Un modo semplice per risolvere i problemi di alimentazione
Dalla rivista:
Elettronica Oggi
Facili da usare, i nuovi moduli di potenza Simple Switcher di National Semiconductor permettono di ridurre i tempi di sviluppo dei sistemi garantendo nel contempo prestazioni termiche ed EMI decisamente superiori
La famiglia Simple Switcher è senza dubbio uno dei cavalli di battaglia di National Semiconductor: il capostipite della serie ha fatto la propria apparizione sul mercato nel 1989. Da allora la famiglia è stata oggetto di continue migliorie, ha subito costanti evoluzioni che sono sfociate quest’anno nell’annuncio dei primi moduli di potenza Simple Switcher. La serie LMZ (di cui sono stati annunciati i primi tre modelli) si propongono come una soluzione all’avanguardia espressamente ideata per garantire tempi di brevi per lo sviluppo di sistemi grazie alla loro semplicità d’uso. I moduli LMZ, infatti, abbinano l’efficienza dei regolatori switching sincroni con la semplicità dei regolatori lineari, eliminando l’induttanza esterna e le tipiche difficoltà legate al layout dei regolatori switching. Essi quindi semplificano il progetto di alimentatori per FPGA (field-programmable gate array), microprocessori, DSP (digital signal processors) e di altri circuiti di conversione di tipo POL (point of load) destinati ad applicazioni in settori quali medicali, video broadcasting, comunicazioni, industriali e militari.
Fig. 1 - I nuovi moduli di potenza Simple Switcher di National Semiconductor
Innovazioni nel packaging
La tecnologia di packaging utilizzata per i moduli LMZ consente di ridurre le emissioni EMI in modo da garantire la conformità di questi moduli di National allo standard EN55022 (CISPR22) Class B per le emissioni irradiate. L’efficiente dissipazione del calore e l’ampio exposed-pad ne consentono l’utilizzo in ambienti a elevate temperature senza il bisogno di ventilazione. Tipicamente essi operano con temperature inferiori di almeno 10 gradi rispetto a moduli comparabili.
Il singolo exposed-pad consente una prototipazione semplice e veloce sui banchi di laboratorio eliminando la possibilità di creare ponti di saldatura non visibili. La dimensione e il passo tra i pin di questi moduli permettono l’uso delle stesse apparecchiature di “pick-and-place” utilizzate con i package standard TO-263. Ogni modulo è compatibile pin-to-pin con gli altri componenti della famiglia, permettendo ai progettisti di creare un solo layout e facilitando la sostituzione dell’ultimo minuto nel caso di cambiamento della corrente di carico.
Caratteristiche tecniche
I moduli di National possono operare nell’intervallo di temperatura compreso tra -40 e 125 ºC, sono caratterizzati da ridotta ondulazione della tensione di uscita e un ampio range di valori di tensione e corrente: in virtù di tali caratteristiche è possibile realizzare soluzioni di alimentazioni complete conformi a esigenze specifiche del cliente.
I primi tre modelli introdotti sul mercato supportano i valori più comuni di tensioni di ingresso – 3,3 V, 5 V, 12 V e 24 V - mentre le correnti di carico possono arrivare fino a 4A. Disponibile in package a 7-pin, di 10,16mm x 13,77 x 4,57 mm, la serie LMZ si distingue per un valore di resistenza termica (theta-JA) di 20 ºC/W.
I tre modelli disponibili sono i seguenti:
– LMZ10504 supporta una corrente di carico massima di 4 A con una tensione di ingresso tra 2,95 V e 5,5 V;
– LMZ12003 supporta una corrente di carico massima di 3 A con tensioni di ingresso tra 4,5 V e 20 V;
– LMZ14203 supporta una corrente di carico massima di 3 A con tensioni di ingresso tra 6 V e 42 V.
Altri dispositivi della serie saranno introdotti nel corso del 2010.
Un progetto in pochi minuti
Oltre ai nuovi prodotti, National ha annunciato l’ampliamento della propria linea di tool Webench Designer con l’introduzione di Webench Power Architect: grazie ad esso i progettisti possono, in tempi estremamente brevi, generare, modellare e realizzare alimentatori c.c./c.c. ad alte prestazioni a uscita multipla per un intero sistema.
Con Webench Power Architect, i progettisti di sistemi possono ottimizzare istantaneamente alimentatori con uscite multiple sulla base di diversi parametri quali topologia, tensioni intermedie, ingombri, efficienza, il numero dei componenti e il costo totale della lista di componenti (BOM).
Fig. 2 – Webench Power Architect semplifica e accelera il progetto di alimentatori c.c. a uscite multiple
Sfruttando la libreria di Webench Power Architect con più di 21.000 componenti di 110 produttori, i progettisti hanno un vasto assortimento di alternative per creare sistemi complessi su larga scala, quali:
– tensioni di ingresso (VIN) da 1 V - 100 V;
– fino a 20 carichi in uscita (VOUT) da 0,6 V - 300 V;
– potenze per ogni carico fino a 300 W;
– efficienza complessiva maggiore del 90%;
– superficie minima per alimentatore a partire da 14 x 14 mm.
Dopo che un progettista ha concluso l’immissione dei dati di ingombro, dei costi della lista di componenti del sistema e di efficienza, grazie a una semplice analisi di natura grafica, Webench Power Architect identifica istantaneamente le principali sorgenti di dissipazione, costo e ingombro. Questo consente quindi all’utente di specificare maggiori dettagli per ogni singolo alimentatore e carico, e quindi ottenere una ulteriore modellazione d ottimizzazione generale del sistema al fine di raggiungere le prestazioni termiche ed elettriche desiderate. L’utente può iniziare la fase di editing di ogni singolo alimentatore, il caricamento degli altri modelli e l’ottimizzazione dell’intero sistema in vista del raggiungimento delle prestazioni termiche ed elettriche desiderate. Quando il progetto è completo lo strumento genera un documento relativo al sistema ottenuto che comprende schematico, BOM e valori operativi delle grandezze elettriche. I prezzi dei componenti sono disponibili da numerosi distributori internazionali, mentre la funzionalità “Build It!” di Webench mette a disposizione un kit completo del BOM con spedizione in 24 ore.
Per una dimostrazione video o iniziare un progetto con Webench Power Architect e possibile visitare il sito all’indirizzo: www.national.com/powerarchitect.
Filippo Fossati
Contenuti correlati
-
I vantaggi dell’analogico e del digitale per la soluzione LogiCoA di ROHM
ROHM ha creato LogiCoA, una innovativa soluzione di alimentazione per apparecchiature industriali e consumer di piccola e media potenza (da 30 W a 1 kW) che fornisce le stesse funzionalità degli alimentatori con controllo completamente digitale a...
-
Migliorare la precisione dei circuiti elettronici di potenza mediante simulazioni accurate
Nel campo dell’elettronica di potenza e della simulazione circuitale, la precisione assume un’importanza fondamentale Leggi l’articolo completo su EO518
-
Le più recenti soluzioni di alimentazione di ADI disponibili da Farnell
Farnell ha annunciato la disponibilità dei più recenti circuiti integrati di gestione dell’alimentazione e dei convertitori di Analog Devices (ADI). Tra i nuovi prodotti ci sono, fra l’altro, il regolatore μModule LTM8080 40VIN, in grado di fornire...
-
Interruttori di potenza per la gestione dei carichi industriali: criteri di scelta
Una panoramica dei criteri chiave che i progettisti devono tenere in considerazione nella scelta di un interruttore di potenza destinato ad applicazioni in campo industriale Leggi l’articolo completo su EO 512
-
Ottimizzare elaborazione, rilevamento e controllo general purpose con le MCU Arm Cortex-MO+
Le MCU MSPM0 Arm Cortex-M0+ proposte da Texas Instruments offrono ai progettisti maggiori opzioni, più flessibilità di progettazione e una gamma più ampia di software e strumenti intuivi Leggi l’articolo completo su EO 512
-
Webinar sull’alimentazione medicale da Mouser Electronics e TRACO Power
Martedì 7 marzo 2023, alle 15:00 CET, si terrà “How to power your medical application”, un webinar live gratuito di Mouser Electronics e TRACO Power dedicato all’alimentazione delle applicazioni per il settore medicale Mark Patrick, Direttore del...
-
Una rivoluzione nel campo della progettazione embedded – scrivere codice da remoto su hardware reale
Planet Debug è la prima piattaforma hardware-as-a-service del settore che consente ai progettisti di sviluppare da remoto sistemi integrati e di eseguirne il debug senza necessità di investire nell’hardware Leggi l’articolo completo su Embedded 86
-
Progettazione di asset tracker low power: importanza dei componenti analogici e della gestione dell’alimentazione
Questo articolo esaminerà le problematiche tecniche che devono affrontare i progettisti durante lo sviluppo dei tracker wireless: l’accento è posto sulla scelta dei componenti analogici e sui vincoli imposti dal funzionamento a batteria Leggi l’articolo completo su...
-
Specificare le soluzioni di illuminazione a LED per gli ambienti industriali
Questo articolo esamina le metriche delle prestazioni tra cui lumen, potenza, efficacia, lux, distribuzione zonale dei lumen, temperatura di colore prossimale, indice di resa cromatica, vita utile nominale e costi associati agli apparecchi di illuminazione industriale, con...
-
Includere gli effetti termo-strutturali nella simulazione, per solide prestazioni mmWave
Le simulazioni multifisiche catturano le prestazioni dei circuiti a onde millimetriche in condizioni operative realistiche, senza la necessità di eseguire test ambientali costosi e dispendiosi in termini di tempo. La simulazione riduce il numero di iterazioni nel...