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M
ercati
EON
ews
n.
566
-
luglio
/
agosto
2013
G
li analisti di
stimano
che il mercato degli IC per tablet
dovrebbe raggiungere circa 27
miliardi di dollari nel 2016. Anche
per il 2013, comunque, i dati so-
no molto interessanti, visto che è
stimata una crescita del 37% per
il mercato di questi componenti,
incremento che dovrebbe porta-
re le vendite a 14,7 miliardi di dol-
lari, dopo una crescita del 77%
nel 2012 e del 190% nel 2011.
Nell’aggiornamento 2013 dell’ “IC
Market Drivers report”, IC Insights
ha incrementato le sue stime per
la crescita dei tablet, in termini di
unità, sino a 190 milioni di sistemi
a livello mondiale nel 2013, dato
che rappresenta un aumento del
62%rispetto ai 117milioni di unità
consegnate nel 2012.
Se da un lato le previsioni di
crescita per i tablet salgono,
dall’altro, quelle dei PC indicano
invece ancora un decremento
per quest’anno. Le stime per le
consegne dei PC nel 2013 sono
state portate infatti a 347 milioni
di unità, che significa circa l’1% in
meno rispetto ai 344milioni di uni-
tà consegnate nel 2012. Le indi-
cazioni di IC Insights evidenziano
che nel 2013 saranno consegnati
190 milioni di tablet contro 150
milioni di PC desktop. IC Insights
precisa però anche che in un no-
tebook c’è un valore in IC di circa
2,3 volte rispetto a quello di un
normale tablet.Il contenutomedio
di un tablet in termini di IC, infatti,
è stimato il 77,5 dollari, e i proces-
sori sono quasi tutti RISC basati
su architettura ARM, mentre PC
e notebook utilizzano processori
x86 prodotti da Intel e AMD. I pro-
cessori per tablet hanno inoltre
un ASP (average selling price)
nettamente più basso di quello
dei processori x86 (circa il 20%
o meno). A questo va aggiunto
che molti tablet utilizzano SoC
con grafica integrata, che riduco-
no sensibilmente il numero di IC
utilizzati e i costi, e dispongono di
una quantità di RAM inferiore a
quella solitamente riscontrabile in
PC e notebook.
IC Insights stima comunque una
riduzione del 2% nelle vendite di
IC per PC dotati di tastiera (de-
sktop e notebook) il cui mercato
dovrebbe attestarsi nel 2013 sui
62,5 miliardi di dollari, un rallen-
tamento sensibile della discesa
dopo il calo del 12% nel 2012 e
del 7% nel 2011. Le vendite com-
binate di IC per PC, tablet, por-
tatili per cloud computing sono
stimate per il 2103 in 77,6 miliardi
di dollari, contro i 74,9 milioni di
dollari del 2012. Aumenta in pro-
spettiva anche la differenza fra le
vendite di tablet e quelle di note-
book, dato che, in termini di unità,
le stime per il 2014 sono di 253
milioni i tablet venduti contro 210
milioni di notebook.
Le previsioni per le vendite di
IC per tablet sono quindi di un
CAGR di circa il 25% nel periodo
compreso tra il 2012 e il 2016,
con un valore di 26,6 miliardi dol-
lari previsti per il 2016.
Le vendite di IC per PC, invece,
si stima che cresceranno con un
CAGR di circa il 2% nello stesso
periodo, per arrivare a 68,5miliar-
di di dollari nel 2016.
munque destinato ad in-
grandirsi: stando a un
studio pubblicato da
Lux
entro il 2017
circa un terzo di tutti gli
smartphone in commer-
cio avranno uno schermo
OLED. Lo stesso studio si
dimostra però meno ottimi-
sta per quanto riguarda il
futuro di questa tecnologia
nelle applicazioni TV: se-
condo gli analisti di Lux Re-
search l’adozione in questo
ambito sarà lenta per via
del considerevole aumento
dei costi associato alla pro-
duzione di pannelli OLED
di grandi dimensioni. Per
questo motivo le stime del
mercato OLED per pannelli
TV viene stimato in soli 325
milioni di dollari per il 2017.
Schermi flessibili
Delle varie tipologie di
schermo (tradizionali, fles-
sibili, trasparenti e 3D), il
mercato dei pannelli tradi-
zionali è quello che mag-
giormente soffre gli effetti
di una comprensibile sa-
turazione e in quanto tale
presenta ridotti margini di
espansione. Il segmento più
promettente è invece quello
degli schermi flessibili, se-
guito da quello dei pannelli
3D (+26,1% tra il 2012 e il
2017 in larga parte grazie
alla domanda in ambito me-
dicale).
Gli schermi flessibili sono
una tecnologia da poco
uscita dai laboratori di ricer-
ca e solo di recente i primi
modelli prodotti hanno fatto
capolino come novità nelle
fiere specializzate. Nondi-
meno alcuni dei principali
produttori hanno iniziato a
mettere in commercio i pri-
mi modelli di TV con scher-
mo flessibile e incurvato.
Secondo
il mer-
cato dei pannelli flessibili,
che nel 2013 è stimato in
appena 260,3 milioni di dol-
lari, è destinato a fiorire nel
corso dei prossimi cinque
anni.
Schermi flessibili possono
essere realizzati in tecnolo-
gia LCD, OLED o E-Ink, ma
sono gli OLED quelli con
maggiori potenzialità per il
futuro. Gli analisti di IHS ri-
tengono che i pannelli fles-
sibili OLED diventeranno
la prima scelta in tutta una
serie di prodotti consumer
e non, dagli smartphone ai
tablet, dagli schermi ‘avvol-
gibili’ ai maxischermi fino ai
tabelloni pubblicitari su muri
curvi.
Nello studio “Flexible Di-
splay Technology and Mar-
ket Forecast”,
IHS
prevede
che le vendite di schermi
flessibili lieviteranno dai
3,2 milioni di unità del 2013
a 792 milioni di pezzi nel
2020. In termini di fatturato
si tratta di passare da 100
mila dollari per quest’anno
a 41,3 miliardi di dollari nel
2020.
Un altro studio reperibile da
MarketsandMarkets preve-
de, per le applicazioni che
fanno uso di schermi flessi-
bili, un Cagr del 45,1% tra
il 2012 e il 2017, anno in
cui si il fatturato globale do-
vrebbe raggiunge quota 3,3
miliardi di dollari.
Le aspettative
per il mercato
degli IC per tablet
Il report di IC Insights intitolato
“IC Market Drivers 2013”
indica che nel 2013 si prevede
una crescita del 37% del
mercato degli IC per tablet,
mentre quello degli IC per PC
dovrebbe scendere del 2%
F
rancesco
F
errari
Fig. 3
Espansione
degli schermi
flessibili
(Fonte: IHS)
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...28
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