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ANALOG/MIXED SIGNAL

LVPECL DRIVER

36

- ELETTRONICA OGGI 443 - MARZO 2015

a Pi greco pre-

senta un van-

taggio di layout

rispetto

alla

terminazione a

T: può essere

disposta com-

pletamente sul

layer superiore. Invece, il resistore di modo comune della T

deve essere realizzato su un layer diverso da quello supe-

riore.

Controllo della corrente di emettitore

La terminazione a T consente un controllo migliore delle

correnti di emettitore rispetto alla terminazione Thévenin.

Infatti, quest’ultima realizza la stabilizzazione della corrente

tramite la propagazione della frazione

a

della V

CCO

sulla ten-

sione V

TT

generata dalla terminazione. Invece, la terminazio-

ne a T utilizza la retroazione negativa, misurando la corrente

di emettitore attraverso la caduta sulla resistenza di degene-

razione, come nel caso di un emitter follower.

Questa differenza di prestazioni può essere compresa di-

segnando i circuiti equivalenti di entrambe le terminazioni

per una variazione di V

CCO,

come mostrato in figura 6. En-

trambe le reti sono stimolate da un segnale di ingresso pari

alla variazione di V

CCO,

che attraversa Rg (che rappresenta

la resistenza del percorso verso l’emettitore), la giunzione

base-emettitore del transistore di uscita e la terminazione.

La resistenza di base è stata assorbita per semplicità nel-

la resistenza Rg, che determina il guadagno. La corrente

ICCO Thévenin è la metà della corrente totale, in quanto ci

sono due partitori. Le funzioni di trasferimento di entrambi

i circuiti posso essere facilmente ricavate dalla figura 6. La

resistenza re è stata trascurata in entrambi i casi, essendo

trascurabile rispetto a Rg e Zo. Inoltre, il piccolo valore di

re significa che i semi circuiti equivalenti per i transistori

che impongono l’1 e lo 0 logici nella terminazione a T sono

identici.

Thévenin

vedi Fig. 3

Rete a T

Dato che i valori di Rg e di

`

dipendono dallo schema in-

terno e dalla realizzazione dello specifico driver LVPECL,

queste due funzioni di trasferimento sono rappresentate al

variare di Rg/(

`

+1) in figura 7, dove V

CCO

= 3,3V e RTT = 77

ohm, coerentemente con l’esempio discusso sotto.

Si analizzi il grafico: se Rg/(

`

+1)=0, allora b è molto grande

e Rg piccola (ovvero Ibias in Fig. 1 è elevata). In questo caso

limite, la funzione di trasferimento dipende unicamente dalle

resistenze esterne. Più realisticamente, se Ibias = 0,5 mA, Rg

= 1,6 kOhm e

`

= 100, allora Rg/(

`

+1)~=16.

Un esempio

Si confrontino due diversi driver LVPECL commerciali con

diversi valori di Voh e Vol, considerando per entrambi una

variazione di ±5% della V

CCO

per ciascuna terminazione. La

Fig. 5 – Rete di terminazione a Pi greco

Fig. 6 – Circuiti di controllo della corrente di emettitore nel caso di ter-

minazione Thévenin e a T

Fig. 7 – Variazione della corrente di emettitore al variare della tensione

VCCO con terminazione Thévenin e a T