EONews_562 - page 29

D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato?
R:
La situazione è di stallo.
Nulla fa prevedere, ma sa-
rebbe più corretto dire presa-
gire, modifiche di una situa-
zione molto difficile: congiun-
tura difficile; mancanza di un
piano industriale; situazione
politica; globalizzazione che
ci vede come un piccolo Pa-
ese e non come parti inte-
granti di una economia euro-
pea forte e coesa; mancanza
del supporto finanziario del
sistema bancario.
Si potrebbe continuare ma
tutto questo sta riducendo
il nostro mercato, lo rende
sempre più debole ed espo-
sto a bufere. Come fare previ-
sioni ? Si spera, ci si lancia in
auspici ma nulla più. 
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società nel breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
Puntiamo su mercati / ap-
plicazioni emergenti che ci
consentano di distinguerci.
Ci diversifichiamo; miglioria-
mo la complementarietà del-
la nostra proposta; offriamo
sempre più soluzioni in grado
di dare risposte che vanno ol-
tre la tradizionale proposta di
un componente ma si orien-
Giuseppe
giustinetti
EON
ews
n.
562
-
marzo
2013
29
tano più verso l’applicazione
e un sistema nel suo insieme. 
D:
In che modo state im-
plementando queste stra-
tegie?
R:
Sono queste, tutte strade
che abbiamo percorso e che
stiamo percorrendo. Devo
dire però che molto stiamo
facendo e potremo fare con
il coinvolgimento e la condi-
visione di questa strategia
con i nostri partner attuali e
futuri.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Le speranze e che il si-
stema Paese ci aiuti in que-
sta ricerca di una identità di
distributore e di mercato che
non potrà più essere quella
che conoscevamo o abbia-
mo vissuto per decenni.
La previsione è che questo
potrà accadere solo se si
comprenderà che nessuno
oggi può tracciare il futuro
della propria economia da
solo. La soluzione della no-
stra situazione politica è un
primo passaggio ma quello
fondamentale è la definizio-
ne di una strategia europea;
parliamo quindi di anni, du-
rante i quali andremo sicu-
ramente un pochino meglio
di come andiamo oggi, ma,
senza questi cambiamen-
ti strutturali, non rivivremo i
boom di B2B di cui “sentiamo
nostalgia”. In generale, nel
medio termine ci sarà una
contrazione di mercato e una
naturale selezione di distri-
butori; quelli che resteranno
potranno così accedere, no-
nostante la contrazione, a
una share superiore.
Nel lungo termine il merca-
to della distribuzione verrà
sempre meno lasciando il
posto a un mercato che ri-
chiederà integrazione e solu-
zioni/sistemi come proposte
complete.
Special-Ind
Intervista a Gustinetti Giuseppe,
direttore marketing strategico
A
cura
della
R
edazione
P
arola
alle
A
ziende
DISPLAY
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato?
R:
Ovviamente il merca-
to risente della situazione
economica generale, quindi
la domanda è abbastanza
contratta, la visibilità è molto
limitata nel tempo e vengono
pianificati ordini con finestre
di massimo tre mesi. Si spe-
ra che durante il 2013 ci sia
un lento miglioramento, ma
penso che tutto dipenderà
dall’evolversi della situazione
economica a livello europeo.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società nel breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
La nostra società, in con-
trotendenza rispetto a molti
dei nostri competitor, ha de-
ciso di puntare fortemente
sull’espansione della capa-
cità produttiva per display
passivi aprendo un nuovo
plant con due nuove linee
completamente automatiz-
zate che incrementeranno la
nostra capacità produttiva di
circa il 40%. Questa decisio-
ne è stata presa in quanto
molti degli altri produttori di
riferimento per display LCD
passivi stanno spostando le
loro risorse su altri tipi di tec-
nologie, ma nel contempo la
richiesta del mercato asiati-
co invece è in forte crescita;
ovviamente da tutto ciò i no-
MArco
marzocchi
stri clienti ne beneficeranno
con una maggiore capacità
produttiva e riduzione dei
tempi di consegna.
D:
In che modo state im-
plementando queste stra-
tegie?
R:
Abbiamo aperto da cir-
ca un anno una nuova busi-
ness unit dedicata alla pro-
gettazione, sviluppo e pro-
duzione di Touch Panel Ca-
pacitivi a proiezione (PCTP
- Projective Capacitive Touch
Panel). La richiesta del mer-
cato verso questa tipologia di
Touch Panel si sta incremen-
tando sempre più; tra l’altro
questo tipo di tecnologia
ben si sposa con la nostra
struttura in quanto la stessa
viene realizzata su substrato
di vetro e quindi possiamo
utilizzare le esistenti linee di
produzione per la fabbrica-
zione di LCD anche per la
realizzazione di PCTP. Il no-
tevole vantaggio lato cliente
risiede nel fatto che
nix
è in grado di fornire una
soluzione finita completa di
display (TFT o passivo) +
PCTP con driver con inter-
facciamento I2C o USB a
bordo + cover lens opziona-
le, tutto progettato e prodotto
interamente al nostro interno
e venduto sul mercato co-
me un unico prodotto finito.
Attualmente sono disponibili
diversi display standard TFT
con PCTP a bordo a partire
dal taglio 2.8” sino al 10.2”,
ovviamente sono realizzabili
tutti i tipi di customizzazione
su specifica cliente, sino ad
un taglio massimo di 21”.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Penso che il punto più
basso lo abbiamo toccato nel
corso del 2012.
La risalita non sarà repen-
tina ma le prospettive di un
2013 migliore rispetto al
2012 ci sono tutte, quan-
to migliori lo capiremo solo
strada facendo.
Varitronix Italy
Intervista a Marco Marzocchi,
sales manager
A
cura
della
R
edazione
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