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A
ttualit
Á
EON
ews
n.
564
-
maggio
2013
un esempio, il traffico dati
mobile sarà caratterizzato
da qui al 2017 da un tasso
di aumento su base annua
del 66%. Per il 2020, inoltre,
saranno in circolazione 10
miliardi di dispositivi Inter-
net mobili. L’elettronica è la
risposta a questa esigenze
e l’impegno di Cadence, ha
sottolineato il Ceo, è pro-
porre tool e metodologie at-
te a semplificare il processo
di sviluppo di questi
nuovi prodotti ridu-
cendo nel contem-
po il time-to-market.
In questo contesto,
uno degli elementi
chiave è rappresen-
tato dalle proprie-
tà intellettuali. Per
questo motivo Ca-
dence ha intrapreso
un’intensa azione di
“shopping” di realtà
attive nel settore degli IP:
dopo
e
,
l’ultima azienda in ordine di
tempo a entrare nell’orbita
Cadence è stata
,
azienda polacca specializ-
zata nello sviluppo di IP per
controllori di memoria, di-
splay, USB e MIDI che può
vantare una base di oltre
600 clienti.
Le opportunità offerte dalla
“connected intelligence” è
stato invece il tema dell’in-
tervento di Keith Clarke,
vice president embedded
processor di Arm Group. I
core della società sono pre-
senti praticamente su tutti
i mobile phone e, global-
mente, in giro per il mondo
ci sono 40 miliardi di chip
Arm.L’intelligenza connes-
sa, che ha l’obbiettivo di
mettere è in comunicazio-
ne ciò che prima era isolato,
apre un mondo di opportu-
nità, basti pensare alle in-
finite applicazioni possibili
in settori come ad esempio
il medicale. Per realizzare
queste connessioni Arm può
mettere in campo un’offerta
decisamente ampia e arti-
colata che spazia dai core
M0+ al recente Cortex A57.
“Yes, you can”
Il mercato europeo ha delle
peculiarità: si tratta
di un mercato fram-
mentato, dove i vo-
lumi sono medio/
piccoli e le applica-
zioni più “gettonate”
sono automotive, in-
dustriale e medica-
le. Settori che fanno
largo uso di prodotti
che utilizzano chip
analogici e a segna-
li misti e richiedono
livello qualitativo elevato e
lunga vita operativa.
Una delle domande che
maggiormente assillano i
progettisti coinvolti in que-
sti settori è la seguente:
“È possibile realizzare un
progetto analogico, comun-
que complesso, in grado di
funzionare correttamente
al primo tentativo?”. La ri-
sposta di Rudi De Winter
è: “Yes, you can”. Questa
la ricetta del Ceo di
per conseguire l’obbiettivo:
selezionare il processo ido-
neo, usare la corretta me-
todologia di progetto, fare
ricorso ai Pdk (Proecess
Design Kit), utilizzare mo-
delli e blocchi IP, analizza-
re attentamente le proble-
matiche Esd/Emc in modo
da fornire alla fabbrica un
progetto senza difetti pronto
per la produzione.
(KETs): nanotecnologie,
micro e nano elettronica,
biotecnologie, fotonica,
materiali avanzati? Quali
azioni avete suggerito?
MERONI:
Il tavolo europeo
sulle KET è strategico per
iniziare a riposizionare la
microelettronica nel conte-
sto industriale continentale.
Presenti all’avvio dei lavori
i vice-presidenti della Com-
missione europea Tajani e
Kroes. Il gruppo è costituito
da aziende, associazioni,
università, enti di ricerca e
opererà sui temi della ricer-
ca, della formazione e delle
policy nazionali e regionali
al fine di rilanciare le KET a
livello europeo. Durante l’in-
contro è stato anche siglato
un importante accordo tra
la Commissione e la banca
europea degli investimenti
per favorire l’accesso del-
le imprese ai finanziamen-
ti sulle KET. Come ANIE
stiamo portando avanti un
discorso parallelo, avviato
con l’incontro di gennaio
con Tajani, che ovviamen-
te è legato a quanto avvie-
ne sui tavoli come quello
delle KET, ma punta mag-
giormente ad affrontare i
problemi a cui abbiamo già
accennato relativi alla com-
petitività delle imprese ma-
nifatturiere dell’elettronica
e in particolare al mondo
della piccola e media im-
presa che resta cruciale per
il nostro Paese.
EONEWS:
L’innovazione
che risulta da programmi
di R&D importanti, come
quelli nella nanoelettro-
nica, potrebbe tradursi in
una volontà di tornare a
produrre in Europa?
MERONI:
Per questi settori
avanzati uno dei principa-
li fattori di competitività è
sicuramente la capacità di
creare innovazione e il fat-
to di trovare in Europa dei
programmi dedicati e ben
finanziati è uno stimolo per
le imprese a investire.
CDNLive Emea 2013:
nuove opportunità
per il mondo dei semiconduttori
F
ilippo
F
ossati
“C
onnect.Share.Inspire”:
questo il leit motiv dell’ot-
tava edizione di
, l’evento an-
nuale organizzato da
Ca-
che ha consentito a oltre
650 specialisti di discu-
tere le opportunità offerte
dall’avvento di nuovi trend
globali: mobilità, Internet of
Things e cloud computing
“in primis”. Nei keynote di
apertura dell’evento i verti-
ci dell’azienda, insieme ai
loro sponsor –
Arm
,
e
- hanno
dato una visione sull’evolu-
zione del mondo dei semi-
conduttori e sulle sfide che
attendono i progettisti che
devono affrontare problemi
sempre più complessi a li-
vello di design e di verifica e
andare alla ricerca di nuove
tecniche per realizzare chip,
SoC e sistemi sempre più
complessi.
Lip-Bu Tan, presidente e
Ceo di Cadence, ha eviden-
ziato come le nuove oppor-
tunità offerte da tecnologie
quali il cloud computing o
l’IoT, la presenza sempre
più massiccia dei social
media nella vita quotidiana
e l’esigenza di mobilità ri-
chiedano semiconduttori (e
relativi prodotti) di nuova
concezione. Solo per dare
Giunto alla sua ottava edizione,
l’appuntamento annuale di
Cadence Design Systems ha
riunito a Monaco di Baviera
oltre 650 specialisti per
discutere le nuove sfide che
attendono i protagonisti del
settore dell’elettronica
Lip-Bu Tan
,
presidente e Ceo
di Cadence
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