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A
ttualità
EON
ews
n
.
584
-
marzo
2015
S
ostituire le piattaforme legacy
a 8 e 16 bit: questo l’obbiettivo
che
Cypress Semiconductorsi è posta con l’introduzione di
una nuova famiglia appartenen-
te alla gamma di SoC (System-
on-Chip) programmabi-
li
PSoC 4. I dispositivi
PSoC 4 serie M, carat-
terizzati dalla presenza
di un maggior numero
di blocchi analogici e
digitali programmabili,
oltre a 128 kb di me-
moria flash, controllore
DMA (Direct Memory
Access), doppia inter-
faccia CAN (Control
Area Network) e 55
I/O di tipo general purpose per
il core ARM-Cortex-M0 a 32 bit,
sono l’alternativa ideale per tut-
te le applicazioni esistenti che
utilizzano dispositivi a 8 e 16 bit.
Grazie a questa nuova serie di
prodotti è possibile sfruttare la
flessibilità intrinseca dei dispo-
sitive PSoC in una vasta gam-
ma di applicazioni tra cui sistemi
basati su sensori, elettrodome-
stici, automotive e controllo di
gestione dei sistemi.
“Grazie ai dispositivi PSoC 4
serie M – ha detto John Weil,
vice president per il marketing
della linea PSoC di Cypress – i
nostri clienti potranno sostituire
le loro linee di prodotti a 8 e 16
bit adottando una piattaforma
ARM a 32 bit al prezzo
di 25 centesimi. Gra-
zie al mix ottimizzato
tra potenza di elabo-
razione, disponibilità
di un core Cortex-M0
di ARM e flessibilità
garantita dai numero-
si blocchi analogici e
digitali programmabi-
li, la famiglia PSoC 4
serie M consente ai
progettisti di sviluppare prodot-
ti che si differenziano in termini
di caratteristiche, funzionalità e
prestazioni e dar vita a soluzioni
realmente innovative”.
La linea PSoC 4 serie M di-
spone di 16 blocchi digitali
programmabili compresi otto
blocchi timer/contatore/PWM,
quattro blocchi di comunicazio-
ne seriale e quattro UDB (Uni-
versal Digital Block) – i blocchi
digitali programmabili sviluppati
da Cypress che includono due
dispositivi logici programmabili,
un data path programmabile ol-
tre a registri di stato e di control-
lo.Con i blocchi digitali program-
lore a meno di 1µA. Pertanto
questi prodotti hanno le carte
in regola per essere adottati
dalla maggior parte dei pro-
duttori di elettronica per l’auto.
La percentuale di componenti
elettronici presenti nei veicoli
continuerà ad aumentare indi-
pendentemente dal numero di
auto vendute ogni anno, e la
crescente diffusione di veicoli
ibridi e completamente elettrici
sta dando ulteriore impulso a
questo settore. Con la sempre
maggiore popolarità dell’utiliz-
zo di batterie per l’alimentazio-
ne, esiste un’eguale domanda
volta a massimizzarne la du-
rata. Lo sbilanciamento delle
batterie, ossia l’esistenza di
stati di carica diversi delle va-
rie celle di cui consiste una
batteria ricaricabile,
diventa un problema
nelle batterie ricari-
cabili al litio di grande
capacità derivante da
variazioni nel pro-
cesso di fabbricazio-
ne, nelle condizioni
di funzionamento e
nell’invecchiamen-
to della batteria. Lo
sbilanciamento può
ridurre la capacità to-
tale di una batteria ri-
caricabile e potenzial-
mente danneggiarla;
impedisce di monito-
rare le batterie dallo stato di
carica a quello di scarica e se
non viene monitorato attenta-
mente può far sì che le bat-
terie vengano sovraccaricate
o sovrascaricate, il che dan-
neggerebbe irreversibilmente
le celle.
Le celle impiegate nelle batte-
rie ricaricabili per i veicoli elet-
trici e ibridi vengono ordinate
dal produttore della batteria in
base alla capacità e alla resi-
stenza interna per ridurre le
variazioni fra una cella e l’altra
in un determinato lotto spedito
a un cliente. Le batterie ricari-
cabili dell’auto vengono quindi
costruite con celle selezionate
attentamente, per migliorare
l’adattamento complessivo fra
le varie celle. In teoria ciò do-
vrebbe prevenire lo sviluppo di
elevati livelli di sbilanciamento
nella batteria ricaricabile ma,
ciò nonostante, tutti
concordano sul fatto
che quando si co-
struisce una batteria
ricaricabile di grande
capacità, sono ne-
cessari sia il monito-
raggio che il bilancia-
mento della batteria
per mantenerne un’e-
levata capacità per
la sua intera durata.
È qui che la nuova
famiglia di sistemi di
gestione della bat-
teria (BMS, battery
management
sys-
tem) viene ben accolta, questi
sistemi attualmente sono i soli
prodotti automobilistici in pro-
duzione e installati in veicoli
presenti sulle strade.
In conclusione, Linear Techno-
logy è ben allineata con la
gamma di prodotti che offre
per proporre soluzioni dai co-
sti contenuti ai produttori di
questi sistemi elettronici per
l’auto. È indubbio che il poten-
ziale di crescita per i produttori
di circuiti integrati per la con-
versione di potenza impiegati
nei sistemi elettronici per l’au-
to sarà notevole nel settore
automotive europeo.
Sempre più elettronica
per l’auto
nell’offerta Linear
Il settore automotive è
uno dei più interessanti
per Linear Technology;
nell’esercizio finanziario
conclusosi a luglio 2014 è
cresciuto sino a raggiungere
il 19% del fatturato totale, a
una velocità costantemente
superiore a quella
complessiva dell’azienda
Tony
Armstrong,
director
of product
marketing
power products,
Linear
Technology
(tarmstrong@
linear.com)
PSoC 4:
è arrivata la serie M
continua a pag.18
F
ilippo
F
ossati
I nuovi dispositivi
sono basati su core
Cortex-M0 a 32 bit
di ARM per sostituire le
piattaforme legacy
a 8 e 16 bit
CY8CKIT-044 PSoC
4 M-Series Pioneer
Kit di Cypress
John Weil,
vice
president per il
marketing della
linea PSoC di
Cypress