PHOENIX CONTACT
19
- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017
versioni per diverse varianti di dispositivi. Sul-
lo stesso circuito dovranno essere unicamente
previsti i fori a contatto passante per i connet-
tori e per estendere le funzioni basterà inserire
il relativo connettore nei fori predisposti. Fino-
ra, la produzione di circuiti stampati doveva av-
venire con preventiva saldatura di un morsetto
print o di una custodia base sul circuito stam-
pato, indipendentemente dall’effettivo utilizzo
della funzione aggiuntiva. La possibilità di eli-
minare la custodia base comporta anche una
miniaturizzazione del gruppo di assemblaggio,
nonché una riduzione dei punti di transizione
o di collegamento, eliminando anche le resi-
stenze di contatto e le possibili fonti di errore.
Numerosi campi di applicazione
I campi di utilizzo dei connettori con tecnologia
di connessione a innesto diretto SKEDD sono
numerosi: essendo ideale per il collegamento
dei conduttori, si presta sia ad applicazioni in-
dustriali classiche nell’ambito delle tecnologie
di misurazione, di controllo e di regolazione,
sia per il settore della domotica, del riscalda-
mento e degli elettrodomestici.
Tra le possibili applicazioni vi sono, ad esem-
pio, controllori per impianti di riscaldamento e
di climatizzazione, grandi elettrodomestici e ri-
levatori di fuoco e di fumo. Un’altra possibilità
di impiego è data da applicazioni in cui il lato
anteriore del circuito stampato viene salda-
to con diversi componenti e il lato posteriore
funge da lato di collegamento del connettore.
Utilizzando un connettore con tecnologia di
connessione a innesto diretto SKEDD vengono
meno l’equipaggiamento e la saldatura delle
custodie base sul retro, eliminando anche il ca-
rico termico aggiuntivo sul circuito stampato.
Risposta alle nuove esigenze dei mercati
I connettori di tipo SDC 2,5 con tecnologia a
innesto diretto SKEDD rispondono alle nuove
esigenze relative alle tecnologie di connessio-
ne dei circuiti stampati. I vantaggi di questi
componenti sono chiaramente visibili: quel-
lo che finora valeva solo per il collegamento
dei conduttori diviene ora fattibile anche per
i connettori. I contatti speciali a innesto diret-
to si inseriscono senza l’ausilio di attrezzi nei
fori a contatto passante sul circuito stampato.
I rivetti laterali garantiscono un collegamento
a prova di vibrazioni e di lunga durata tra il
connettore e il circuito stampato, assicurando
ai componenti con tecnologia di connessione
a innesto diretto SKEDD ampia versatilità di
applicazione.
PHOENIX CONTACT
www.phoenixcontact.itFig. 4 – I rivetti laterali creano un collegamento meccanico a prova di vibrazioni tra il connettore e il circuito stampato