PCI Express punta al raddoppio

PCIe di quarta generazione dovrebbe garantire un throughput di almeno 16 GT/s su connessioni in rame

Pubblicato il 28 luglio 2011

PCI-SIG (Special Interest Group) sta lavorando alla definizione delle specifiche della quarta generazione dello standard PCI Express. Quella che dovrebbe essere l’ultima versione per connessioni in rame, prima del prevedibile passaggio alla fibra ottica, dovrebbe raggiungere secondo le aspettative un throughput di almeno 16 GT/s, esattamente il doppio rispetto alla terza generazione, e questo già a partire dai nuovi prodotti, attesi nei prossimi quattro anni.

Dalle prime indicazioni la quarta generazione di PCI Express sarà probabilmente limitata per distanze da 8 a 12 pollici circa, rispetto ai 20 pollici della terza generazione. I progettisti che vorranno coprire distanze superiori dovranno fare ricorso a ripetitori (che si propone dunque come una potenzialità interessante per i circuiti integrati per PCIe).

Per le schede che adotteranno PCIe Gen4 potrebbe esserci la necessità di utilizzare altri materiali, differenti design delle vias e nuovi connettori retro-compatibili per garantire l’integrità del segnale e ridurre la discontinuità prodotte dalle impedenze. Un altro cambiamento dovrebbe infine riguardare le tecniche per l’invio dei segnali da parte dei transceiver: la terza generazione di PCI Express ha introdotto la tecnica single-tap DFE (decision feedback equalization); i transceiver di quarta generazione presumibilmente adotteranno la tecnica multi-tap DFE.
 



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