Rohm Semiconductor assume un ruolo guida per l’energy-harvesting

Il produttore di semiconduttori entra a far parte dell’associazione no-profit EnOcean Alliance per contribuire allo sviluppo della tecnologia wireless ‘battery-less’

Pubblicato il 22 ottobre 2012

Il produttore di chip giapponese Rohm Semiconductor parteciperà attivamente all’interno di EnOcean Alliance, l’associazione che sta lavorando per la definizione degli standard di energy-harvesting e delle tecnologie wireless per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Rohm Semiconductor diventa così il nono promotore dell’associazione no-profit EnOcean Alliance, il gradino più alto dei tre livelli di membership assumendo un ruolo guida per quel che concerne la tecnologia wireless ‘battery-less’ di EnOcean.

EnOcean Alliance che oggi è sostenuta da più di 250 società nasce nel 2008 da un’idea dell’omonima società EnOcean (Oberhaching, Germania) secondo cui un interruttore switch può essere utilizzato come stazione di segnalamento wireless per il controllo di risorse all’interno degli edifici, riducendo di molto la necessità del cablaggio in rame. Inoltre i segnali di accensione (on) e spegnimento (off) possono essere inviati tramite l’azionamento manuale dello switch.

La soluzione EnOcean sfrutta il recupero di energia presente nell’ambiente e proveniente da molteplici sorgenti tra cui movimento, luce, differenze di temperatura.

Lo standard wireless è basato sul protocollo ISO/IEC 14543-3-10 WEP per dispositivi a bassa potenza.



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