Il processore Arm in plastica
Su Nature recentemente è stato pubblicato uno studio relativo a un processore Arm flessibile a 32 bit. Il nome è PlasticARM ed è stato implementato utilizzando un processo produttivo di Pragmatic a 0,8 μm e tool di produzione standard.
Il processore utilizza transistor a film sottile (TFT) realizzati su un polimero flessibile per un totale di 56.340 elementi in circa 60 millimetri quadrati. Dal punto di vista dell’architettura si tratta di un progetto derivato dal Cortex-M0+ a 32 bit con 128 byte di RAM e una ROM da 456 byte .
Per le prestazioni, il microprocessore può avere un clock fino a 29 kHz e consuma 21 mW, che è prevalentemente (oltre il 99%) potenza statica, con il processore che rappresenta il 45%, le memorie il 33% e le periferiche il 22%. Non si tratta di valori elevati, ma occorre considerare che si tratta un progetto destinato ad aprire la strada allo sviluppo di sistemi integrati intelligenti a basso costo e completamente flessibili.
Poter disporre di processori ultrasottili, conformabili, a basso costo e nativamente flessibili per gli oggetti di uso quotidiano porterà certamente numerose innovazioni e offrirà molte opportunità di ricerca e di business.
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