Risultati finanziari record nel 2010 per Intel

Intel ha annunciato i risultati del quarto trimestre 2010 e per l'intero anno, migliori anche delle previsioni effettuate dagli analisti

I risultati finanziari del 2010 e del quarto trimestre di Intel sono stati decisamente eccellenti, anzi costituiscono per l’azienda un vero e proprio record. Le cifre presentate da Intel per tutto il 2010 infatti, sono di 43,6 miliardi di dollari, quindi 8,5 miliardi di dollari in più rispetto all’anno precedente, dati che costituiscono il +24% nei confronti dell’anno prima. L’utile netto ha fatto segnare un progresso che in percentuale è nettamente maggiore, il 167%, visto che si è attestato a 11,7 miliardi di dollari, con un incremento di 7,3 miliardi di dollari. Questo a portato a utili per azione di 2,05 dollari.

Il risultato operativo annunciato, invece, è stato di 15,9 miliardi di dollari, con un incremento di 10,2 miliardi di dollari, che corrisponde al +179% rispetto all’anno precedente. Il margine lordo è stato del 66%, cioè 10 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. È interessante notare come il fatturato dei microprocessori Atom e dei relativi chipset sia stato migliore dell’8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,6 miliardi di dollari. Questi numeri, decisamente brillanti, hanno portato Paul Otellini, presidente e Ceo di Intel a dichiarare che “Il 2010 è stato il migliore anno nella storia di Intel. Riteniamo che il 2011 sarà ancora meglio”.

Anche Dario Bucci, country manager Intel Italia e Svizzera, ha sottolineato i risultati ottenuti in Italia grazie all’ottimo andamento del settore server, merito di un domanda spinta anche da esigenze di risparmio e sicurezza. Intel ha comunicato anche alcune previsioni finanziarie per il 2011. In particolare l’azienda di Santa Clara prevede per il primo trimestre 2011 un fatturato di 11,5 miliardi di dollari (con un tolleranza di 400 milioni di dollari) e per l’intero anno 2011 un margine lordo percentuale del 65%, più o meno alcuni punti percentuali. Intel prevede inoltre di investire il ricerca e sviluppo nel 2011 circa 7,3 miliardi di dollari.

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