Lauterbach fornisce il debugger TRACE32 PowerView per il Virtual Target di Altera

Pubblicato il 11 novembre 2011

Il Virtual Target è l’equivalente funzionale di una scheda SoC FPGA. La piena compatibilità assicura che il software sviluppato sul Virtual Target possa essere portato facilmente sulla scheda effettiva. Predisposto per Linux e VxWorks, e supportato dai principali sistemi di sviluppo ARM, il Virtual Target permette ai progettisti di software embedded di sviluppare le loro applicazioni usando ambienti familiari, di massimizzare il riutilizzo di codice già esistente e di incrementare la produttività grazie allo straordinario livello di controllabilità e visibilità del target, elementi critici nello sviluppo di sistemi complessi con processori multicore.

Rilasciato come modello di simulazione basato su PC, preassemblato, pronto all’uso e pienamente compatibile a livello binario e di registri, il Virtual Target SoC FPGA replica lo stesso processore dual-core ARM Cortex-A9 MPCore e le periferiche di sistema disponibili nei SoC FPGA Cyclone V and Arria V di Altera, oltre ai componenti a livello di scheda, comprese DDR SDRAM, memorie flash e I/O virtuale. Per consentire lo sviluppo di software applicativo destinato sia a sistemi di processori fisici, sia a IP basati su FPGA progettati dai clienti, Altera fornirà un’estensione opzionale “FPGA-in-the-loop” al Virtual Target.

Questa estensione utilizza una scheda di sviluppo FPGA Altera, connessa al Virtual Target basato su PC su un’interfaccia PCIe. Il Virtual Target e l’estensione “FPGA-in-the-loop” permettono agli utenti di aggiungere periferiche proprietarie e acceleratori hardware al sottosistema dei processori, di creare device driver e integrarli con il software applicativo prima della disponibilità finale dell’hardware. In questo modo, il firmware specifico per un dispositivo e l’applicazione software possono essere portati facilmente sull’hardware effettivo.

I progettisti di software embedded possono far partire Linux immediatamente, senza installazioni addizionali, usando un’immagine del kernel Linux precompilata con il supporto dei device drivers per tutti i principali componenti della scheda di sviluppo SoC FPGA. Download gratuiti di una tool chain GNU precompilata e dei sorgenti Linux sono anche disponibili presso Altera. Un “board support package” (BSP) VxWorks per Virtual Target sarà pronto in questo trimestre, e seguiranno ulteriori BSP per altri sistemi operativi embedded.

Il Virtual Target è compatibile con gli strumenti di supporto presenti sul mercato e aggiunge nuove capacità di debug specifiche di un ambiente di simulazione. Essendo un modello di simulazione, il Virtual Target consente una maggior visibilità del sistema sotto debug, permette agli utenti un controllo più accurato dell’esecuzione sul target (specialmente in un sistema multicore) e supporta molte attività di debug che sarebbero difficili, o addirittura impossibili, da realizzare sull’hardware.

Stephan Lauterbach, presidente di Lauterbach GmbH ha aggiunto: “Vediamo che sempre più utenti traggono vantaggio dalle tecniche di prototipazione virtuale per progredire nel loro sviluppo. L’uso congiunto di TRACE32 e della naturale visibilità e capacità di controllo dei Virtual Target portano il debugging multicore a nuovi livelli, permettendo agli utenti di far leva sugli investimenti fatti nella strumentazione di supporto e sulla conoscenza in ogni fase del processo di sviluppo”.



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