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TECH INSIGHT

MAGNONICA

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- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017

Circuiti magnonici

Al

NaBiS

del PoliFAB, il gruppo che si occupa di na-

nomagnetismo all’interno del centro ricerche del Po-

litecnico di Milano dedicato alle micro e nano tecno-

logie, è stata sviluppata una nuova tecnica che con-

sente di sfruttare la magnonica per realizzare circuiti

magnetici con caratteristiche e prestazioni molto più

interessanti dal punto di vista applicativo rispetto a

quanto ottenuto finora dalla spintronica. La “thermal-

ly assisted magnetic scanning probe lithography”, o

tam-SPL presentata su Nature Nanotechnology, per-

mette di disegnare film magnonici su opportuni sub-

strati composti da materiali FM e AF con il vantaggio

di ottenere nano pattern con un’eccezionale stabilità

fisica e in grado di vivere a lungo senza subire in-

terferenze magnetiche dall’esterno mentre possono

essere modificati o cancellati a piacimento con un’a-

zione termica localizzata. Diversamente dall’attuale

litografia, che implica l’asportazione del materiale

dove si scavano le piste circuitali, con la tam-SPL il

materiale rimane al suo posto perché il disegno av-

viene riscaldando la sua superficie con la punta di un

microscopio a scansione di sonda (scanning probe

microscopy). La risoluzione della punta è nell’ordine

della decina di nanometri e consente di imporre nel

materiale sottostante per un’analoga profondità una

magnetizzazione stabile con valore proporzionale alla

temperatura di riscaldamento utilizzata.

I ricercatori del Polifab hanno sovrapposto a uno stra-

to di materiale FM spesso qualche decina di nanome-

tri uno strato AF con le stesse dimensioni e poi hanno

dimostrato che al passare della punta calda gli spin

degli elettroni AF posti esattamente sotto la punta

invertono l’allineamento rispetto a quelli circostanti.

Questo fenomeno induce una variazione dell’allinea-

mento negli spin degli elettroni FM sottostanti ma cir-

costanti rispetto a quelli centrali che si trovano sotto

la punta che rimangono inalterati.

Ciò significa che in un “pozzo” con diametro delle

dimensioni della punta rimane un’informazione ma-

gnonica legata agli spin degli elettroni FM che non

cambiano più, se non sottoposti a un nuovo proces-

so termico, giacché non sono disturbati né da quel-

li circostanti né da quelli AF sovrastanti che, anzi, li

proteggono dai campi magnetici esterni. A differen-

za dell’attuale litografia, la tam-SPL è reversibile e

consente di magnetizzare o smagnetizzare i pattern

semplicemente ripassandoci sopra con la punta cal-

da dato che la loro composizione chimica e la loro

struttura fisica e reticolare rimangono inalterate. Fra

le due popolazioni di spin nel materiale ferromagneti-

co si osserva, inoltre, un netto spostamento del ciclo

d’isteresi degli elettroni e questo fenomeno può esse-

re sfruttato per studiare come realizzare nuovi tipi di

elementi circuitali magnonici.

Riferimento

Nature Nanotechnology 7-mar-2016, “Nanopatterning

reconfigurable magnetic landscapes via thermally

assisted scanning probe lithography”, http://www.na- ture.com/nnano/journal/v11/n6/full/nnano.2016.25. html

Fig. 2 – I pattern magnonici sono riscrivibili, non alterano la struttura reticolare e non ne subiscono l’influenza rimanendo immuni dalla resistenza

elettrica e dai campi magnetici esterni