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E
sistono molte applicazio-
ni IoT (Internet of Things) in
ambito industriale, domesti-
co, o nell’elettronica di con-
sumo, dove collegare alla
rete e far comunicare fra loro
diversi dispositivi riveste una
notevole utilità. Ma il punto
è avere a disposizione so-
luzioni di connettività sem-
plici da implementare nelle
infrastrutture IT esistenti. E
Wi-Fi è uno dei sistemi di
comunicazione più pervasivi
in queste realtà – commenta
Roger Monk, Emea system
application engineer di
Te-
– anche
se, in vari casi, è difficile da
comprendere e programmare
da parte di chi non ha espe-
rienza nel campo, oltre a es-
sere una tecnologia wireless
caratterizzata da notevole
consumo di energia. Tutti pro-
blemi, questi, che la famiglia
SimpleLink, formata dalle
piattaforme Wi-Fi CC3100 e
CC3200, e introdotta a metà
giugno, promette di risolvere,
per allargare i campi di utiliz-
zo. “C’è un grande mercato
che può essere abilitato
da Wi-Fi – spiega Monk –.
Specialmente, osserviamo
molte attività nel settore
industriale, dove diversi pro-
dotti devono essere collegati
insieme, e dove le
linee di produzione
possono divenire più
‘intelligenti’“.Qui le at-
trezzature industriali
di fabbrica possono
in genere già essere
abilitate a processi di
intercomunicazione
nella normale opera-
tività: ma l’aggiunta
di capacità wireless
Wi-Fi all’interno de-
gli impianti permette
di raccogliere un flusso di
dati e informazioni che, una
volta spediti a un sistema di
controllo centrale, consento-
no di conoscere lo stato di
funzionamento e l’attività di
processori, switch, controller,
monitorando ciò che accade
sulle linee di produzione, e
assicurando al contempo che
le comunicazioni Wi-Fi non
interferiscano con la normale
operatività.
Interfacce software
accessibili
Un fattore di differenziazione
fondamentale della soluzione
di TI è la combinazione dei
chip hardware con API e in-
terfacce software di facile uti-
lizzo, in grado di consentire
agli utenti di scrivere con ra-
pidità codice per aggiungere
il supporto Wi-Fi ad applica-
zioni IoT. Sempre nell’ottica
di semplificare l’implementa-
zione delle due solu-
zioni e lo sviluppo di
applicazioni Internet
con Wi-Fi, TI fornisce
i kit di valutazione
LaunchPad CC3200
e
BoosterPack
CC3100, e si avvale
di un ecosistema di
partner in grado di
fornire supporto per
la connettività cloud.
La famiglia Simple-
Link, si propone in
sostanza di fornire una so-
luzione ‘Internet-on-a-chip’
tramite cui aggiungere in
maniera più semplice Wi-Fi
embedded e Internet a di-
spositivi domestici, industriali
e di elettronica di consumo. I
due nuovi prodotti, pur basati
EON
ews
n.
576
-
giugno
2014
14
S
u base regionale, la Germa-
nia si sta riprendendo da una
debolezza che non è usuale.
Nel primo trimestre è cresciu-
ta del 6,6% toccando quota
511 milioni di euro (che rap-
presenta il 32% del totale mer-
cato). Ottime le performance
del mercato italiano che ha
fatto registrare un volume di
vendite di 157 milioni di euro
(+12,7%). Incremento a due
cifre anche per il mercato in-
glese (136 milioni di euro,
+10,6%) e di quello dell’Eu-
ropa dell’Est (178 milioni di
euro, +12,5%). Più contenuto
l’incremento della Francia, con
un +7,6% (124 milioni di euro)
mentre l’unica nota negativa
riguarda l’area “Nordic” che ha
fatto segnare un -4,6% (146
milioni di euro).
In termini di categorie di pro-
D
istribuzione
- A
ttualit
Á
Distribuzione:
un ottimo inizio
segue dalla prima
dotti, le cosiddette “commo-
dities” hanno fatto registra-
re prestazioni decisamente
brillanti: +16,9% per i discreti
(90 milioni di euro), +14,5%
per i discreti di potenza (166
milioni di euro), +9,7% per le
logiche standard (30 milioni
di euro) e +7,1% per i circuiti
analogici standard (377 milioni
di euro). Buono l’incremento
dei dispositivi optoelettronici,
che hanno fatto segnare un
+9,1% (158 milioni di euro),
con un incremento a doppia
cifra per i Led. A causa della
debolezza dei prezzi, il com-
parto delle memorie è rimasto
sostanzialmente piatto (+1% a
123 milioni di euro), mentre i
micro Mos sono aumentati del
10,7%, arrivando a quota 334
milioni di euro.
Soffrono ancora le logiche
programmabili, con un declino
del 3,8% a quota 124 milioni
di euro.
“Un chiaro trend nel settore
della distribuzione – ha detto
ancora Steinberger – è il pas-
saggio dalle Mcu di fascia bas-
sa e dai Dsp stand alone alle
architetture a 32 bit, in preva-
lenza di tipo Arm. Per il seg-
mento del lighting, invece, le
prospettive sono decisamente
interessanti per i Led ad alta
potenza”.
Internet of Things:
i chip che integrano Wi-Fi
La famiglia di device SimpleLink, introdotta da Texas
Instruments, promette consumi molto ridotti e facilità
d’implementazione
G
iorgio
F
usari
I dispositivi
della famiglia
SimpleLink
Roger Monk,
Emea system
application
engineer
di Texas
Instruments
1...,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,...32
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