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EON

ews

n

.

584

-

marzo

2015

23

(la verifica dei casi d’uso è un

aspetto importante per una

metodologia orientata allo

“spostamento a sinistra”);

• l’acquisizione di Jasper De-

sign Automation, fornitore di

strumenti di analisi formale.

Questa tecnologia sarà in-

serita nella Cadence Deve-

lopment System Suite, che

include piattaforme collega-

te di prototipazione virtua-

le, emulazione, simulazione

e prototipazione basata su

FPGA;

una nuova soluzione per la

verifica della sicurezza au-

tomobilistica e la conformità

alle specifiche di sicurezza

ISO 26262;

Protium, la piattaforma di

prototipazione basata su

FPGA che si rivolge principal-

mente allo sviluppo e al de-

bugging di software pre-silicio

e che fa parte della System

Development Suite.

Nel 2014 Cadence ha ac-

quisito anche Forte Design

Systems, un pioniere del-

la sintesi ad alto livello; nel

febbraio 2015 Cadence ha

messo in commercio Stratus

High-Level Synthesis (HLS),

un prodotto che combina le

tecnologie HLS di Forte e di

Cadence stessa. Durante il

2014, la società ha inoltre raf-

forzato la propria offerta nel

campo del signoff con Voltus-

Fi Custom Power Integrity

Solution e con Quantus QRC

Extraction Solution.

Nel frattempo Cadence ha

continuato a sviluppare la

sua già ampia offerta di IP di

progettazione e verifica. L’IP

di progettazione Cadence

abbraccia memorie, soluzioni

analogiche e a segnale mi-

sto, interfacce di protocollo,

DSP e i processori Tensilica

Xtensa. Cadence offre anche

sottosistemi IP video, audio,

di elaborazione immagini e

molto altro ancora.

D:

Cosa state facendo per

implementare le vostre

strategie (partnership/ac-

cordi, le nuove acquisizio-

ni, investimenti in attività

di ricerca e sviluppo, per-

sone...)?

R:

Le principali acquisizio-

ni Cadence nel 2014 sono

quelle illustrate sopra: For-

te Design Systems e Jasper

Design Automation. Nel frat-

tempo, Cadence prosegue

nello sviluppo interno dei

propri prodotti attraverso un

team di R & D in continua

crescita. Le acquisizioni di

Forte e Jasper hanno per-

messo di potenziare questi

team con nuovo persona-

le esperto. Cadence vanta

al proprio attivo importanti

partnership con le principali

fonderie ed è impegnata in

attività di “co-ottimizzazione

verticale” che permettono di

affinare gli strumenti e l’IP

in funzione dei nodi di pro-

cesso più avanzati, ad esem-

pio quelli a 16/14 nm e a 10

nm. Nello “spostamento a si-

nistra”, la co-ottimizzazione

verticale trasforma un pro-

cesso seriale in un processo

parallelo in cui vari i step –

legati ad esempio alle attività

di progettazione, alle librerie

di celle, agli strumenti EDA e

all’IP – vengono tutti portati

avanti contemporaneamente.

Un esempio su tutti: nel 2014

Cadence ha annunciato che

i suoi strumenti e la sua IP

hanno permesso a TSMC di

produrre il primo SoC Fin-

FET da 16 nm.

D:

Quali sono le applicazio-

ni più importanti?

R:

Negli anni scorsi, tra i

driver principali del settore

EDA, era possibile sicura-

mente indicare alcune ap-

plicazioni come PC, tablet o

smartphone. Con l’avvento

dell’IoT nasceranno migliaia

di potenziali applicazioni. È

difficile dire cosa sarà più im-

portante, dato che l’IoT può

fare riferimento al settore au-

tomobilistico, industriale, me-

dicale, wireless, consumer...

Come nel caso di Internet,

sarà il mercato a decidere le

applicazioni per le quali per-

P

arola

alle

A

ziende

TOOL EDA

sone saranno realmente di-

sposte a pagare. La capacità

di progettare i sistemi tenen-

do in considerazione le appli-

cazioni, e portarli rapidamen-

te sul mercato mantenendo i

costi bassi, sarà fondamen-

tale per il successo.

Non dimentichiamo che IoT

non significa solo dispositivi:

riguarda anche l’infrastruttura

cloud, cioè la risorsa dove ri-

siederà la maggior parte dei

dati. Così, i fornitori EDA de-

vono essere pronti non solo

ad aiutare i progettisti a re-

alizzare dispositivi a basso

consumo e a basso costo, ma

anche a sviluppare una nuova

generazione di server capaci

di indirizzare e memorizzare

i dati in modo rapido e con

budget energetici contenuti.

D:

Quali sono i fattori chia-

ve che distinguono la vo-

stra azienda dalla concor-

renza?

R:

Cadence presta molta at-

tenzione alle esigenze dei

propri clienti e lavora a stret-

to contatto con gli utenti allo

sviluppo di nuove tecnologie.

Gli strumenti Cadence sono

supportati da rigorosi test di

qualità, da centinaia di inge-

gneri di R&D e, nella mag-

gior parte dei casi, da anni

di esperienza ingegneristica

con i clienti.

Nessun altro fornitore EDA

offre una gamma di soluzioni

così completa come Caden-

ce. Dai tool custom/analogici

all’implementazione digitale

su nodi avanzati, dalle piat-

taforme hardware/software

di co-sviluppo per la verifica

funzionale metric-driven fino

ai chip/package e alle sche-

de/sistemi, Cadence offre un

set completo e integrato di

funzionalità dedicato ai pro-

getti elettronici più impegna-

tivi. Aggiungete un portafo-

glio di IP di progettazione e

verifica in costante sviluppo

e avrete un insieme comple-

to di funzionalità SDE e di

prerequisiti per affrontare lo

“spostamento a sinistra”.

D:

E nel medio/lungo termi-

ne (avendo a disposizione

una sfera di cristallo)?

R:

Nel medio termine vedia-

mo un’evoluzione crescente

verso l’SDE spinta dal cre-

scente impegno delle azien-

de di sistemi verso la proget-

tazione di hardware e sof-

tware. Questa metodologia di

“spostamento a sinistra” sarà

necessaria per affrontare la

massiccia complessità impo-

sta non solo dai nodi di pro-

cesso più avanzati ma anche

dai dispositivi IoT realizzati

sui nodi di processo più ma-

turi: tali dispositivi dovranno

essere energeticamente ed

economicamente sempre più

efficienti. Un aspetto crucia-

le sarà la disponibilità di IP

riutilizzabile, configurabile e

strettamente integrata con gli

strumenti di progettazione. E,

per soddisfare le esigenze di

time-to-market e di qualità,

sarà indispensabile ricorre-

re a processi di co-sviluppo

hardware/software.

L’EDA può essere un busi-

ness “maturo”, ma per il fu-

turo vi sono ancora innume-

revoli sfide e opportunità. Nel

lungo termine, l’EDA abbrac-

cerà moltissimi nuovi aspetti

rispetto ai suoi confini ori-

ginali. Ma soprattutto, l’EDA

continuerà a rappresentare

l’elemento abilitante della ri-

voluzione elettronica che sta

plasmando il nostro mondo.

Non c’è dubbio: per chi è

coinvolto in questo settore

cruciale si tratta di un periodo

veramente affascinante.

Cadence sta

rafforzando

il nucleo

del suo

portafoglio

di prodotti EDA