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A
ttualità
EON
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.
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-
marzo
2015
G
ran parte dell’innovazione e
diversificazione in questo set-
tore ha origine nell’elettronica
per l’auto. La necessità di una
maggiore sicurezza, di un ri-
dotto consumo di carburante
e di un comfort migliore pre-
senta un’opportunità significa-
tiva. La proliferazione di veicoli
ibridi e completamente elettrici
darà costantemente impulso
alla necessità di prodotti ana-
logici innovativi. Le previsioni
per il quinquennio 10-15 evi-
denziavano una crescita espo-
nenziale per il mercato auto-
mobilistico, a un tasso annuale
pari a circa il 6%, oltre a una
richiesta sempre maggiore di
componenti elettronici nelle
nuove auto.
Nei sistemi elettronici per l’auto
vi sono molte applicazioni che
richiedono alimentazione con-
tinua anche quando il veicolo è
parcheggiato, come il sistema
di apertura delle porte senza
chiave, mediante telecoman-
do, l’antifurto e anche i sistemi
di infotainment personale, che
in genere incorporano funzioni
di navigazione, localizzazione
GPS e chiamata telefonica.
Potrebbe essere difficile capire
perché questi sistemi devono
rimanere in funzione anche
quando l’auto è ferma, ma la
funzionalità GPS di questo si-
stema deve essere “sempre
attivata” per scopi di emergen-
za e sicurezza. Si tratta di un
requisito imprescindibile af-
finché si possa impiegare un
controllo molto semplice azi-
onato esternamente quando
necessario.
Un requisito fondamenta-
le per queste applicazioni è
una bassa corrente di riposo
per prolungare la durata della
batteria. Sin dal 2010
Linear Technologyproduce regolatori
a commutazione con corrente
di riposo in standby minore di
5µA e alcuni dei nostri prodotti
più nuovi attualmente in fase di
sviluppo ridurranno questo va-
i
S
i è appena concluso
NIDays 2015 ,il Forum Tecnologico
sulla Progettazione Grafica
di Sistemi, che ha richiamato
oltre 600 visitatori e, come di
consueto, un pubblico sele-
zionato tra ingegneri, tecnici,
professori e ricercatori univer-
sitari, così come i Partner e gli
utenti di National Instruments,
che si ritrovano per condivi-
dere esperienze di successo
e pensare alle innovazioni fu-
ture.
“Dai vita all’internet delle cose
insieme a NI”: nella keynote
del mattino Shelley Gretlein,
director platform software and
customer education di Natio-
nal Instruments Corporate, e
Matteo Bambini, marketing
manager di National Instru-
ments Italy, ci hanno introdotti
nell’approccio platform-based
di National Instruments che
permette l’esecuzione di test
automatizzati sui prodotti di
ultima generazione, la proget-
tazione, la prototipazione e il
monitoraggio di sistemi indu-
striali, così come lo sviluppo di
sistemi basati sulla comunica-
zione wireless. I relatori hanno
dimostrato come National In-
struments aiuti le aziende a ri-
solvere i problemi legati all’IoT,
o meglio all’IIot (Industrial In-
ternet of Things), e di come
la tecnologia di NI consenta
di affrontare al meglio queste
nuove sfide. Proprio per sod-
disfare queste esigenze sono
state presentate le novità di
LabVIEW 2014, il primo oscil-
loscopio riconfigurabile e in
generale tutte le soluzioni NI
messe in campo per soddisfa-
re le esigenze dell’IoT.
La keynote del pomeriggio è
come sempre dedicata alle
case history più significative a
cura di esperti provenienti dal
mondo accademico e dell’in-
dustria. Il mondo accademico,
ieri, è stato il protagonista.
Ferruccio Resta, direttore di-
partimento Meccanica del Po-
litecnico di Milano, ha illustrato
il progetto del nuovo treno alta
velocità e i sistemi di monito-
raggio e diagnostica, mentre
Calogero M. Oddo ricerca-
tore della Scuola Superiore
Sant’Anna di Pisa, ha spiegato
come la bioingegneria andrà a
influenzare e migliorare la no-
stra vita: robot che si impian-
tano, riabilitano, assistono. E
che daranno sensazioni tattili,
in quella che è definita “l’era
del tatto”. Con la mano bio-
nica radiale, il ricercatore ha
ricordato l’eccellenza italiana
in questo campo. Le sessioni
tecniche si sono articolare su
LabVIEW, Embedded Con-
trol & Monitoring, Test & RF,
Data Acquisition e i summit
verticali dedicati al mondo dei
trasporti, energia e real-time
testing. A NIDays 2015 è poi
possibile toccare, sperimenta-
re i prodotti di National Instru-
A
ntonella
P
ellegrini
ments: LabVIEW DAQ Zone
per l’acquisizione dati con NI
CompactDAQ, LabVIEW RIO
Zone per il monitoraggio e il
controllo con NI CompactRIO,
e Academic Zone per provare
la tecnologia NI USRP, myRIO
e myDAQ.
NI Engineering
Impact Awards
Come sempre, grande attesa
per la premiazione del con-
corso NI Engineering Impact
Awards che ha raccolto e va-
lutato degli articoli applicativi,
in differenti settori, dalla pro-
duzione industriale alla ricer-
ca universitaria, con l’impiego
del software e dell’hardware
di NI. Il Primo Premio è stato
assegnato al lavoro sul pro-
getto Iswec (Inertial Sea Wave
Energy Converter), un sistema
giroscopico innovativo per pro-
durre energia dalle onde. Sono
stati premiati Paolo Gherra,
che ha ritirato il premio, Vin-
cenzo Orlando e Giuliana
Mattiazzo. Il sistema Iswec è
un dispositivo di conversione
alloggiato all’interno di un gal-
leggiante caratterizzato da un
posizionamento flottante che
prevede vincoli rigidi o struttu-
re complesse sul fondale mari-
no. Il suo principio di funziona-
mento è basato su un sistema
inerziale risonante con moto
ondoso del mare ed è realiz-
zato con un volano grazie al
suo effetto giroscopico. Nella
realizzazione di Iswec è stato
utilizzato un sistema di con-
trollo basato su NI Compact
Rio dual core, che effettua le
procedure di misura e gestisce
i bus di campo che collegano
la strumentazione, i sensori e i
sistemi di acquisizione dati.
T
ony
A
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Come dare vita
all’IoT
‘Al cuore dell’innovazione’ è il claim di NIDays 2015 che significa
affrontare i temi presenti in ambiti quali la ricerca, le università e l’industria:
Internet of Things, Industry 4.0, sistemi ciber-fisici. Al pomeriggio
e case history più significative e l’atteso NI Engineering Impact Awards
Un momento della
premiazione: Paolo
Gherra, che ha
ritirato il premio,
il team di National
Instruments
con Lino Fiore,
managing
director, ed Enrico
Abaterusso, head
of business unit
knowledge di Fiera
Milano Media,
media partner
dell’evento