EONews_564 - page 19

EON
ews
n.
564
-
maggio
2013
19
A
ttualit
Á
e quindi in grado di
fornire risposte ai
nuovi bisogni dei
propri clienti.
Pietro Lapiana, am-
ministratore delegato
di Eurolink Systems,
spiega così le sue
strategie per otte-
nere questi risultati:
“Ci stiamo muoven-
do verso il futuro in
tre direzioni: sele-
zionando a livello mondiale
i principali fornitori principali
o emergenti delle tecnologie
più importanti del momento e
proponendo le loro soluzioni
singolarmente o in manie-
ra integrata; mantenendo la
forza vendita al massimo in
termini di aggiornamento sui
trend tecnologici e del mer-
cato, così da essere sem-
pre pronti a dare la soluzio-
ne giusta al problema che di
volta in volta il cliente si trova
ad affrontare; offrendo quel
valore unico che contraddi-
stingue Eurolink Systems a
livello europeo, che consiste
in un’area ingegneria, con
il suo personale altamente
competente in grado di svi-
luppare soluzioni su misura
delle esigenze del
cliente”.
Ferma restando la
sua presenza sui
settori militare, go-
vernativo e appli-
cazioni di misura e
controllo, Eurolink
Systems sta inve-
stendo fortemente
nel settore industria-
le sia nazionale sia
es t e r o , po r t ando
avanti prodotti unici e inno-
vativi. Nello specifico è pro-
prio nell’ambito dell’acqui-
sizione dati che da poco è
nata una famiglia di prodotti
chiamata CARAVAGGIO,
descritta così da Pietro La-
piana: “una creazione Eu-
rolink Systems che attual-
mente sta riscuotendo molto
successo, che consiste in
una serie di sistemi high-end
per la veloce acquisizione e
gestione di dati, a un prez-
zo di sicuro interesse. Una
serie di host su configurazio-
ne 2U e 4U, con la capacità
di alloggiare moduli basati
su FPGA Xilinx e/o Altera,
possibilità di acquisire se-
gnali D/A e A/D fino a fre-
quenze di 1500 mps e 16 bit
di precisione. La piattafor-
ma “CARAVAGGIO” si pre-
sta per l’utilizzo in ambienti
industriali e di ricerca e ci
sta portando notevoli soddi-
sfazioni sul mercato italiano
ed estero, in cui proponiamo
questo prodotto che già nel
nome porta in alto i valori
delll’italianità”.
Traspare dunque un ottimi-
smo e una fiducia nel futu-
ro che si giustifica dai buoni
risultati raggiunti pur all’in-
terno di una situazione na-
zionale di difficoltà. Eurolink
Systems ha un grande de-
siderio di espandersi, e di
esportare i suoi prodotti di
alta tecnologia made in Italy
nel mondo.
te, proponendo una gamma
completa, con soluzioni OTN
a 10, 40, 100 Gbps e oltre.
Un mercato, quello dei siste-
mi IP FPGA-based per gli
apparati OTN, che, stima la
società di analisi
,
varrà 13 miliardi di dollari
per il 2017. Sempre in que-
sto comparto, le esigenze di
networking e delle reti OTN
di fascia alta, aggiunge Bu-
rich, saranno indirizzate dagli
FPGA realizzati utilizzando
la tecnologia Intel Tri-Gate
a 14 nm, con alte prestazio-
ni e bassi consumi. Grazie
a tali caratteristiche, questa
fascia di prodotti high end si
posiziona bene anche per le
applicazioni nel mondo dei
data center, in cui gli FPGA
possono eseguire un buon
lavoro nella gestione ed ela-
borazione del traffico ad alta
velocità tra server e apparati
di storage.
In prospettiva, come si muo-
verà però nei prossimi anni
la ricerca tecnologica?
“Come chief technology of-
ficer ho anche il compito di
guardare avanti, con una vi-
sione di una decina d’anni.
Dopo i 14 nm, nella roadmap
ci sono dispositivi a 10, 7 e
5 nm. Quelli a 10 nm arrive-
ranno verso il 2015-2016; i
chip a 7 nm saranno rilasciati
attorno al 2018-2019; men-
tre per i dispositivi a 5 nm
il periodo previsto è verso il
2020-2021”.
Oltre i 5 nm, “non ci sarà più
nulla”, nel senso che non
sarà più possibile realizzare
dispositivi tradizionali in sili-
cio ancora più microscopici,
poiché ai 5 nm si ritiene rag-
giunto il limite fisico di questo
semiconduttore.
Dopo il 2021, conclude Bu-
rich, si entrerà in quella che
viene definita come la ‘post-
silicon era’.
Un campo, per ora, dominato
soprattutto dalle speculazioni
sui nuovi materiali e soluzio-
ni potenzialmente utilizzabili,
come i transistor in grafene,
o i computer quantici.
Un DAS
d’autore
P
iero
L
apiana
L
’industria italiana, fatta ec-
cezione per i settori dell’e-
nologia e dell’arredamento,
si trova in questo periodo a
fronteggiare una fase di for-
te stagnazione economica,
all’insegna del riutilizzo di
tecnologie già disponibili e
della bassa esportazione di
prodotti.
Il mercato dell’acquisizione
dati non è immune da questa
patologia, ed è per questo
che oggi è di fondamentale
importanza muoversi nel mo-
do giusto per tornare a cre-
scere.
è un prota-
gonista in questo settore da
due decenni, e per affrontare
le sfide dell’Italia contempo-
ranea e combattere questo
immobilismo continua a in-
vestire su soluzioni allo stato
dell’arte, offrendo la più al-
ta tecnologia disponibile sul
mercato.
La forza e la motivazione di
questa scelta risiedono in
una caratteristica intrinseca
all’uso delle nuove tecnolo-
gie; il superamento di quelle
precedenti comporta un mi-
glioramento delle prestazioni
e, spesso, una decrescita dei
prezzi o almeno una riduzio-
ne del rapporto prezzo/pre-
stazioni.
Questa ricerca di innovazio-
ne vede Eurolink Systems in
veste di distributore, ma allo
stesso tempo di integratore
di sistemi, capace di proget-
tare proposte non ancora di-
sponibili sul mercato come
“Commercial Off The Shelf”,
Il nuovo DAS di Eurolink
Systems è destinato ai settori
industriali e della ricerca
Pietro
Lapiana,
amministratore
delegato di
Eurolink Systems
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