PHOENIX CONTACT
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- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017
CIRCUITI STAMPATI
DIMENSIONE
La geometria dei contatti SKEDD è un’evoluzio-
ne dei contatti delle tecnologie di inserimen-
to a pressione. La zona di contatto consiste in
due profili di contatto a molla e leggermente
piegati verso l’esterno, in grado di adeguarsi
in modo ottimale ai fori. Inserendo il contatto
nel foro, i profili vengono compressi, creando
una forza di contatto tra il profilo e l’interno del
foro, stabilendo così un collegamento mecca-
nicamente ed elettricamente sicuro (Fig. 3).
Non vi sono particolari requisiti che il circuito
stampato deve soddisfare. Basta l’osservazio-
ne delle prescrizioni delle tecnologie di inseri-
mento a pressione, data la presenza standard
dei fori stagnati a contatto passante sui circuiti
stampati per molte applicazioni, come per il
processo di saldatura THR.
I rivetti posti ai lati del connettore creano un
ulteriore collegamento meccanico. Il mecca-
nismo di bloccaggio del rivetto è predisposto
per circuiti stampati dello spessore standard
di 1,6 mm. Per il rilascio, basta agire sul bloc-
caggio laterale e togliere il connettore dal cir-
cuito stampato. La qualità della connessione
rimane inalterata fino a 25 cicli di connessione.
Nuovo comfort grazie alla tecnologia
di connessione ad innesto diretto
I nuovi connettori sono disponibili con passo
di 5,0 mm, nelle versioni da 1 a 16 poli, per ten-
sioni fino a 320V e correnti fino a 12A. Il col-
legamento dei conduttori, con sezioni da 0,2 a
2,5 mm
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, avviene mediante connessione a mol-
la con tecnologia Push-in e leva di apertura a
molla integrata. I conduttori rigidi e quelli con
capocorda possono essere inseriti e collegati
direttamente senza l’apertura del vano morset-
to. Per disinserire il conduttore basta premere
la leva della molla colorata con un qualsiasi
cacciavite. È inoltre possibile verificare in ogni
momento la tensione, attraverso una presa di
derivazione integrata.
I connettori di tipo SDC 2,5 possono essere in-
seriti in un punto qualsiasi sul circuito stam-
pato in presenza di fori a contatto passante,
aumentando la flessibilità di layout dei circuiti
stampati rispetto ai connettori con tecnologia
di inserimento diretto attualmente disponibili
sul mercato, che permettono il solo collega-
mento a bordo circuito.
Un ulteriore vantaggio di questi connettori è
Fig. 2 – La nuova gamma prodotti SDC 2,5 combina
la tecnologia di connessione a innesto SKEDD con
il collegamento Push-in a molla