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CHIP D’INTERFACCIA
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- ELETTRONICA OGGI 448 - SETTEMBRE 2015
ha ampliato la famiglia dei ricevitori per bus Arinc 429 con
due modelli caratterizzati dall’essere in grado di funziona-
re autonomamente senza bisogno di alcun microcontrollore
di supporto. Il nuovo HI-8477 riceve i dati direttamente dal
bus Arinc 429 e li rende disponibili ai suoi 32 output digi-
tali mentre l’HI-8478 fa lo stesso ma fornisce in uscita i bit
complementari, o inversi, dei precedenti. Entrambi hanno 16
input digitali per la selezio-
ne delle opzioni di filtraggio
e per la programmazione
completa delle funzionalità
senza l’appoggio di alcun
software esterno e perciò
senza necessità della cer-
tificazione RTCA DO-178B.
Un ulteriore pin di input
consente di attivare o disat-
tivare il controllo della pa-
rità sulle sequenze di bit in
ingresso dal bus Arinc 429
con clock di 1 MHz e tensio-
ne sia a 3,3 sia a 5,0V. I due
componenti sono forniti in
package Pqfp a 64 pin con
protezione dalle scariche
certificata Rtca DO-160G e
con tolleranza termica base
da -40 a +85 °C oppure este-
sa da -55 a +125 °C.
Transceiver versatili
Il transceiver duale HI-1590
per bus MIL-STD-1553/1760
e Arinc 708A ha le uscite
amplificate con guadagno
variabile e programmabile tramite il convertitore digitale/
analogico (DAC) da 8 bit interno, attraverso l’apposita inter-
faccia SPI oppure anche utilizzando lo stesso segnale ana-
logico in ingresso. La possibilità di variare il livello di uscita
è particolarmente utile nei test sulla sensibilità dei ricevitori
per i bus MIL-STD-1553 e nell’analisi sull’efficienza e la rapi-
dità di risposta delle reti avioniche. Il package è Qfn a 44 pin
Fig. 2 – Il ricevitore HI-8477 per bus Arinc 429 ha 16 input digitali che ne consentono la programmazione senza bisogno di un micro-
controllore di supporto
Fig. 3 – Schema a blocchi del transceiver duale HI-1590 per bus MIL-STD-1553/1760 e Arinc 708A che ha le uscite
amplificate con guadagno variabile ideali per i test sui sistemi avionici