visione e la
direzione. È per questo che la-
voriamo a stretto contatto con
Intel e Microsoft.
D:
Quali sono le previsioni a
medio/lungo termine?
R:
L’ambizione di Advantech è
quella di diventare un leader
globale nel mondo dei com-
puter embedded. Al fine di
raggiungere questo obiettivo
lavoriamo costantemente per
fornire innovative piattaforme
embedded, che vanno dasi
estende da x86 all’architettu-
ra RISC, oltre a servizio cloud
industriale. Siamo fortemente
impegnati a portare il miglior
prodotto / tecnologia e servizio
ai nostri clienti.
Advantech
Intervista a Julian Aparicio,
Product Sales manager
25
P
arola
alle
A
ziende
SBC
EON
ews
n.
561
-
febbraio
2013
A
cura
della
redazione
Julian
Aparicio
N
essuno dei precedenti
prodotti introdotti sul mer-
cato aveva mai ricevuto un
numero così grande di click
online. Ciò conferma che la
nostra decisione strategica
di sviluppare SBC basati su
standard in tecnologia ARM
con tutto l’hardware richiesto
e i relativi servizi software
era conforme alle aspettative
e alle esigenze del mercato.
Questa operazione contribu-
irà quindi ad accelerare l’u-
tilizzo della tecnologia ARM
nei sistemi embedded dispo-
nibili sul lungo termine.
Al fine di sviluppare questo
nuovo segmento del mer-
cato COTS abbiamo anche
creato un nuovo standard
per
Computer-on-Module
denominato SMARC che
è stato adottato da SGET
(Standardization Group for
Embedded Technologies),
il nuovo gruppo che si oc-
cupa di standardizzazione
delle tecnologie embedded.
Lo standard SMARC è for-
temente orientato verso le
architetture ARM/SoC e di
distingue nettamente dagli
standard utilizzati per i pro-
getti di schede di piccolo
formato (SFF) che utilizzano
l’architettura x86. Inoltre ab-
biamo introdotto due schede
madri basate su ARM nei
fattori di forma Mini-ITX e
Pico-ITX. Senza dimentica-
re che ora siamo in grado di
supportare quattro differenti
famiglie di processori con
core Cortex A8 e A9 di ARM:
i processori Tegra 2 e 3 di
Nvidia, i.MX6 di Freescale e
Sitara AM3874 di TI.
Nel corso di quest’anno
continueremo non solo ad
ampliare la nostra offerta
per il mondo ARM, ma raf-
forzeremo in modo conside-
revole il nostro portafoglio di
soluzioni in architettura x86.
Anche se è troppo presto per
parlare delle prossime inno-
vazioni, un fatto può essere
rivelato: siamo fortemente
impegnati a superare i limi-
ti di CompactPCI con una
nuova piattaforma che sfrut-
ta la velocità offerta da PCI
Express e garantisce un’am-
piezza di banda di 10 GbE.
Ciò sarà supportato da pro-
getti a livello di sistema che
integrano schede corredate
da tutti gli elementi hardware
e software necessari. I risul-
tati di questa integrazione
saranno presentati in ante-
prima a questa edizione di
Embedded World di Norim-
berga. La nostra attenzione
è ora focalizzata sui servizi;
in questo caso il nostro obiet-
tivo è proporci come partner
di sviluppo per gli OEM for-
nendo loro tutti i servizi di
integrazione hardware da un
unico fornitore. Proponiamo
molto più di semplici schede:
di fatto abbiamo stabilito uno
standard e siamo in grado di
fornire servizi atti a garantire
un più efficiente sviluppo di
progetti di sistemi specifici.
Questo è il percorso evo-
lutivo che suggeriamo per
entrambi i mondi: quello del-
le architetture SoC/ARM e
quello delle architetture x86.
SBC,
l’avanzata di ARM
L’evento principale del 2012 per
è stato
l’ingresso nel mondo delle architetture ARM,
un’operazione che ha suscitato un interesse addirittura
superiore alle aspettative. La presentazione della scheda
madre basata sul processore Tegra 3 di Nvidia, ad
esempio, è stato coronata da un notevole successo
N
orbert
H
auser
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