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CHIP D’INTERFACCIA
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- ELETTRONICA OGGI 448 - SETTEMBRE 2015
Interfacce e sistemi a elevate
prestazioni per l’avionica
L
a crescente complessità delle reti distribuite di sistemi
a bordo degli aerei di linea ha spinto i costruttori a farle
evolvere in reti modulari basate su unità locali autocon-
sistenti, capaci di intercomunicare all’unisono pur rimanendo
singolarmente eludibili in caso di guasto e sostituibili senza
alcuna ripercussione sulle altre. Nel contempo, la necessità di
contenere i costi ha indotto molti costruttori di sistemi avionici
ad attingere sempre di più dalle soluzioni già disponibili in
commercio per il settore industriale, che hanno il vantaggio di
tempi di sviluppo inferiori. Queste due tendenze hanno accre-
sciuto di importanza le interfacce ad alta velocità e soprattutto
quelle che gravitano attorno agli standard di riferimento statu-
nitensi attualmente più nominati per le comunicazioni avioni-
che ovvero il militare MIL-STD-1553 e il più “civile” Arinc-717.
Il primo viene usato molto per l’intrinseca robustezza della sua
architettura Time-Division Command/Response Multiplex che
implementa su doppini twistati, schermati con una velocità
base di 1 Mb/s. Il secondo definisce le regole per l’acquisizio-
ne dei dati di volo da tutti i moduli ed
è
quindi indispensabile
non solo per immagazzinare i dati sensibili nelle scatole nere,
ma anche per garantire la massima fedeltà negli scambi di
dati fra i moduli, senza penalizzare la complessa architettura
di partizionamento delle funzionalità fra le singole reti locali.
Invero, sono molti gli standard Arinc creati dalla Aeronautical
Radio Incorporated fondata nel 1929 e tuttora considerata un
punto di riferimento per le comunicazioni nel settore avionico.
Per esempio, Arinc 429 “Digital Information Transfer System”
è attualmente il più diffuso bus dati in uso nell’aviazione
ed
è di tipo seriale unidirezionale a due fili con un trasmettitore
e fino a venti ricevitori che possono comunicare fino a 100
kbit/s, mentre Arinc 653 è lo standard “Avionic Application
Software Interface” che governa gli scambi ad alto livello at-
traverso le interfacce tra le applicazioni e i sistemi operativi
dei vari moduli.
Solo per gli aerei
Holt Integrated Circuitsda quasi un quarto di secolo svi-
luppa circuiti integrati di elevata qualità per l’industria ae-
rospaziale e oggi dispone di un ampio portafoglio prodotti
per l’avionica che abbraccia tutti gli standard in gioco sia
Arinc sia MIL-STD. I chip Holt sono a bordo degli aerei di
linea e militari dove governano i sistemi di navigazione, le
comunicazioni a bordo e satellitari, i sistemi di sicurezza e
l’infotainment. Sono pertanto progettati per semplificare la
realizzazione delle reti avioniche formate da reti locali mul-
tiple capaci di scambiarsi informazioni attraverso efficaci e
versatili interfacce, disponibili per tutti gli standard coinvolti.
Nell’ampio listino Holt si trovano chip d’interfaccia con tran-
sceiver per gli standard Arinc 429, Arinc 717, Arinc 825 (per
i bus CAN), MIL-STD-1553 e per le seriali RS485/422, nonché
svariate soluzioni specifiche come le interfacce Discrete-to-
Digital, gli switch analogici e i driver per pannelli LCD, tutti
con un’elevata robustezza che garantisce massima affidabi-
lità alle prestazioni.
Ricevitori d’interfaccia
Recentemente la società ha introdotto numerose novità per
l’interfacciamento delle reti a bordo degli aerei. Innanzi tutto,
Lucio Pellizzari
I chip d’interfaccia Holt sono sofisticati
quanto efficaci nel permettere la convivenza
fra i sistemi di comunicazione tipici delle
applicazioni avioniche e aerospaziali
Fig. 1 – Da quasi un quarto di secolo Holt sviluppa e produce in California
circuiti integrati per le reti di comunicazione installate a bordo degli
aerei sia militari che civili