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TECH INSIGHT

MEMORIE

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- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017

penalizzare i cubi più lontani. Micron dichiara che le

memorie HMC trasferiscono i dati fino a 15 volte più

rapidamente rispetto alle DDR3 utilizzando il 70% in

meno di energia e occupando il 90% in meno di spa-

zio. Attualmente propone il modulo MT43A4G Short-

Reach da 2 GByte in package BGA da 31x31 mm e

896 contatti alimentato a 1,2 V. Questa memoria offre

una banda di 160 GByte/s circa, dieci volte superiore

alle DDR3 e otto volte rispetto alle DDR4.

In effetti, questa tecnologia è stata sviluppata da Mi-

cron ed è sembrata prevalere soprattutto sui grandi

computer come server e mainframe mentre per le

applicazioni più “popolari” come smartphone e com-

puter grafici è stata messa in discussione dopo la

presentazione delle High Bandwidth Memory (HBM)

che sembrano avere migliori prospettive applicative.

Le HBM sono realizzate con strati di DRAM impilati al

pari delle HMC ma connessi in parallelo attraverso

512 o 1024 pin e perciò vanno molto più veloci anche

se per contro hanno bisogno di bus più larghi e di

maggior occupazione di spazio nel die. Essendo più

grandi, i bus di queste memorie vanno accorpati in-

sieme alle CPU in un unico layout e perciò è difficile

pensare alle HBM come prodotti di memoria da acqui-

stare nei loro package ma piuttosto come dispositivi

già integrati all’interno dei sistemi di elaborazione.

La versione HBM2 è attualmente impiegata nei pro-

cessori AMD e Nvidia mentre le ricerche proseguono

sulle HBM3 che promettono oltre 16 Gbit di densità

ovvero circa 2 GByte per chip con banda di 4 Gbit/s

per pin che corrispondono a 512 GByte/s mentre il

voltaggio dovrebbe scendere ulteriormente sotto

1,2 V. Nei laboratori Samsung si studiano le Extreme

HBM che sono una versione delle HBM3 più a basso

costo perché realizzate

con la metà delle connes-

sioni sui bus. Nel frattem-

po, la stessa Samsung ha

messo in produzione per

volumi le memorie DDR4

fabbricate in geometria di

riga da 10 nm con veloci-

tà di trasferimento dati 3,2 Gbit/s che è circa il 30%

meglio dei 2,4 Gbit/s delle DDR4 da 8 Gbit in geome-

tria di riga da 20 nm. Le prime sono in formato da 8

Gbit ma sono previsti altri tagli da 4 a 128 Gbit e in-

tanto la società dichiara di portare progressivamente

a 10 nm l’intera sua produzione di System-on-Chip.

Più velocità

Le GDDR5 sono delle SDRAM di quinta generazione

e cioè memorie sincrone ad accesso dinamico il cui

acronimo significa DDR SGRAM o Double Data Rate

Synchronous Graphics Random Access Memory per-

ché utilizzate prevalentemente per interfacciare gran-

di quantità di memoria ai processori grafici GPU delle

consolle di videogioco e simili. In pratica, hanno bus

di accesso più larghi e oggi tipicamente da 32 o 64 bit

in su con cui trasferiscono molti più dati in parallelo

rispetto alle DDR “non grafiche”. Lo standard Jedec di-

chiara che le GDDR5X già in uso nelle console Nvidia

riescono a trasferire 10 Gbit/s attraverso ciascun pin

mentre le nuove GDDR6 attualmente in corso di svilup-

po in molti laboratori garantiranno 14 Gbit/s per pin.

Le LPDDR, Low Power DDR, o DDR mobili sono alla

loro quarta generazione ma è in corso di sviluppo

la quinta che si presenta come ideale per i terminali

mobili di generazione 5G dove i requisiti fondamen-

tali sono la capienza e i bassi consumi. La loro pecu-

liarità è la tensione di comando ultra bassa scesa a

1,1 V già nelle LPDDR4 mentre nelle nuove LPDDR4X

viene ulteriormente ridotta a 0,6 V che è un voltag-

gio confrontabile con il limite minimo per la commu-

tazione delle giunzioni di silicio. Attualmente sono

realizzate con otto celle DRAM legate su un bus Sin-

gle Data Rate (SDR) a 6 bit con clock di 1,6 GHz gra-

zie a cui il trasferimento dati avviene alla velocità di

3200 MT/s (Milioni di Trasferimenti al secondo). SK

Hynix ha presentato quest’anno le sue nuove DRAM

LPDDR4X con capienza di 16 Gbit ottenuta montando

due memorie da 8 Gbit in un doppio canale di con-

trollo. In queste memorie gli I/O sono alimentati a 0,6

V e sono larghi 64 bit per una velocità di trasferimen-

to dati di 34,1 GByte/s. Il package è di 12x12,7 mm

con spessore di 1 mm.

Fig. 2 – Le memorie DDR4 che Samsung fabbrica in geometria di riga da

10 nm hanno velocità di trasferimento dati di 3,2 Gbit/s