Monolithic Power Systems mette a punto un ventilatore polmonare d’emergenza

Pubblicato il 22 aprile 2020

Monolithic Power Systems, ha messo a punto un ventilatore polmonare di emergenza ispirato dal progetto open source sviluppato dal MIT che rappresenta un valido ausilio nella battaglia contro COVID-19. Sfruttando l’esperienza maturata nel settore dell’elettronica di potenza e dei controlli motore, MPS ha sviluppato una soluzione in grado di automatizzare in modo semplice e sicuro un apparecchio rianimatore manuale nei casi in cui non sia disponibile un ventilatore come quello usato nei reparti di terapia intensiva.

“Con la nostra esperienza e le nostre risorse – ha detto Michael Hsing, CEO e fondatore di MPS – vogliamo fornire un contributo per combattere la pandemia in corso. Il nostro team di progettisti ha lavorato ininterrottamente per realizzare un prototipo funzionante in meno di 8 giorni e ora stiamo cooperando con esperti del settore medicale per preparare la soluzione ma abbiamo bisogno di supporto per la produzione”.

Il rianimatore automatizzato BVM (Bag Valve Mask) a basso costo di MPS meccanizza l’operazione, di solito effettuata da un soccorritore, di compressione del sacco. Questi rianimatori sono prontamente disponibili sia negli ospedali sia a bordo delle ambulanze e in questo specifico progetto i rianimatori BVM sono facilmente accessibili, o possono essere rimossi senza problemi, non caso si rendesse necessario un intervento manuale. Grazie a una batteria di backup e a un allarme che segnala la perdita di potenza è possibile garantire un’elevata affidabilità. Questo progetto a basso costo può essere realizzato in tempi brevi utilizzando un numero ridotto di componenti semplici e di facile reperibilità. MPS è inoltre alla ricerca di partner per la produzione e di fornitori di componenti in modo da garantire elevati volumi di produzione in tempi brevi.



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