Coronavirus: timori per l’impatto sulla roadmap tecnologica

Pubblicato il 4 febbraio 2020

L’epidemia di coronavirus è stata dichiarata dall’OMS un’emergenza sanitaria globale e sta avendo notevoli ripercussioni non soltanto dal punto di vista medico.

L’impatto economico reale, infatti, è ancora tutto da valutare, anche perché dipenderà da quanto a lungo durerà questa emergenza.

Diverse aziende, per esempio, hanno imposto restrizioni sui viaggi da e verso la Cina, mentre altre hanno addirittura sospeso completamente le rispettive attività nella Cina continentale, a Hong Kong e Taiwan.

I mercati legati alle tecnologie stanno già sperimentando già i primi effetti e gli analisti, come quelli di Globaldata, stanno valutando le conseguenze.

Un problema, per esempio, è che la produzione di molti dispositivi elettronici e relativi componenti avviene attraverso una complessa catena di approvvigionamento che attraversa buona parte la regione, e quindi un’epidemia prolungata può influire drasticamente sulla produzione. Questo a sua volta può influire sulla roadmap di rilascio dei prodotti per il 2020.

Gli analisti ritengono che, mentre i mercati tecnologici nelle altre aree geografiche potrebbero riprendersi abbastanza rapidamente dalle conseguenze dell’epidemia, specialmente nella seconda metà dell’anno, l’impatto potrebbe, invece, essere più rilevante per il mercato interno cinese.

Diverse aziende hanno però precisato che non adegueranno le tempistiche di produzione o chiuderanno le rispettive fabbriche a causa del del coronavirus.

GlobalData aveva precedentemente stimato che il mercato dei prodotti e servizi ICT aziendali in Cina potesse crescere con un tasso annuale composto del 7,9% tra il 2019 e il 2023, ma gli stessi analisti hanno recentemente precisato che a causa di questa epidemia probabilmente questa crescita si ridurrà di circa il 2% poiché ci saranno spese limitate in questo trimestre.



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