la velocità di scansione, una
nuova modalità permette di
regolare la risoluzione da 30
kHz a 10 MHz senza penaliz-
zare particolarmente le per-
formance in termini di tempi
scansione.
A queste specifiche eleva-
te, si aggiungono capacità di
misurazione particolarmente
interessanti, come per esem-
pio la modalità di scansione
Burst Detect che permette di
catturare segnali anche di soli
200 µs, con i relativi vantaggi
in presenza di segnali burst e
oppure di fonti di interferenza
intermittenti. Anche il tracking
generatore, operativo da 100
kHz a 9, 13 o 20 GHz, offre
funzioni particolarmente inte-
ressanti per un analizzatore di
tipo portatile.
L’MW82119A, invece, è un
analizzatore PIM ad alta po-
tenza portatile che semplifica
i test su installazioni difficil-
mente raggiungibili, comprese
quelle RRH (Remote Radio
Head) e sistemi DAS (Distri-
buted Antenna Systems) col-
locati all’interno di edifici
grazie alla capacità di regola-
zione della potenza.
Questo strumento alimentato
a batteria, infatti è particolar-
mente compatto e leggero
rispetto ad altri prodotti, ed è
stato concepito per soppor-
tare le condizioni operative
tipiche in termini di urti e vi-
brazioni per l’installazione e
la manutenzione delle celle
all’aperto.
Sono disponibili sei modelli,
differenziati in base alle prin-
cipali gamme di frequenza,
tra cui le bande superiori
e inferiori di 700 MHz, 850
MHz, 900 MHz, 1800 MHz,
1.900 MHz e 1.900/2.100
MHz, ma tutti dispongono
della tecnologie proprieta-
ria DTP (Distance-to-PIM)
e permettono il test a 40 W
delle precedenti versioni che
consente di rilevare eventuali
problemi che non emergono
dai tradizionali test a 20 W,
come per esempio quelli le-
gati a guasti intermittenti.
Trattandosi di un dispositivo
da utilizzare sul campo, è sta-
ta posta particolare cura alla
semplicità d’uso e, infatti, è
possibile richiamare e salvare
configurazioni di prova e test
standardizzati.
Le misurazioni possono es-
sere gestite anche tramite i
“Line Sweep Tools”, una serie
di software esterni di Anritsu.
EON
ews
n.
561
-
febbraio
2013
22
S
ono disponibili i nuovi pro-
dotti portatili di
del-
la serie Spectrum Master e
PIM Master. Si tratta rispet-
tivamente di una nuova se-
rie di analizzatori di spettro
ad alte prestazioni e di un
analizzatore di PIM (Passive
Inter Modulation) alimentato
a batteria.
Destinato all’uso sul cam-
po, l’MS2720T permette di
verificare lo spettro, rilevare
segnali nascosti, può essere
utilizzato per il test di ponti
radio e, in generale, per le
misurazioni di segnali RF e a
microonde. Questo strumento
mette a disposizione la capa-
cità di misurare le interferen-
ze e la potenza del segnale,
ma anche elementi come per
esempio l’ACPR, la larghez-
za di banda occupata e il
rapporto fra portante e inter-
ferenza. Sono disponibili sei
opzioni per i più diffusi stan-
dard come quelli LTE FDD/
TDD, GSM/GPRS/EDGE, W-
CDMA/HSPA+, TD-SCDMA/
HSPA+, CDMA/EV-DO e
WiMAX fisso e mobile. Utiliz-
zando una specifica sonda di
Anritsu si possono realizzare
anche le misurazioni EMI.
L’MS2720T costituisce la set-
tima generazione della se-
rie di analizzatori di spettro
Spectrum Master e assicura
prestazioni analoghe a quel-
le tipiche degli analizzatori di
spettro da banco.
Dal punto di vista delle speci-
fiche, infatti, l’MS2720T è ca-
ratterizzato da una copertura
continua da 9 kHz a 43 GHz
e offre un intervallo dinamico
maggiore di 106 dB con una
Resolution Bandwith (RBW)
di 1 Hz. Il Displayed Average
Noise Level (DANL), invece,
è -163 dBm, sempre con una
RBW di 1 Hz, mentre i dati
relativi al rumore di fase indi-
cano un valore di -112 dBm
con un offset di 10 kHz a 1
GHz. Dispone inoltre di track-
ing generator full-band fino a
20 GHz. Per quanto riguarda
Le applicazioni target per
questi componenti spazia-
no da quelle HMI e per i
pannelli di controllo, dove
la risoluzione e la larghez-
za di banda disponibili of-
frono diversi vantaggi, per
arrivare a quelle di networ-
king dove si può apprez-
zare la presenza del set di
periferiche integrate, come
le porte Gigabit Ethernet
e l’engine di cifratura. La
disponibilità del processo-
re Cortex -A5 e della sua
FPU permettono inoltre di
utilizzare queste MPU per
applicazioni di imaging e
terminali, mentre i bassi
consumi ne rendono ido-
neo l’impiego anche per
applicazioni che fanno ri-
corso all’alimentazione a
batterie.
Le MPU SAMA5D3 rispon-
dono quindi alle esigenze
di disporre di più perfor-
mance, minori consumi e
costi più bassi, oltre a un ci-
clo di sviluppo più breve. A
questo riguardo, Atmel ha
puntato su elementi come
il riutilizzo del software e la
migrazione dai componenti
SAM9. I progettisti, inoltre,
possono accedere alle di-
stribuzioni gratuite di Linux
di Atmel, mentre il porting
gratuito per Android 4.0
sarà disponibile invece a
partire dal mese di marzo.
A questo si aggiunge la di-
sponibilità di un package
software in linguaggio C
(softpack) per l’uso senza
sistema operativo.
I progettisti possono, inol-
tre, contare su un ecosiste-
ma di aziende che rendono
disponibili tool di sviluppo,
sistemi operativi e stack,
oltre ai kit e system-on-
module. Si può iniziare
a realizzare dei prototipi
utilizzando il kit di valuta-
zione (compatibile con il
softpack) corredato di sof-
tware dimostrativo Linux e
una GUI basata su Qt.
T
ecnologie
Anritsu
amplia
la gamma
Anritsu ha
presentato una
nuova serie di
analizzatori di
spettro portatili
fino a 43 GHz e il
primo analizzatore
portatile di PIM ad
alta potenza
F
rancesco
F
errari
segue da pag.21
1...,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21 23,24,25,26,27,28,29,30,31,...32