mHealt: già 2,8 milioni di pazienti monitorati da remoto

La ricerca condotta da Berg Insight prevede una crescita a doppia cifra (+26,9% Cagr) per i sistemi di monitoraggio domestico fino al 2017

Pubblicato il 26 febbraio 2013

Secondo una ricerca condotta da Berg Insight, ci sono ad oggi (fine 2012) circa 2,8 milioni di pazienti in tutto il mondo seguiti da remoto, ovvero che utilizzano un servizio di monitoraggio domestico basato su dispositivi dotati di connettività integrata.

La cifra comprende in particolare tutti quei pazienti che stanno utilizzando dispositivi di monitoraggio dedicati. Sono quindi esclusi dal computo coloro che utilizzano il proprio smartphone, tablet o PC per attività di monitoraggio da remoto.

La società di ricerche prevede che il numero dei sistemi per monitoraggio domestici con funzioni di connettività integrata crescerà con un tasso composto annuo del 26,9% (Cagr) dal 2011 al 2017 fino a raggiungere la cifra di 9,4 milioni di connessioni a livello mondiale.

Il numero di dispositivi con funzioni integrate di connettività cellulare passerà da 0,73 milioni del 2011 a circa 1,03 milioni nel 2012 e Berg Insight prevede una crescita Cagr del 46,3% fino a 7,1 milioni nel 2017.



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