EON
ews
n.
562
-
marzo
2013
26
R:
Una gamma di prodotti
ben definita ma completa,
unita ai più innovativi stan-
dard qualitativi, permette di
offrire ai clienti gli strumenti
idonei per inserire i display
nelle proprie applicazioni. La
scelta di soluzioni mirate, ri-
spondenti alle esigenze dei
vari settori, consente di rea-
lizzare differenti esperienze
che portano a una sempre
più ampia conoscenza del
settore.
offre ai
propri clienti soluzioni di in-
terfacce uomo/macchina,
affiancando ai display (vi-
sualizzazione) soluzioni di
tastiere e touch screen (data
entry), potendo così com-
pletare l’offerta in termini
sia estetici sia funzionali. Le
case che rappresentiamo
e i partner con i quali rea-
lizziamo le soluzioni perso-
nalizzate rinnovano periodi-
camente la propria offerta
implementando quelle carat-
teristiche che ne permettono
un sempre più facile
e affidabile utilizzo.
D:
In che modo
state implemen-
tando queste stra-
tegie?
R:
Marelcom ha
ne l l a sua sede
Svizzera quattro in-
gegneri dedicati al
mondo della visua-
lizzazione, oltre a
essere un valido supporto
per i nostri clienti sono l’in-
terfaccia primaria con i pro-
duttori di display che colla-
borano con noi. Ogni richie-
sta o esigenza del mercato
viene valutata e comunicata
ai produttori per generare
soluzioni personalizzate e/o
standard che soddisfino le
caratteristiche ricercate. A
breve una nuova risorsa ver-
rà inserita direttamente nella
sede italiana di Marelcom,
per poter essere ancora più
vicini ai clienti e alle loro esi-
genze. Continui incontri, visi-
te ai siti produttivi e scambi
di opinioni con le principali
case rappresentate permet-
tono di suggerire e offrire
nuove soluzioni al passo con
le evoluzioni tecnologiche
del settore. Infine la grande
flessibilità della nostra strut-
tura, unita alla preparazione
delle nostre risorse, garanti-
scono la piena soddisfazione
delle richieste di mercato.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Considerando l’evolver-
si dell’utilizzo dei sistemi di
visualizzazione avvenuto in
questi anni e i numerosi nuo-
vi progetti che ne includono
l’utilizzo, ci aspettiamo un
panorama sempre più ricco
di display. I TFT prenderanno
il posto degli attuali display
monocromatici che a loro
volta sostituiranno i disposi-
tivi alfanumerici e i display
ad icone e sette segmenti.
La continua riduzione di co-
sti (sia per diffusione sia per
l’arrivo di nuove tecnologie)
ne permetterà un
sempre più ampio
utilizzo, offrendo
un’interfaccia sem-
pre più funzionale.
Le nuove tecnologie
(come ad esempio
quelle a risparmio
energetico o l’alto
contrasto che ne
migliora la lettura)
ne consentiranno
l’utilizzo in tutti quei
settori oggi penalizzati dai
limiti tecnologici. Da ultimo,
una sempre crescente do-
manda da parte degli utiliz-
zatori, porterà i produttori di
dispositivi a implementare
un’interfaccia uomo/mac-
china munita di display, mi-
gliorando e fornendo valore
aggiunto alla propria appli-
cazione.
i classici Polaris con display
LCD nelle più svariate di-
mensioni.
D:
In che modo state im-
plementando queste stra-
tegie?
R:
La strategia di Bartec è
stata quella di investire an-
che in un periodo di crisi.
Infatti a livello societario
negli anni passati sono sta-
te fatte due importanti ac-
quisizioni: Bartec Vodec per
quanto riguarda i sistemi di
comunicazione, diffusione
sonora e allarme generale
per fini di sicurezza e Bar-
tec Technor, specializzata
in sistemi e componenti per
applicazioni nell’industria
offshore. I nostri clienti so-
no i principali EPC a livel-
lo mondiale, così come gli
integratori di sistemi e le
società petrolifere.
Inoltre Bartec ha potenziato
i propri servizi di ingegneria.
Abbiamo infatti una struttu-
ra dedicata, attiva a livello
europeo attraverso diversi
centri di competenza (di cui
uno anche in Italia) che, con
un team di 260 ingegneri e
tecnici specializzati, permet-
te di completare la fornitura
dei sistemi con servizi di in-
gegneria, sia di base sia di
dettaglio, molto apprezzati.
Inoltre siamo sempre attivi
nel lanciare nuovi modelli
di display per soddisfare al
meglio l’esigenze dei clienti.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Visto il difficile periodo a
livello mondiale, non è sem-
plice fare previsioni a lungo
termine, anche se visti gli
enormi sforzi realizzati da
Bartec sia a livello di innova-
zioni di prodotto sia di acqui-
sizioni, riteniamo di essere
ben posizionati sul mercato,
in modo tale da sfruttare al
meglio i prossimi segnali di
ripresa.
P
arola
alle
A
ziende
segue da pag.25
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato?
R:
I display stanno vivendo,
già da alcuni anni, un forte
incremento di presenza nel-
le apparecchiature elettro-
niche. È sufficiente pensare
a come le interfacce uomo/
macchina si siano evolute
per riuscire a comprendere
la crescita (in termini di pre-
senza) di questi dispositivi.
Una grande spinta arriva dal
mondo dei TFT, sempre più
utilizzati nelle applicazioni
per sostituire soluzioni mo-
nocromatiche, dando ai pro-
dotti un aspetto più innovati-
vo e un’interfaccia, non solo
più gradevole, ma anche più
funzionale. Il mondo del con-
sumer da sempre funziona
come settore trainante per il
mercato dell’elettronica, an-
che nel caso dei display é
grazie alla grande diffusio-
ne di prodotti dotati di inter-
facce di visualizzazione che
si é potuto raggiungere un
elevato standard di prodotto
unito a un costo sempre più
concorrenziale, elementi in-
dispensabili in tutti i settori
presenti nel nostro merca-
to. Oggi, quindi, le interfac-
ce uomo macchina munite
di display sono sempre più
richieste dagli utilizzatori dei
dispositivi, e i nuovi proget-
ti ne stanno implementando
l’uso per offrire questa risor-
sa ai propri clienti.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società nel breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
DISPLAY
Peter Liu
di Ampire
e
Walter
Ripamonti
di
Marelcom Italia
Marelcom Italia
Intervista a Walter Ripamonti,
general manager
A
cura
della
R
edazione
