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- ELETTRONICA OGGI 443 - MARZO 2015

TECH INSIGHT

ANALISI TERMICA

Per ovviare a ciò, chi si occupa delle simulazioni, altera

la risoluzione della griglia attorno a parti del modello

considerate termicamente significanti o critiche, ma

questo intervento di localizzazione risulta laborioso,

piuttosto lungo e non privo di errori.

La chiave per una simulazione efficiente è fornire un

metodo migliore per l’ottimizzazione della griglia e

offrire quindi simultaneamente migliori prestazioni e

grande precisione.

L’ultima versione di 6SigmaET incorpora un sistema di

meshatura e un solutore multi livello non strutturato,

che offre un nuovo modo per risolvere le equazioni di

Navier-Stokes in modo estremamente efficiente.

È importante sottolineare che questo solleva l

’utente

dall’onere di ottimizzare manualmente la griglia.

A grandi linee, il sistema funziona nel modo seguente:

partendo da una meshatura molto dettagliata di tutto

il modello, viene costruita una gerarchia di griglie

cartesiane a grana sempre maggiore; dopodiché il

solutore seleziona solo quelle celle necessarie per

risolvere correttamente la geometria del modello

(Fig. 2). Questo assicura che le grandi aree che non

richiedono griglie molto dettagliate sono trattate a un

livello adeguato di risoluzione, ma comunque permette

al software di selezionare una griglia più fine per

gli oggetti più piccoli. Un buon esempio sono i layer

elettrici di una PCB, che hanno tipicamente spessori

dell’ordine delle decine di micron.

Il team di sviluppo 6SigmaET ha impiegato tre anni

per sviluppare questo nuovo rivoluzionario solutore,

in grado di superare le inefficienze tradizionali di altri

solutori non strutturati.

Una griglia cartesiana strutturata convenzionale, grazie

alla particolare uniformità, offre un’elevata velocità di

soluzione cella per cella; tuttavia i prolungamenti delle

linee di mesh determinano l’aggiunta di celle in zone

dove non sono richieste con il conseguente incremento

del loro numero, quindi tempi di calcolo complessivi più

lunghi e un più elevato impiego di memoria. La griglia

non strutturata genera celle solo dove richiesto, ma la

sua non uniformità aumenta la complessità del calcolo.

Il solutore 6SigmaET, tuttavia, è ottimizzato per una

griglia non strutturata, quindi il tempo impiegato

per risolvere una cella è paragonabile a quello di un

solutore per griglie strutturate. L’importante riduzione

del numero totale di celle porta inevitabilmente a una

soluzione molto più veloce.

Questo nuovo approccio permette di catturare livelli di

dettaglio senza precedenti, aumentando notevolmente

la precisione e la risoluzione dei risultati della

simulazione e riducendo drammaticamente la necessità

di semplificazione.

I ridotti tempi di soluzione forniscono ancora prima le

informazioni essenziali per scelte progettuali corrette e

consentono di abbreviare ulteriormente il sempre più

critico time-to-market.

Q

W

HO

S WHO

Future Facilities èuna società con sede a Londra che sviluppa

da un decennio soluzioni per l’analisi e l’ottimizzazione

termica in vari settori dell’industria elettronica, dai

componenti ai Data Center.

La semplicità d’uso e l’innovazione, insieme alla verticalità

delle applicazioni e a una rigorosa applicazione delle

complesse leggi fisiche della termo-fluidodinamica

computazionale (CFD), hanno sancito il loro successo

commerciale negli anni recenti.

ALPHA-Numerics distribuisce e supporta i prodotti

Future Facilities in Italia e contribuisce al loro sviluppo

interpretando le esigenze delle aziende.

Fig. 2 –Piastra ango-

lata – Griglia non

strutturata

Fig. 1 – Piastra angolata –

Griglia strutturata