EONews_570 - page 26

do processori della
serie ARM, x86 e
CPU di tipo free-
scale. Soprattutto
per le schede che
montano a bordo
CPU d i t i po f re-
escale ho notato
che in dimensioni
estremamente r i-
dotte si riescono a otte-
nere performance estre-
mamente interessanti a
livello computazionale e
non solo perché si tro-
vano a bordo numero-
se interfacce per il col-
legamento esterno che
consentono di fatto un
dialogo semplice con il
sistema complessivo da
controllare o monitorare.
In seconda battuta ab-
biamo fatto un po’ di cul-
tura tecnica utilizzando
i nostri canali principali:
newsletter e pubblicazio-
ne di notizie sui no-
stri due siti in
cu i abb i amo
presen t a t o i
nostri prodotti
e le possibili ap-
plicazioni dove po-
terli utilizzare.
D:
Quali sono i settori
applicativi più promet-
tenti?
R:
I se t t or i app l i ca t i -
vi più promettenti credo
che possano essere la
sicurezza intesa come
videosorveglianza dove
avere sistemi compat-
ti, affidabili e a
basso consumo
sono preroga-
t i ve da l peso
specifico molto
rilevante senza
dimenticare che
queste schede
essendo estre-
mamen t e ve r -
satili sono interessanti e
appetibile anche in varie
applicazioni del settore
automotive, nell’automa-
zione industriale, in am-
bito medico e nel settore
della difesa.
D:
Quali sono i princi-
pali fattori che distin-
guono la vostra azien-
da rispetto ai concor-
renti?
R:
Di fatto la nostra re-
altà offre soluzioni che,
per quanto r iguarda il
compar to dell’automa-
zione industriale e non
solo, esaltano la produt-
tività perché sono pro-
dotti con caratteristiche
che soddisfano le richie-
ste che i processi mani-
fatturieri esigono in ter-
mini di range di tempera-
tura di lavoro, resistenza
a polveri e umidità pre-
senti nell’ambiente e a
basso consumo energe-
tico. Sono convinto che il
vero elemento distintivo
che ci differenzia dagli
altri competitor sono: il
nostro know how, l’assi-
stenza e l’attenzione sia
nella fase pre sia post
vendita.
D:
Pur non avendo la
sfera di cristallo, quali
sono le previsioni sul
lungo termine?
R:
Sono convinto che a
lungo termine l’interes-
se verso questa tipolo-
gia di schede continuerà
a crescere e l’interes-
se sarà proporzionale a
quanto più si riusciran-
no a trovare sul mercato
soluzioni standardizzate.
D:
Qual è la sua opinio-
ne riguardante l’anda-
mento del mercato (ral-
lentamento, crescita,
forte incremento…)?
R:
Le schede di piccolo
formato rappresentano
un’importante opportuni-
tà di innovazione in tutte
le applicazioni di natu-
ra embedded in quanto,
oltre a ridurre le dimen-
sioni, il piccolo formato
consente anche di otti-
mizzare consumi e costi.
La mia opinione a riguar-
do del mercato è para-
gonabile a quella di una
coperta un troppo corta
nel senso che l’interesse
a ottenere sistemi em-
bedded di dimensioni
sempre più piccole
e nello stesso tem-
po performanti è
molto interessante
e strategicamente
allettante ma il periodo
non t roppo favorevo l e
agli investimenti porta a
frenare lo sviluppo rima-
nendo ancorati a soluzio-
ni “mature”. Ho comun-
que potuto osservare un
trend che ha por tato a
consolidare le attività di
standardizzazione al fi-
ne di associare a que-
ste tipologie di schede
uno standard certificato
e r iconosciuto, al fine
di garantire la massima
compatibilità per l’utente
finale sia esso end-user
o sviluppatore.
D:
Quali sono le princi-
pali strategie adottate
dalla vostra società sul
breve /medio per iodo
per soddisfare al me-
glio le richieste di que-
sto mercato e in che
modo state implemen-
tando queste strategie
(stipula di accordi/col-
laborazioni, nuove ac-
quisizioni, investimen-
to in attività di ricerca
e sviluppo, in risorse
umane…)?
R:
Le principali strategie
che, come
,
abbiamo
seguito nel breve/medio
per iodo so-
n o
s t a t e a d
a m p i o
spet -
t r o
e h a n n o
c o i n v o l t o u n a
pr ima fase d i cresc i -
ta e sviluppo del nostro
know how, indispensabi-
le, per fornire al cliente
la soluzione più adatta
e performante alle sue
esigenze. Ciò ci ha per-
messo di ricercare solu-
zioni che riuscissero ad
abbinare nel miglior mo-
do possibile processori e
schede embedded SFF,
in modo tale che potes-
sero essere l’hardware
adatto in applicazioni,
potenti, compatte e low-
power. Per raggiungere
questo obiettivo propo-
niamo schede embedded
SFF che montano a bor-
EON
ews
n.
570
-
dicembre
2013
P
arola
alle
A
ziende
sff boards
26
Sistemi Avanzati
Elettronici
Intervista a Simone Gaia, technical media consultant
A
cura
della
redazione
SIMONE GAIA
In dimensioni
estremamente
ridotte si
riescono
a ottenere
performance
estremamente
interessanti
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