EONews_564 - page 13

13
D
istribuzione
EON
ews
n.
564
-
maggio
2013
Situazione win-win
In questo modo si crea una
situazione win-win per tutti i
soggetti interessati: il pro-
duttore conosce le esigenze
effettive attuali e future e ha
quindi una solida base per la
propria pianificazione di pro-
duzione. Il distributore ha la si-
curezza di avere gli articoli di-
sponibili in magazzino quando
servono, anche con tempi di
consegna più lunghi. Il cliente
da parte sua beneficia di una
sicurezza nell’approvvigiona-
mento praticamente del 100%
- anche se i tempi di conse-
gna improvvisamente si pro-
lungano. Un ulteriore vantag-
gio: grazie alla comunicazione
fra tutti i soggetti coinvolti e a
una pianificazione che com-
prende produttore, distributore
e cliente, è sufficiente avere
un’unica scorta di sicurezza.
Questo implica un impegno
di capitale inferiore per tutti
i soggetti coinvolti. Di solito
il distributore mantiene una
scorta di sicurezza con la mer-
ce necessaria al cliente, con
un anticipo di uno fino a due
mesi. Così può far fronte per
settimane a picchi di richiesta
straordinari o a cali di produ-
zione di uno o più produttori.
Processi più snelli
e migliori
Oltre alla sicurezza dell’ap-
provvigionamento, con un si-
stema logistico di questo tipo
aumenta in modo del tutto au-
tomatico anche l’efficienza dei
processi.
In questo modo vengono eli-
minate molte fasi del proces-
so di approvvigionamento;
ad esempio i clienti finali non
devono effettuare richieste o
ordinazioni per l’acquisto, l’ac-
quisto stesso non necessita di
richiedere offerte o di formula-
re ordinazioni, e si hanno tem-
pi di processo più veloci per
l’ingresso delle merci. La pre-
notazione e la raccolta delle
merci e il lavoro di registrazio-
ne diventano completamente
inutili.
Dato che la maggior parte dei
passaggi avviene elettronica-
mente, i costi di processo e
di approvvigionamento dimi-
nuiscono in modo evidente.
Allo stesso tempo migliora la
qualità del processo, dato che
il rischio di errori di immissio-
ni dati o di battitura è pratica-
mente eliminato.
Anche i moderni sistemi logi-
stici sono basati sui tre clas-
sici sistemi di commissione,
kanban e piano di consegna.
Quale di questi si adatti me-
glio alle esigenze individua-
li e ai requisiti specifici deri-
va dalle circostanze e dalla
rilevanza di alcuni fattori per
il cliente, ad esempio quanto
spazio è disponibile in rice-
zione merci o in magazzino o
quanto regolarmente proce-
da la produzione. Allo scopo
di sviluppare un sistema che
soddisfi le esigenze di qualsia-
si cliente, questi fattori devono
essere interpretati corretta-
mente.
sviluppa si-
stemi logistici da circa quaran-
ta anni e con questi ha spesso
imposto i propri standard sul
mercato. Oggi il distributore
si è aggiudicato oltre il 40 per
cento del mercato complessi-
vo dei sistemi logistici, fra cui
molti sistemi implementati a
livello globale in un totale di
24 Paesi.
proprio referente, con il qua-
le occorre discutere i termini
di ordinazione, consegna e
fatturazione. In seguito biso-
gna considerare il maggiore
dispendio di tempo ed energie
per la ricezione e lo stoccag-
gio di più ordinativi. Quindi,
non incide solo il tempo ne-
cessario per la scelta di volta
in volta dei fornitori preferiti,
ma anche la comunicazione
con ciascuno di essi, nonché
la presenza di più proces-
si eterogenei. In altri termini,
maggiore è la quota della do-
manda che un singolo partner
logistico è in grado di coprire,
minore è il numero di fornitori
di cui un’azienda necessita. In
corrispondenza si riducono i
requisiti di tempo e i costi. Un
rapporto di fiducia consolida-
to nel tempo tra il cliente e il
fornitore o il distributore, che è
sancito da un contratto, pone
una solida base per uno stret-
to rapporto da cui beneficiano
tutti i soggetti.
Scambio
di dati elettronici
Alla base di tutti i sistemi lo-
gistici moderni si trova un
sistema di scambio di dati il
più possibile attuale, preciso
e completo, che può essere
effettuato solo elettronica-
mente. A tale scopo è dispo-
nibile una varietà di sistemi
IT con diversi formati di dati
che un distributore dovrebbe
poter elaborare. Essi costitu-
iscono la base per i processi
di approvvigionamento e di
fornitura che esistono pratica-
mente in ogni sistema logisti-
co: il cliente invia in un giorno
prestabilito della settimana le
proprie previsioni dettagliate a
breve e a lungo termine al di-
stributore. Quest’ultimo defini-
sce in base alla pianificazione
settimanale l’esigenza attuale
e fornisce i componenti ne-
cessari nella rispettiva quan-
tità in un unico giorno della
settimana anch’esso prede-
finito, all’indirizzo (o indirizzi)
di consegna al cliente. Grazie
ai piani a lungo termine della
produzione, il distributore or-
dina al produttore gli articoli
prevedibilmente necessari con
un anticipo anche di dodici
mesi. Se il cliente non dispone
di una pianificazione così a
lungo termine, il distributore,
con l’ausilio di modelli previ-
sionali, è in grado di generare
una previsione artificiale, ad
esempio con i numeri relativi
al consumo storico e alla pro-
duzione nelle settimane suc-
cessive.
Se il partner logistico dispo-
ne di un’opportuna gestione
degli arretrati, può supportare
anche tempi di consegna più
lunghi.
A questo scopo il distributore
genera una lista per il produt-
tore in base alla previsione
degli ordini del cliente, con
una finestra temporale anche
di un anno. Il produttore quindi
prealloca le rispettive capa-
cità produttive. Il cliente deve
determinare quali componenti
siano esattamente necessari
da circa quattro fino a sei set-
timane prima della data della
consegna. In questo modo si
riducono anche i costi di tra-
sporto, soprattutto per i com-
ponenti passivi, di cui spesso
essi rappresentano una quota
significativa dei costi dei com-
ponenti. In questo modo tali
componenti, grazie ai lunghi
tempi di anticipo nelle previ-
sioni, possono essere spediti
per mare anziché per via ae-
rea, e con ciò la quota di costo
del trasporto si riduce da circa
il dieci per cento a circa l’uno
per cento del costo del com-
ponente.
È fondamentale che il cliente
metta a disposizione del distri-
butore anche i dati di pianifica-
zione sul lungo termine e che
trasmetta tutti i dati non filtrati
a livello di articolo.
Infatti, ogni influsso manua-
le con fattori che alterano i
numeri verso l’alto o verso il
basso, può successivamente
portare a problemi nelle con-
segne.
Altri articoli della sezione
Distribuzione
:
1...,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,...32
Powered by FlippingBook