EON
ews
n.
562
-
marzo
2013
22
S
e la produzione di un di-
spositivo di memoria cessa,
si passerà a un dispositivo
che possa funzionare in mo-
do equivalente. Se il fornitore
di circuiti stampati fallisse, si
chiamerebbe rapidamente un
fornitore alternativo. Alcune
porzioni di sistema sono so-
stituibili più facilmente di altre.
Dispositivi logici personaliz-
zati come FPGA e circuiti in-
tegrati per applicazioni speci-
fiche (ASIC) possono invece
essere particolarmente difficili
da sostituire.
I preavvisi di “end of life” (fine
del ciclo di vita) raramente
pervengono al momento giu-
sto. In aziende in cui il ciclo di
vita dei prodotti è molto lungo,
non è raro che un componen-
te a semiconduttore
non sia più disponibile
ancor prima di arriva-
re alla piena produ-
zione. E spesso non
è fattibile un acquisto
all’ultimo momento: si
è costretti a stimare
con precisione l’utiliz-
zo del ciclo di vita del
chip, acquistare l’inte-
ro blocco a un prezzo
elevato e pregare che
non si avranno proble-
mi di conservazione o di quali-
tà del prodotto.
Il costo di sostituzione di un
elemento fondamentale nel
progetto di un sistema può es-
sere elevato. I circuiti stampati
sono tipicamente soggetti a
revisioni successive. L’ASIC in
questione potrebbe utilizzare
un contenitore proprietario dif-
ficile da sostituire o richiedere
lo sviluppo di un contenitore
personalizzato. Se il dispositi-
vo logico personalizzato è un
FPGA, i chip di nuova genera-
zione spesso presentano una
diversa tensione di alimenta-
zione del nucleo interno, una
differente piedinatura e una
diversa geometria esterna, e
quindi non sono compatibili.
Tutte queste differenze rendo-
no necessario riprogettare il
circuito stampato per adattarlo
al nuovo dispositivo e tenere
conto delle differenze di sbro-
glio, tensioni e tempi di propa-
gazione.
A seconda delle procedure di
qualità utilizzate, questi cam-
biamenti possono richiedere
una costosa riqualificazione
del prodotto. Nelle applicazio-
ni militari e aerospaziali, ciò
può significare milioni di dol-
lari. Come minimo, i progettisti
di sistema dovranno spendere
un bel po’ di tempo ed energie
per integrare il nuovo micro-
chip nel sistema, riqualificare
il tutto sulla base dei vecchi
file di progetto e collaudare a
fondo il sistema così modifica-
to per verificare che sia pronto
a entrare in produzione.
In tutta questa baraonda,
non sono infrequenti i casi di
produzione ridotta
o addirittura di in-
terruzione dell’in-
tera linea. Quanto
viene a costare il
dimezzamento del-
la produzione per
qualche mese? O
un fermo totale? E
non si tratta solo
del contraccolpo
immediato causa-
to dalle mancate
vendite: l’impossi-
bilità di spedire il prodotto non
danneggerà forse l’immagine
e la reputazione della vostra
azienda?
La buona notizia è che ci si
può iniziare a proteggersi dal
problema del “fine vita” e da
altri gravi disagi nella fornitura
dei componenti molto prima
che il sistema stesso venga
progettato.
Una scelta adeguata del for-
nitore può aiutare a ridurre
il rischio, dei buoni metodi
di progetto e di archiviazio-
ne possono fare in modo
che il piano di emergenza
diventi realmente un piano e
non un desiderio senza fon-
damento. E se siete già nei
pasticci, ci sono comunque
altre possibilità.
A
prescindere da quanto
durerà la crisi economica
nell’eurozona o dalla forza
che avrà la ripresa,
continuerà a
sviluppare prodotti concen-
trando la propria attenzione
sui settori industriale e auto-
motive e l’Europa continuerà
ad essere un mercato fonda-
mentale per questi prodotti.
La crescita in questi settori
avverrà indipendentemente
dalle prospettive economi-
che; questi mercati stanno
attraversando un forte ciclo
di innovazione che
alimenta la richie-
sta di sempre nuove
funzioni elettroniche
offerte dai prodotti
analogici di Linear
Technology.
Per dimostrare la
veridicità di questi
fatti basta osserva-
re gli ultimi 3 anni.
In questo ultimo
triennio di crisi eco-
nomica i segmenti
industriale e automotive dei
mercati analogici hanno re-
gistrato una notevole cresci-
ta, quasi il doppio rispetto al
mercato analogico generale.
Avendo individuato fin dall’i-
nizio questo ciclo di innova-
zione, abbiamo indirizzato
le nostre attività di progetta-
zione di nuovi prodotti verso
i settori industriale e auto-
motive. Negli ultimi 3 anni le
vendite di Linear Technology
in questi due settori hanno
registrato una crescita annua
rispettivamente dell’11,9% e
del 40,6%, surclassando il
mercato complessivo e con-
sentendo all’azienda di su-
perare tutti i suoi concorrenti.
Cercando di guardare sem-
pre a un futuro più lontano,
ci chiediamo quali mercati
guideranno la cre-
scita e quali prodotti
dovremmo proget-
tare oggi per inter-
cettare tale crescita.
Le reti intelligenti
e il recupero ener-
getico sono due
settori emergenti
che offrono infinite
occasioni. Un futu-
ro fatto di miliardi
di dispositivi intel-
ligenti, alimentati in modo
autonomo da dispositivi a
recupero energetico, offre
incredibili opportunità ai pro-
dotti analogici. La tecnolo-
gia wireless SmartMesh di
Linear Technology offre so-
luzioni network-based wire-
less complete che utilizzano
componenti elettronici a bas-
so consumo da alimentare
con i nostri accumulatori di
energia. Questi e altri nuovi
prodotti in corso di sviluppo
apriranno nuovi mercati e
saranno alla base della cre-
scita futura, a prescindere
dalle incertezze della situa-
zione economica.
English version is available
on the Web at
A
ttualit
À -
T
ecnologie
I mercati spianano
la strada alla crescita
Osservando nel complesso la
difficile situazione economica
mondiale si capisce che è
arrivato il momento della
cautela e della riserva. Ma
molte delle decisioni che
prenderemo quest’anno
avranno effetti a lungo
termine, perchè la tecnologia
non è mai statica e il lavoro
di sviluppo che svolgiamo
oggi sarà trasformato in
prodotti finali dai nostri
clienti nel giro di 2-4 anni
L
othar
M
aier
Lothar Maier,
Ceo di Linear
Technology
Corporation
T
erry
D
anzer
terry danzer,
product
marketing
manager di
