EONews_576 - page 16

EON
ews
n.
576
-
giugno
2014
16
EONEWS:
Quali temati-
che di Expo Milano 2015
coinvolgono la vostra
azienda?
FARINA:
Il tema di mag-
giore contatto riguarda cer-
tamente la sostenibilità. La
tecnologia satellitare è alla
base di innumerevoli ser-
vizi divenuti essenziali per
lo sviluppo, come la banda
larga, ed è a bassissimo im-
patto ambientale. Il motivo
è molto semplice. Il segna-
le satellitare arriva dall’alto
senza bisogno di scavare
buche per il passaggio di
fili e copre uniformemente
il territorio senza alcuna dif-
ferenza tra il centro di una
metropoli e le aree rurali.
Serve soltanto una parabo-
la e un modem: un appara-
to poco costoso, semplice
da installare e semplice da
utilizzare per garantire l’ac-
cesso ad una vasta gamma
di opzioni multimediali ba-
sate sul protocollo IP. Il sa-
tellite è democratico e rap-
presenta il fattore abilitante
per la condivisione della
conoscenza, per l’afferma-
zione delle Smart Cities e in
genere per la valorizzazio-
ne dei territori, contribuen-
do a minimizzare gli spo-
stamenti fisici e ad offrire le
stesse opportunità di cre-
scita a ciascuna comunità
al di là della sua ubicazione
geografica.
EONEWS:
Quali soluzio-
ni tecnologiche e quali
elementi di innovazione
mostrerete sul campo?
FARINA:
I nostri 34 satel-
liti saranno integrati nell’in-
novativa infrastruttura di
rete di
,
basata sulla dorsale in fi-
bra ottica di Telecom, per
consentire a ciascun padi-
glione l’invio e la ricezione
di qualsiasi tipo di dato da
e per qualsiasi luogo del
mondo. Questa struttura è
stata pensata per agevola-
re la diffusione delle infor-
mazioni su ciò che succede
all’interno del sito espositi-
vo. Inoltre, il satellite è uno
degli strumenti che permet-
terà la partecipazione vir-
tuale anche a quanti non si
recheranno fisicamente a
Milano durante l’Esposizio-
ne. Dunque, l’alleanza sa-
tellite/fibra ottica è la rispo-
sta all’esigenza di globalità
delle comunicazioni, di con-
divisione delle esperienze e
di diffusione planetaria del
messaggio dell’Esposizio-
ne Universale. Un obietti-
vo a cui contribuirà anche
il canale televisivo ‘vetrina’
dell’Expo del 2015 diffuso
nei sistemi di visione ‘bird’s-
eye view’ prima accennati, in
quanto per creare la visione
‘a volo d’uccello’ sovrastante
il veicolo, è necessario elabo-
rare contemporaneamente le
immagini acquisite da quattro
telecamere fisheye montate
attorno alla vettura, simulan-
do una telecamera virtuale
che riprende l’auto dall’alto.
Ciò crea un’enorme mole di
informazioni, che il processo-
re geometrico provvede poi a
miscelare e fondere in tempo
reale nella prospettiva deside-
rata. In campo automotive, un
requisito importante è, appun-
to, la minima latenza possibile,
virtualmente zero, per l’elabo-
razione di tali immagini video.
Cruscotti
autocalibranti
L’altro mercato cruciale, si
diceva, è quello dei disposi-
tivi HUD. Poter visualizzare,
in sovraimpressione sul cru-
scotto della propria auto, tutte
le informazioni importanti è
molto utile per il conducen-
te. In particolare l’interfaccia
uomo-macchina (HMI) qui
ha il compito di fornire tutti i
dati critici per la guida, evi-
tando però facili distrazioni
del guidatore. Sempre secon-
do stime di Techno Systems
Research, il comparto dei
dispositivi HUD cresce, nel
periodo 2010-2018, con un
CAGR del 22,7%, mostrando
sulla scena costruttori di auto
come BMW, che quest’anno
offre sistemi HUD su molti
modelli, e General Motors,
che non cessa di espandere
la gamma di vetture con op-
zioni HUD. In tale spazio, le
sfide chiave sono date dalla
comparsa di risoluzioni video
sempre più elevate, dall’in-
cremento delle possibilità di
elaborazione video, e dallo
sviluppo delle informazioni
da gestire in relazione alla si-
curezza fisica e ai sistemi di
navigazione. Inoltre la forma,
il profilo, e l’inclinazione del
parabrezza, gli specchiet-
ti, le interferenze provocate
dalla luce e le variazioni in
altezza della posizione della
testa del guidatore possono
determinate distorsioni nella
visualizzazione delle immagi-
ni. Anche in tali casi, la tecno-
logia di GEO serve a correg-
gere simultaneamente
ogni distorsione creata
dal parabrezza, dagli
specchietti e dall’asset-
to del conducente, tra-
mite un aggiustamento
elettronico della posi-
zione dell’immagine, in
grado di armonizzare
la visualizzazione dei
dati con l’altezza dello
sguardo.
A
ttualit
Á
segue da pag.15
Fig. 3 – Uno
schema del
funzionamento di
eWarp
Fig. 2 – La
tecnologia di
simulazione della
visione a ‘volo
d’uccello’
Interviste ai partner
tecnologici
di Expo Milano 2015:
Eutelsat Italia
Risponde
Renato Farina,
Amministratore
Delegato
di Eutelsat Italia
F
rancesca
P
randi
“L’alleanza
satellite/
fibra ottica
è la risposta
all’esigenza di
globalità delle
comunicazioni”
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