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R
eport
EON
ews
n.
564
-
maggio
2013
loro di configurare e attiva-
re il sistema da remoto è
un esempio di interazione
uomo/macchina. Altri esem-
pi: i sistemi Smart Home, i
contatori intelligenti e così
via. Siamo convinti che si
assisterà a un’evoluzione
continua e che le macchi-
ne saranno sempre più in
grado di sfruttare il potere
computazionale delle piat-
taforme per comunicare in
modo più sofisticato. Le ap-
plicazioni M2M interagisco-
no con le persone alcune
volte direttamente, altre vol-
te dopo una elaborazione
dei dati in forma semplice o
aggregata”.
Jens Wiegand:
“Direi che
oggi ci troviamo nella fase
iniziale dell’evoluzione del
M2M nella combinazione
con il cloud, i “Big Data” e
gli analytics. Tutta la cate-
na del valore è in fermen-
to per trasformare i propri
modelli di business con so-
luzioni M2M-centriche, che
avranno come risultato un
miglioramento della produt-
tività e consentiranno servi-
zi avanzati, mentre crescerà
la comprensione di come
utilizzare le risorse e i nuovi
asset per prendere decisio-
ni più intelligenti, più rapida-
mente e in modo dinamico.
Oggi le aziende stanno in-
vestendo per rendere pos-
sibile tutto questo, anche
se ciò avviene in modo non
uniforme in tutte le aree. È
ancora enorme la frammen-
tazione e moltissime sono
le complessità; questi pro-
blemi devono essere alme-
no in parte ridimensionati
per riuscire a porre sotto
controllo le spese e accre-
scere il time-to-market rima-
nendo nei budget”.
Cristian Randieri:
“Se
da un lato le informazioni
scambiate in modo Peer to
Peer mediante i social net-
work e il pervasive compu-
ting si stanno combinando
per creare dei nuovi modelli
di collaborazione e di deci-
sion making, dall’altro sia
le persone sia le informa-
zioni e le tecnologie sono
sempre più interconnesse,
distribuite e pervasive fa-
vorendo la convergenza tra
mondo fisico e virtuale. Da
tutto ciò scaturisce il con-
cetto di Smar t Business
che racchiude informazio-
ni provenienti da macchi-
ne, persone, video stream,
mappe, sensori e così via.
che vengono digitalizzate e
trasferite attraverso una re-
te dati. Lo Smart Business
si compone quindi di Smart
System basati su sistemi
embedded e tecnologie di
rete per fornire servizi intel-
ligenti monitorati da remoto
che involvono nuovi metodi
di interagire tra l’uomo e la
macchina e fornitura di ser-
vizi. L’evoluzione di tali tec-
nologie sta nella loro totale
convergenza e diffusione
nel mercato”.
EONEWS:
Avete esempi
di prodotti/soluzioni su
cui volete portare l’atten-
zione?
Jens Wiegand:
“Speci-
ficatamente per il M2M, lo
scorso anno abbiamo intro-
dotto la Wind River Intelli-
gent Device Platform, che
è un ambiente completo di
sviluppo software pensato
per rispondere a tre prio-
rità dei clienti: connettività,
maneggevolezza, sicurez-
za. La connettività di reti wi-
reless e cablate è sempli-
ficata, accelerando così il
time-to-market e riducendo i
costi. La maneggevolezza è
possibile grazie a software
di gestione pre-integrato e
supportato dai migliori indi-
pendent software vendors,
facilitando la gestione di de-
vice remoti connessi. La si-
curezza è data da capabili-
ties potenti e customizzabili
per la difesa dei device e
dei loro dati”.
IDC
li definisce come siste-
mi sicuri che utilizzano au-
tonomamente sistemi ope-
rativi di alto livello, si colle-
gano a Internet, eseguono
applicazioni native o cloud-
based e analizzano in real
time i dati raccolti. Gli utenti,
consumatori e aziende, già
oggi si aspettano un’espe-
rienza trasversale a tutti i
tipi di device che utilizzano
e il nuovo mercato rispon-
derà a questa esigenza, più
o meno manifesta, connet-
tendoli attraverso una mol-
titudine di dispositivi, machi-
ne to machine e reti cloud
personalizzate, sicure e se-
amless. Nel periodo 2010-
2015 la crescita media an-
nua dei volumi mondiali di
sistemi intelligenti (incluso
l’embedded ed esclusi i PC
e i cellulari) risulterà nell’or-
dine del 24% (IDC febbra-
io 2012) e il valore passerà
dai 520 miliardi di dollari a
ben 1,2 trilioni. Se nel 2012
venivano consegnati 800mi-
lioni di unità di sistemi intel-
ligenti, nel 2015 la società
di ricerca ne prevede 2,3
miliardi e nel 2020 addirit-
tura 25 miliardi. È proprio
il caso di dire “numeri da
capogiro” e opportunità di
mercato da non perdere un
po’ in tutte le aree, dalle
città intelligenti (pensiamo
all’esplosione delle grandi
città in Oriente e soprattutto
in Cina), alle reti domesti-
che, dall’industriale e M2M
ai trasporti, la sanità, la lo-
gistica, i sensori, la video-
sorveglianza e molto altro
ancora. Insieme ad alcune
aziende che sono testimoni
e protagoniste di questi per-
corsi vorremmo fare il punto
sull’evoluzione verso dispo-
sitivi sempre più intelligenti,
focalizzandoci in particolare
sulla capacità di interazione
tra le macchine (M2M) e tra
l’uomo e la macchina.
Ringraziamo del contribu-
to Cristian Randieri, presi-
dent & Ceo di
;
Tony Spizzi-
chino, Ceo RF technologies
di
;
Jens Wiegand, vice
president and general ma-
nager strategic marketing di
.
EONEWS:
Alcuni anali-
sti osservano che si sta
transitando da un sempli-
ce M2M a un sistema col-
laborativo o “social” che
viene descritto come si-
stema dove i device pos-
sono ricevere e inviare
messaggi, informare sul
proprio status, condivide-
re files e interagire con gli
esseri umani secondo una
logica peer-to-peer. A che
punto siamo lungo questo
percorso?
Tony Spizzichino:
“Il ter-
mine Machine to Machine
(M2M) è in un certo senso
riduttivo; infatti, sin dall’i-
nizio l’M2M è stato inte-
so da molti attori del set-
tore come Machine2Man
e Man2Machine oltre che
Machine2Machine, dal mo-
mento che la maggior par-
te delle applicazioni M2M
interagisce con gli uomini.
Il sistema di allarme instal-
lato in casa che aggiorna
gli inquilini attraverso l’invio
di sms o mms e consente
Tony
Spizzichino,
Ceo RF
technologies di
Telit
F
rancesca
P
randi
Sistemi
intelligenti
Oltre il mobile, il computing e l’embedded tradizionali
sta progressivamente emergendo un nuovo mercato che
tutti li comprende e supera:
quello dei device e dei sistemi intelligenti
Cristian
Randieri,
president
& Ceo di
Intellisystem
Technologies
Jens Wiegand,
vice president
and general
manager
strategic
marketing di
Wind River
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