Cresce l’utilizzo degli acceleratori tra i datacenter

Pubblicato il 18 novembre 2015

Cresce enormemente l’utilizzo degli acceleratori tra i supercomputer più potenti al mondo. La nuova classifica TOP500 dei supercomputer mostra infatti una presenza molto più estesa dei sistemi accelerati e il loro ruolo è sempre più importante nel delineare il futuro del mercato.

Per la prima volta, sono oltre 100 i sistemi accelerati presenti nella classifica dei 500 supercomputer più potenti al mondo, per un totale di 143 petaflop, quindi, oltre un terzo dei FLOP complessivi. Tra questi, i supercomputer basati su GPU NVIDIA Tesla sono ben 70, e più nello specifico sono 23 dei 24 nuovi sistemi entrati nella classifica, un numero che conferma una crescita annuale che nell’ultimo quinquennio si è attestata attorno al 50%.

Ci sono tre motivi principali per cui gli acceleratori sono sempre più utilizzati nell’ambito dell’high performance computing. In primis, gli avanzamenti legati alla Legge di Moore continuano a rallentare, forzando il mercato a mettere a disposizione potenza computazionale in modo più efficiente. Come seconda motivazione, centinaia di applicazioni, tra cui la maggioranza di quelle comunemente utilizzate, sono oggi accelerate da GPU. Come terzo aspetto da considerare, anche modesti investimenti su acceleratori possono oggi portare a significativi aumenti del throughput, ottimizzando l’efficienza dei datacenter hyperscale e dei supercomputer.

“Un giorno tutti i supercomputer saranno accelerati”, afferma Jen-Hsun Huang, co-fondatore e chief executive officer di NVIDIA. “Diverse strutture che ospitano i supercomputer leader nel mondo sono passate al computing accelerato da GPU, come oggi riflette la TOP500. Considerando il fatto che la ricerca va avanti rapidamente e che i ricercatori stanno passando al calcolo computazionale, al machine learning e alla visualizzazione, ci aspettiamo che questo trend verrà ulteriormente consolidato.”

Numerosi sistemi leader nel mondo utilizzano acceleratori NVIDIA Tesla, tra cui i più veloci supercomputer presenti in 10 paesi, tra cui gli Stati Uniti con Titan, presso Oak Ridge National Laboratory, e la Russia con Lomonosov 2, presso la Moscow State University, cui si aggiunge il più potente supercomputer presente in Europa, lo svizzero Piz Daint, che si trova presso lo Swiss National Computing Center.

ap



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