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ews
n.
570
-
dicembre
2013
22
anni, con l’obiettivo di trarre
qualche lezione dal passato
per poi rivolgere lo sguardo
al futuro. E infine, proprio per
proiettarsi nel futuro, una ri-
cerca dell’Istituto Piepoli sui
trend di sviluppo dell’Italia
nei prossimi trent’anni, citata
da Golla nel suo intervento,
ha messo in rapporto i dif-
ferenti scenari mondiali, eu-
ropeo e italiano delineando
le linee di tendenza fino al
2043. In un quadro di svilup-
po globale, di riequilibrio nel-
la composizione del PIL fra
gli Stati, che vedrà la grande
crescita di Asia e Africa e il
ridimensionamento di Europa
Occidentale e Nord America,
a livello europeo è prevedibi-
le “un processo più o meno
marcato di rilocalizzazione
delle attività industriali con
filiere produttive prevalente-
mente infraeuropee”
(1)
. Viene
fatta l’ipotesi di “una sorta di
globalizzazione ben tempe-
rata, basandosi sulla convin-
zione che l’Unione Europea
(nei trent’anni) proseguirà
nel processo di integrazione
economico-finanziaria, creerà
l’unione bancaria (con sor-
veglianza sulle banche euro-
pee) e un fondo di garanzia
interbancario, mantenendo
inalterata l’autonomia politi-
ca e istituzionale dei singoli
Stati”
(1)
. Sempre secondo lo
studio Piepoli, in Italia il set-
tore manifatturiero sarà l’ele-
mento trainante nei prossimi
decenni, con una compene-
trazione tra industria e servi-
zi per far fronte alla richiesta
di prodotti unici, tailor made
e personalizzati. Si assisterà
a una completa integrazione
dei mondi produttivi reali e di-
gitali. Manterrà una posizione
di leadership la produzione di
macchine strumentali, in par-
ticolare le macchine utensili,
ma anche quelle realizzate
per la lavorazione della gom-
ma, della plastica e del legno,
quelle destinate al comparto
tessile e dell’abbigliamento. Il
settore agroalimentare è uno
degli ambiti a maggiore po-
tenziale di crescita, grazie an-
che alle buone prospettive di
un’agricoltura ricca e innova-
tiva. Sarà riconfermata infine
la performance nei settori forti
della tradizione italiana come
quelli della moda, del lusso e
del turismo.
Nota
(1)
”.
Siemens - Corriere della Sera
SETTE
, presente in oltre
190 Paesi al mondo, ha vo-
luto lanciare un messaggio di
fiducia nelle capacità impren-
ditoriali presenti nel nostro
Paese, che nonostante tutto
sanno produrre eccellenza ed
essere competitive sulla sce-
na mondiale.
“Pur essendo una multinazio-
nale, siamo un’azienda che
è profondamente radicata
nel territorio italiano (da 112
anni) -ha esordito Federico
Golla, amministratore delega-
to di Siemens Italia- e già in
tempi non sospetti, circa dieci
anni fa, abbiamo cominciato
a parlare di competitività del
sistema Paese, commissio-
nando studi e lanciando un
osservatorio permanente con
l’idea di segnalare per tempo
tutti gli ostacoli che frenano
lo sviluppo, l’attrazione di in-
vestimenti esteri e il rilancio
dell’economia”.
Ora, pur in presenza di que-
ste difficoltà, Golla ha incitato
i protagonisti della scena eco-
nomica ad avere “uno scatto
di orgoglio”, a non proiettarsi
in un “futuro di declino”, at-
teggiamento questo che risul-
ta subito perdente.
“La nostra attività ci ha por-
tato a contatto con realtà im-
prenditoriali eccezionali, che
vantano storie di innovazione,
professionalità e know how”
ha affermato Golla. Nel corso
dell’evento sono stati presen-
tati alcuni dei progetti di suc-
cesso che hanno visto il coin-
volgimento di tutti e quattro i
settori di Siemens - Industry,
Energy, Infrastracture & Ci-
ties, Healthcare – con azien-
de italiane che si sono distin-
te per eccellenza tecnologica
e innovazione, come ICAM,
Terna, Istituto di Ricerca Dia-
gnostica e Nucleare SDN di
Napoli e Rampini. L’Istituto
di Ricerca Diagnostica e Nu-
cleare SDN di Napoli è ap-
prezzato a livello europeo per
alcuni avanzatissimi sistemi
di diagnosi, mentre il costrut-
tore umbro Rampini ha realiz-
zato la flotta di bus ecologici
in servizio in una città “smart”
come Vienna. ICAM è il mo-
dernissimo produttore di cioc-
colato lombardo che presidia
l’intera filiera dalla raccolta
delle fave di cacao alla pro-
duzione finale e fornisce le
più note catene di distribuzio-
ne, comprese quelle britanni-
che. Terna sta realizzando un
elettrodotto sotto lo Stretto di
Messina lungo 103 km, che
a regime consentirà una ridu-
zione del costo dell’energia
elettrica in Sicilia e risponde-
rà alle aumentate esigenze di
consumo.
Questi casi di successo si in-
quadrano in una visione del-
la realtà economica attuale
e futura che esce da schemi
statici del tipo “tutto positivo o
tutto negativo”, per osservare
invece la complessità dei fe-
nomeni e la loro evoluzione.
Questo insegna anche la sto-
ria economica. A tal proposi-
to, la Lectio Magistralis tenuta
dall’economista Giovanni Vi-
go, ad apertura dell’evento,
ha evidenziato le diverse fasi
di eccellenza e buona econo-
mia nel nostro Paese attra-
verso uno scenario di 1000
A
ttualit
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“Proud to be italian”
Lo scorso 13 novembre si è svolto a Milano presso la
Sala Buzzati del Corriere della Sera l’evento “Proud to
be Italian. Alla scoperta delle aziende eccellenti che
il mondo ci invidia”, organizzato da Siemens Italia in
collaborazione con RCS Corriere della Sera SETTE
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