Flir Systems: termocamere a infrarossi Serie E

Pubblicato il 3 marzo 2011

Tutte le termocamere Flir Serie E sono dotate di un avanzato detector microbolometrico non raffreddato in ossido di vanadio. A seconda delle proprie esigenze, è possibile scegliere tra diverse qualità delle immagini: E30/E40, da 160 x 120 pixel; E50, da 240 x 180 pixel; E60, da 320 x 240 pixel. Ogni pixel aggiuntivo contribuisce a fornire un’ulteriore informazione sulla temperatura in modo da rilevare anche le più piccole anomalie e individuare i problemi anche nelle aree più nascoste.

Secondo il modello di termocamera, è possibile rilevare minime differenze di temperatura fino a 0,05 °C e misurare temperature fino a +650 °C (+250 °C per la versione Flir 30), offrendo strumenti di analisi quali: puntatori multipli, area con indicazione automatica dei punti caldi/freddi, isoterme (sopra/sotto/intervallo) e calcolo automatico della differenza di temperatura tra due punti prefissati dall’utente nell’immagine.

I modelli Flir E40, E50 e E60 sono muniti anche di una fotocamera digitale. Quest’immagine visiva è spesso usata come riferimento insieme all’immagine termica. La fotocamera produce immagini da 3 megapixel. Un illuminatore a Led, posto sulla parte anteriore della termocamera, garantisce sempre un’alta qualità delle immagini visive, indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente di lavoro. Tutti i modelli della Serie E sono dotati di puntatore laser che consente all’utente di associare il punto caldo presente nell’immagine a infrarossi con la posizione fisica dell’oggetto reale in campo.

Flir Systems:www.flir.com



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