Gli scenari economici per le soluzioni tecnologiche evolute di illuminazione

Pubblicato il 17 giugno 2022

Il quadro che emerge dalla ricercaIl PNRR e l’impatto economico, sociale e ambientale delle soluzioni tecnologiche evolute di illuminazione” che ASSIL (Associazione Nazionale Produttori Illuminazione) ha commissionato a Energy & Strategy del Politecnico di Milano, indica un impatto degli investimenti con ricavi che possono arrivare a 24 miliardi euro per l’intera filiera dell’illuminazione in Italia nel quinquennio 2021-2025.

Edilizia residenziale, hotel, uffici, ospedali, scuole, musei, stazioni, industria, illuminazione pubblica sono gli ambiti dove Energy & Strategy ha applicato tre diversi parametri per delineare altrettanti tipi di scenario.

Scenario Prudenziale a partire dagli investimenti attesi nel mercato e con un tasso di ristrutturazione dello 0,8% per l’edilizia privata e una ridotta propensione alla spesa da parte della PA; Scenario Accelerato, con una propensione agli interventi in illuminazione da interni attorno al 16% annuo, in linea con gli ultimi sei anni; quindi fuori dagli obiettivi PNIEC, ma con un incremento dei tassi di ristrutturazione nel terziario che passa dallo 0,8% al 2,4% e, nel pubblico, con una crescita annuale degli investimenti attesi di circa il 9,8%. E infine lo Scenario Ultrafast in cui i target normativi sono raggiunti con un tasso di ristrutturazione pari al 4% per gli edifici del terziario e una parte significativa delle risorse PNRR produce un aumento del 15% rispetto allo scenario accelerato. Per l’illuminazione esterna, infine, questo terzo scenario prevede investimenti pari a un punto percentuale in più dello scenario base.

Energy & Strategy stima che i ricavi complessivi per la filiera dell’illuminazione, sia di interni che dell’esterna pubblica, per il quinquennio 2021–2025 possano essere compresi tra i 22,7 e i 25,4 mld di euro. Nello scenario ritenuto più probabile, quello accelerato, i ricavi cumulati del quinquennio ammontano a circa 24 mld. A partire dal 2021, sulla scorta dell’incremento dei volumi attesi, è previsto un aumento dei dipendenti impiegati nella filiera e ci si aspetta nel quinquennio di riferimento la creazione di circa 5/6.000 nuovi posti di lavoro.

“La ricerca” – dichiara il Presidente ASSIL Aldo Bigatti – “che pure è stata chiusa prima del 24 febbraio, quando è iniziato l’attacco russo all’Ucraina, ci offre un quadro che riteniamo ancora oggi incoraggiante. E che potrebbe addirittura riservare delle sorprese nello stesso quinquennio considerato, con tassi di crescita del 20 per cento per l’illuminazione interna e di oltre il 70% per quella esterna pubblica. Uno scenario che sprona ASSIL a un ruolo di primo piano nella partita dell’innovazione, della sostenibilità e dell’efficientamento energetico. E cioè nell’attuare il PNRR”



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