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16

A

ttualità

EON

ews

n

.

584

-

marzo

2015

G

ran parte dell’innovazione e

diversificazione in questo set-

tore ha origine nell’elettronica

per l’auto. La necessità di una

maggiore sicurezza, di un ri-

dotto consumo di carburante

e di un comfort migliore pre-

senta un’opportunità significa-

tiva. La proliferazione di veicoli

ibridi e completamente elettrici

darà costantemente impulso

alla necessità di prodotti ana-

logici innovativi. Le previsioni

per il quinquennio 10-15 evi-

denziavano una crescita espo-

nenziale per il mercato auto-

mobilistico, a un tasso annuale

pari a circa il 6%, oltre a una

richiesta sempre maggiore di

componenti elettronici nelle

nuove auto.

Nei sistemi elettronici per l’auto

vi sono molte applicazioni che

richiedono alimentazione con-

tinua anche quando il veicolo è

parcheggiato, come il sistema

di apertura delle porte senza

chiave, mediante telecoman-

do, l’antifurto e anche i sistemi

di infotainment personale, che

in genere incorporano funzioni

di navigazione, localizzazione

GPS e chiamata telefonica.

Potrebbe essere difficile capire

perché questi sistemi devono

rimanere in funzione anche

quando l’auto è ferma, ma la

funzionalità GPS di questo si-

stema deve essere “sempre

attivata” per scopi di emergen-

za e sicurezza. Si tratta di un

requisito imprescindibile af-

finché si possa impiegare un

controllo molto semplice azi-

onato esternamente quando

necessario.

Un requisito fondamenta-

le per queste applicazioni è

una bassa corrente di riposo

per prolungare la durata della

batteria. Sin dal 2010

Linear Technology

produce regolatori

a commutazione con corrente

di riposo in standby minore di

5µA e alcuni dei nostri prodotti

più nuovi attualmente in fase di

sviluppo ridurranno questo va-

i

S

i è appena concluso

NIDays 2015 ,

il Forum Tecnologico

sulla Progettazione Grafica

di Sistemi, che ha richiamato

oltre 600 visitatori e, come di

consueto, un pubblico sele-

zionato tra ingegneri, tecnici,

professori e ricercatori univer-

sitari, così come i Partner e gli

utenti di National Instruments,

che si ritrovano per condivi-

dere esperienze di successo

e pensare alle innovazioni fu-

ture.

“Dai vita all’internet delle cose

insieme a NI”: nella keynote

del mattino Shelley Gretlein,

director platform software and

customer education di Natio-

nal Instruments Corporate, e

Matteo Bambini, marketing

manager di National Instru-

ments Italy, ci hanno introdotti

nell’approccio platform-based

di National Instruments che

permette l’esecuzione di test

automatizzati sui prodotti di

ultima generazione, la proget-

tazione, la prototipazione e il

monitoraggio di sistemi indu-

striali, così come lo sviluppo di

sistemi basati sulla comunica-

zione wireless. I relatori hanno

dimostrato come National In-

struments aiuti le aziende a ri-

solvere i problemi legati all’IoT,

o meglio all’IIot (Industrial In-

ternet of Things), e di come

la tecnologia di NI consenta

di affrontare al meglio queste

nuove sfide. Proprio per sod-

disfare queste esigenze sono

state presentate le novità di

LabVIEW 2014, il primo oscil-

loscopio riconfigurabile e in

generale tutte le soluzioni NI

messe in campo per soddisfa-

re le esigenze dell’IoT.

La keynote del pomeriggio è

come sempre dedicata alle

case history più significative a

cura di esperti provenienti dal

mondo accademico e dell’in-

dustria. Il mondo accademico,

ieri, è stato il protagonista.

Ferruccio Resta, direttore di-

partimento Meccanica del Po-

litecnico di Milano, ha illustrato

il progetto del nuovo treno alta

velocità e i sistemi di monito-

raggio e diagnostica, mentre

Calogero M. Oddo ricerca-

tore della Scuola Superiore

Sant’Anna di Pisa, ha spiegato

come la bioingegneria andrà a

influenzare e migliorare la no-

stra vita: robot che si impian-

tano, riabilitano, assistono. E

che daranno sensazioni tattili,

in quella che è definita “l’era

del tatto”. Con la mano bio-

nica radiale, il ricercatore ha

ricordato l’eccellenza italiana

in questo campo. Le sessioni

tecniche si sono articolare su

LabVIEW, Embedded Con-

trol & Monitoring, Test & RF,

Data Acquisition e i summit

verticali dedicati al mondo dei

trasporti, energia e real-time

testing. A NIDays 2015 è poi

possibile toccare, sperimenta-

re i prodotti di National Instru-

A

ntonella

P

ellegrini

ments: LabVIEW DAQ Zone

per l’acquisizione dati con NI

CompactDAQ, LabVIEW RIO

Zone per il monitoraggio e il

controllo con NI CompactRIO,

e Academic Zone per provare

la tecnologia NI USRP, myRIO

e myDAQ.

NI Engineering

Impact Awards

Come sempre, grande attesa

per la premiazione del con-

corso NI Engineering Impact

Awards che ha raccolto e va-

lutato degli articoli applicativi,

in differenti settori, dalla pro-

duzione industriale alla ricer-

ca universitaria, con l’impiego

del software e dell’hardware

di NI. Il Primo Premio è stato

assegnato al lavoro sul pro-

getto Iswec (Inertial Sea Wave

Energy Converter), un sistema

giroscopico innovativo per pro-

durre energia dalle onde. Sono

stati premiati Paolo Gherra,

che ha ritirato il premio, Vin-

cenzo Orlando e Giuliana

Mattiazzo. Il sistema Iswec è

un dispositivo di conversione

alloggiato all’interno di un gal-

leggiante caratterizzato da un

posizionamento flottante che

prevede vincoli rigidi o struttu-

re complesse sul fondale mari-

no. Il suo principio di funziona-

mento è basato su un sistema

inerziale risonante con moto

ondoso del mare ed è realiz-

zato con un volano grazie al

suo effetto giroscopico. Nella

realizzazione di Iswec è stato

utilizzato un sistema di con-

trollo basato su NI Compact

Rio dual core, che effettua le

procedure di misura e gestisce

i bus di campo che collegano

la strumentazione, i sensori e i

sistemi di acquisizione dati.

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ony

A

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Come dare vita

all’IoT

‘Al cuore dell’innovazione’ è il claim di NIDays 2015 che significa

affrontare i temi presenti in ambiti quali la ricerca, le università e l’industria:

Internet of Things, Industry 4.0, sistemi ciber-fisici. Al pomeriggio

e case history più significative e l’atteso NI Engineering Impact Awards

Un momento della

premiazione: Paolo

Gherra, che ha

ritirato il premio,

il team di National

Instruments

con Lino Fiore,

managing

director, ed Enrico

Abaterusso, head

of business unit

knowledge di Fiera

Milano Media,

media partner

dell’evento