Buyer di chip: Apple al primo posto

Secondo Gartner l’aumento della richiesta di semiconduttori da parte della casa di Cupertino è dovuto al successo di Iphone, Ipad E MacBook Air

Pubblicato il 6 febbraio 2012

Secondo una ricerca condotta da Gartner, Apple è l’azienda che nel 2011 ha acquistato chip per un valore di 17,3 miliardi di dollari, corrispondenti al 5,7% del TAM (mercato totale disponibile) per la progettazione (ovvero del contenuto totale di silicio presente in tutti i prodotti realizzato da un determinato produttore). Grazie al successo di prodotti come Iphone, Ipad, e MacBook Air, la casa di Cupertino ha scalato la prima posizione, partendo dalla terza che occupava nel ranking del 2010, alle spalle di Hewlett-Packard e Samsung Electronics.

Secondo IHS iSuppli, società di ricerche concorrente a Gartner, Apple occupava già la prima posizione nel 2010, prendendo però in considerazione i dati delle vendite dirette. L’anno scorso i principali produttori di dispositivi elettronici hanno acquistato semiconduttori per un totale di 105,6 miliardi di dollari, pari al 35% del fatturato globale del settore, un dato secondo Gartner in crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente.

I principali driver di mercato nel 2011 sono stati gli smartphone, i tablet e i dischi con tecnologia SSD. Pertanto le società che hanno guadagnato quote di mercato in questi settori (come Apple e Samsung) hanno aumentato la loro richiesta di chip, così come quelle che hanno visto diminuire le rispettive quote di mercato (come Nokia e LG) hanno ridotto la domanda di semiconduttori.

Infine, dando uno sguardo ai primi 10 posti in classifica, si nota come tre società appartengano all’area delle Americhe, tre a quella Asia-Pacifico, tre del Giappone e una sola di marca Europea.



Contenuti correlati

  • Samsung
    Nuovi condensatori MLCC da Samsung

    Samsung Electro-Mechanics (SEMCO) ha realizzato CL32B104KHU6PN, un condensatore ceramico multistrato (MLCC) ad alta tensione. Questo componente è utilizzabile per il settore automotive per diverse applicazioni. Disponibile nel fattore di forma compatto 1210 (3,2 x 2,5 mm), il...

  • Uno sguardo all’evoluzione delle Flash NOR

    Le memorie Flash NOR esterne da 1,2 V di ultima generazione assicurano un maggiore risparmio energetico nei prodotti basati su SoC realizzati con geometrie inferiori a 10 nm Leggi l’articolo completo su EO 515

  • Top ten semicoduttori: Intel riconquista la vetta

    Secondo i risultati preliminari forniti da Gartner, il fatturato mondiale dei semiconduttori nel 2023 ammonta a 533 miliardi di dollari, con un calo dell’11,1% rispetto al 2022. “Il mercato ha vissuto un anno difficile, con il fatturato...

  • 2024: buone prospettive per i semiconduttori

    Il mercato globale dei semiconduttori si trova in una fase di solida inversione di tendenza. Questa è l’opinione degli analisi di WSTS,  che hanno rivisto al rialzo i dati relativi alla crescita del 2° trimestre 2023 rispetto...

  • Tecnologie per le memorie

    Diamo uno sguardo ad alcune delle tecnologie più recenti per le memorie e a quelle più promettenti per l’immediato futuro Leggi l’articolo completo su EO 512

  • Virtualizzazione e monitoraggio remoto: un valido approccio per affrontare i problemi nella catena di approvvigionamento

    DevAlert Sandbox di Percepio è un esempio di come la virtualizzazione e l’emulazione hardware possano essere integrate in un package compatto, consentendo alle aziende che sviluppano prodotti edge/IoT di continuare a farlo senza dover attendere la disponibilità...

  • Piattaforme IIoT, alcuni criteri di selezione

    Nel panorama delle piattaforme tecnologiche dedicate all’implementazione di applicazioni Industrial Internet of Things (IIoT) si possono distinguere soluzioni proprietarie e piattaforme improntate sul modello open source e standard aperti. Quali caratteristiche tenere d’occhio nel processo di scelta...

  • Tecnologie indossabili: non solo smartwatch

    Uno studio di IDTechEx rivela le potenzialità dei dispositivi che in un futuro più o meno lontano potrebbero rendere ridondanti smartphone e smartwatch Leggi l’articolo completo su EO Medical 25  

  • Piattaforme low-code, cosa sono (e perché fanno bene allo sviluppo IoT)

    Gli strumenti che accelerano lo sviluppo applicativo, riducendo la necessità di scrivere codice manualmente, registrano una crescita globale a due cifre. Un successo dovuto in parte al fatto che le piattaforme low-code e no-code aiutano anche chi...

  • Migrazione della piattaforma microcontrollore: alcuni consigli utili

    Le aziende manifatturiere sono ancora esposte a notevoli rischi e vulnerabilità nelle loro catene di fornitura dei componenti, e questo induce molti team a rielaborare gli attuali progetti dei prodotti Leggi l’articolo completo su Embedded 87

Scopri le novità scelte per te x