Come connettere due interruttori con due soli fili e quattro con tre fili

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 26 aprile 2010

Talvolta capita di dover leggere lo stato di due interruttori che si trovano, per esempio, a 5 metri dal circuito elettronico che li comanda. Ciò è molto semplice quando si tratta di un solo interruttore, giacché basta disegnare un generatore di corrente costante, collegarlo alla linea che porta all’interruttore e poi monitorare la linea: quando l’interruttore è schiacciato la corrente attraversa la linea, altrimenti non passa corrente.

I problemi cominciano, tuttavia, quando si è costretti a usare un’interfaccia RS-485 che comprende due fili per le comunicazioni e due per l’alimentazione. Si potrebbe pensare di usare una sola connessione a singolo filo per le comunicazioni e due per l’alimentazione. Un’altra soluzione può essere quella di usare fili separati per ogni interruttore e in tal caso però occorrerà sempre almeno un filo in più di quanti sono gli interruttori. Infine, si può decidere di usare una connessione POE, Power-over-Ethernet) che sfrutta quattro fili per comunicazioni e alimentazione. Tutti questi approcci richiedono un controllore capace di accorgersi delle commutazioni dell’interruttore e, inoltre, si dovrà anche programmarlo adeguatamente, il che aggiunge complessità e costi al circuito.

Fig. 1 - Schema di come si può connettere e comandare due interruttori con soli due fili usando due diodi

Il circuito in figura 1 mostra come si può connettere due interruttori usando opportunamente due diodi per comandare i due fili. Poiché in tal caso sono i diodi a pilotare la corrente, ne consegue che due fili sono più che sufficienti. In pratica, nella fase positiva dal secondario del trasformatore con l’interruttore S2 chiuso la corrente scorre attraverso IC1, R2 e D2. Così l’uscita DOUTS2 è forzata al livello basso. Viceversa, nella fase negativa l’interruttore S1 è chiuso e la corrente scorre attraverso D1, R1 e IC2 e così è l’uscita DOUTS1 a essere forzata a livello basso. Il circuito della figura 2 estende il concetto per il comando di quattro interruttori con la disponibilità di soli tre fili.

Fig. 2 - Aggiungendo un terzo filo, la stessa configurazione può essere usata per comandare quattro interruttori

 

Fikret Yilmaz, Mobil Elektronik



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