Intervista a Gianni Lombardi, coordinatore vendite di Asita

• 
• Tweet
• Pin It
• Condividi per email

D: Qual è la sua opinione riguardo l’andamento del mercato?
R: Anche la strumentazione portatile risente inevitabilmente della congiuntura economica negativa in cui versa il nostro Paese.
La crisi porta a una “selezione naturale” delle imprese che, per controbattere la concorrenza di basso livello, perseguono l’obiettivo di produrre in qualità. Produrre in qualità significa controllare e misurare e pertanto, strumenti quali registratori/analizzatori di fenomeni transitori, ponti LCR, milliohmetri e così via, sono sempre più necessari oltre che nei laboratori di ricerca e sviluppo anche sulle linee di produzione. Sono infatti “attrezzi” fondamentali per effettuare tutti i controlli atti a garantire che la produzione rientri negli standard previsti a livello progettuale.

In questa situazione di mercato ci sono comunque settori in cui la richiesta di strumentazione è in aumento come, ad esempio, nel settore emergente dell’efficienza energetica. Ogni apparecchiatura per funzionare deve assorbire corrente elettrica quindi diventa importante non solo la quantità assorbita, ma anche la qualità. Per questo motivo, non solo il wattmetro è indispensabile, ma si deve andare ben oltre verso l’analizzatore della qualità dell’energia per l’impiego sia in campo, sia nel laboratorio di ricerca e sviluppo. La gamma ASITA consente di soddisfare anche le richieste più “spinte” con apparecchiature in grado di misurare tutti i parametri elettrici incluso il rendimento elettrico e meccanico, nonché la misura dei bassi consumi in “stand-by”.

D: Quali sono le principali strategie adottate dalla vostra società nel breve/medio periodo per soddisfare al meglio le richieste di questo mercato?
R: Puntare sull’avanguardia tecnologica, applicando sui propri strumenti le tecnologie hardware e software più avanzate è uno dei pilastri alla base del successo di ASITA e dei suoi partner internazionali. Non è infatti così raro che una nuova esigenza tecnica o normativa trovi la risposta già da tempo esistente nella vasta proposta ASITA. Il risultato di questo impegno è un catalogo in continua evoluzione dove i professionisti possono trovare risposte alle loro esigenze.

Di seguito alcuni esempi:
• poiché la diffusione dei bus di campo sulle macchine automatiche e sulle linee di produzione ha determinato la necessità di registratori in grado di interfacciarsi anche con questi protocolli, è nata la nuova gamma di registratori con interfaccia CAN BUS di ASITA;
• anche nel settore metalmeccanico la strumentazione elettronica entra da protagonista risolvendo difficili problematiche legate al controllo della qualità di saldature e accoppiamenti. I nuovi datalogger e la completa gamma di milliohmetri sono già stati impiegati con successo nelle più svariate applicazioni.

D: In che modo state implementando queste strategie?
R: ASITA ha sempre messo al centro della propria attività il supporto al cliente con un duplice obbiettivo: arrivare alla sua soddisfazione fornendogli tutto il supporto necessario per utilizzare al meglio lo strumento che ha acquistato, ma anche comprendere le sue esigenze, interpretare i suoi bisogni, approfondire i suoi problemi per studiare nuove soluzioni e nuove proposte. Con questa premessa, l’investimento di ASITA non può che concentrasi sulle risorse umane e il relativo continuo aggiornamento.

Il team tecnico di ASITA, in collaborazione con i partner internazionali con cui ASITA vanta un lungo e consolidato rapporto, svolge una costante attività di ricerca e ingegnerizzazione che mette a frutto l’esperienza maturata ogni giorno attraverso il contatto con il cliente. Questo mix consente ad ASITA di disporre continuamente di una gamma vasta e in continua evoluzione di strumenti il cui impiego si traduce in ottimizzazione dei costi, riduzione dei tempi, e così via.

D: Quali sono le previsioni a medio/lungo termine?
R: Con la situazione attuale, le previsioni a lungo termine sono scarsamente attendibili ma ciò che possiamo confermare è un doveroso ottimismo, che si basa sulla che produzione industriale specializzata e di alto livello e che ha sempre più bisogno di strumenti per il controllo della qualità, per ottimizzare i consumi energetici e per rendere efficienti le linee di produzione, senza dimenticare le fonti energetiche alternative che stanno formando una nuova schiera di tecnici ben qualificati.

In uno scenario produttivo in cui i nuovi investimenti vengono spesso rimandati “in attesa di tempi migliori” diventa indispensabile allungare la vita delle linee di produzione esistenti. Il manutentore che si trova spesso di fronte a problemi di difficile soluzione trova un importante alleato in apparecchiature in grado di fornire risposte puntuali e precise. Questo consente di centrare un obbiettivo fondamentale: ridurre i fermi macchina e, spesso, addirittura evitare il fermo impostando una corretta politica di manutenzione preventiva. Queste opinioni sono supportate dalla crescita di alcune linee di strumenti come i registratori di fenomeni veloci dove la maggior flessibilità di programmazione e versatilità di impiego li rende applicabili in varie situazioni sia in campo, sia in laboratorio.

L’elevato costo dell’energia avrà dei riflessi importanti non solo sull’analisi e il contenimento dei consumi ma anche sulla limitazione di altri “sprechi” legati alla qualità della fornitura elettrica. Finalmente si inizia a parlare di “costi occulti della non qualita’” (noi lo facciamo da oltre vent’anni) perché, molto spesso, l’utente non si rende conto dell’entità e della natura di questi costi fino a quando non arrivano a livelli tali da minare la capacità produttiva dell’azienda. Stanno nascendo nuove figure professionali che potremmo chiamare “i tecnici della qualità energetica”, cioè professionisti che vanno oltre la semplice analisi dei consumi misurando armoniche, microinterruzioni, spike per valutare gli effetti negativi sulla produzione della “non qualità energetica”.

Anticipando questa tendenza di mercato ASITA, nella propria gamma annovera già due strumenti in classe A secondo CEI EN 61000-4-30 ed. 2, il massimo livello ammesso dalle normative vigenti in termini di analisi della qualità della fornitura elettrica. Sono strumenti che possono memorizzare e stampare tracciati utilizzabili anche come prove a sostegno di eventuali contestazioni.

MR8875, lo strumento di misura e registrazione anche su sistemi CAN
MR8875 è il nuovo registratore multicanale con memoria per registrazioni di lunga durata progettato da HIOKI appositamente per verifiche manutentive su impianti e applicazioni di registrazione e controllo nell’automazione, nell’automotive e trasporti in generale. È uno strumento flessibile che permette l’alloggiamento di 4 unità di ingresso multicanale a scelta tra 4 differenti modelli: mod. MR8901 unità analogica a 4 canali, mod. MR8902 unità tensione/temperatura a 15 canali, mod. MR8903 unità strain a 4 canali, mod. MR8904 unità CAN.

A seconda del tipo di unità di ingresso installato, lo strumento consente registrazioni contemporanee di tensione corrente, vibrazioni, celle di carico, temperatura e misure su sistemi CAN. La possibilità di scelta tra le varie unità di ingresso ne rendono possibile l’utilizzo nei più svariati campi di applicazione. Tramite sonde opzionali, MR8875 permette inoltre di verificare segnali logici e impulsivi.
È robusto e progettato per resistere a vibrazioni e a temperature estreme da -10 °C a +50 °C; queste caratteristiche lo rendono ideale ad eseguire misure on-board su veicoli.

Il grande schermo touch screen da 8,4“ a colori e l’interfaccia grafica estremamente intuitiva, ne permettono il semplice utilizzo in campo. Grazie alla memoria interna da 32Mwords e al salvataggio delle misure in tempo reale su memoria SD da 2GB, è possibile eseguire prove di lunga durata. I dati possono essere successivamente trasferiti su PC tramite l’interfaccia USB e LAN.

Tra le principali applicazioni:
• trasporti e automotive – Acquisisce i dati durante le prove su autoveicoli per il trasporto o durante le prove in laboratorio. MR8875 può misurare tensione, corrente, temperatura e uscite CAN. Il suo design modulare fornisce la flessibilità di combinare moduli di ingresso in base all’applicazione;
• valutazione di dispositivi automatici (meccatronica) – MR8875 misura contemporaneamente tensione, corrente, celle di carico, temperatura, segnali logici, segnali da trasduttori ad alta velocità; queste caratteristiche lo rendono ideale per la valutazione di sistemi di automazione;
• servizi di manutenzione-prove di durata su sistemi – L’elaborazione simultanea e continuativa di vibrazioni, temperature e uscite analogiche, permette registrazioni storiche di lunga durata.
MR8875 può essere equipaggiato con batteria ricaricabile, in modo da proteggere l’integrità dei dati nel caso di improvvise mancanze di alimentazione.

Nella foto: Gianni Lombardi, coordinatore vendite di Asita

A cura della redazione

• 
• Tweet
• Pin It
• Condividi per email